01327 - SEMIOTICA I (A-L)

Anno Accademico 2010/2011

  • Docente: Costantino Marmo
  • Crediti formativi: 12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze della comunicazione (cod. 0960)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente, al termine del corso, ha acquisito una buona padronanza dei concetti fondamentali della disciplina, oltre che la capacità di realizzare analisi semiotiche di testi verbali, soprattutto di tipo narrativo.

Contenuti

La prima parte del corso esaminerà i fondamenti della teoria semiotica affrontando i principali problemi teorici e illustrando le più rilevanti scuole di pensiero; la seconda parte introdurrà all'analisi semio-narrativa dei testi. Le lezioni verteranno principalmente attorno ai seguenti nuclei tematici: i fondamenti linguistici su cui poggiano non solo la teoria, ma anche le pratiche di analisi semiotica, con particolare attenzione alla linguistica strutturale; le semiotiche di tipo inferenziale, il dibattito tra teorie duali e triadiche del segno, la semiotica di Peirce e la teoria dell'interpretazione di Umberto Eco; la semiotica strutturale e generativa di Algirdas J. Greimas. Saranno presi in esame, in particolare, le distinzioni tra linguaggio e lingua naturale, piani e assi del linguaggio, sistema e processo di una lingua, paradigma e sintagma, commutazione, conformità, valore, ecc.; e problemi come coerenza e coesione, immanenza e manifestazione, narratività, isotopia, enunciazione, topic, pragmatica ed efficacia della comunicazione.

Testi/Bibliografia

1. G. Yule, Introduzione alla linguistica, Nuova edizione, Bologna, Il Mulino, 2008, capp. I-XIII (pp. 11-179).

2. P. Magli, Semiotica: teoria, metodo, analisi, Venezia, Marsilio, 2004.

3. S. Traini, Le due vie della semiotica. Teorie strutturali e interpretative, Milano, Bompiani, 2006 (esclusi i capitoli 3 e 5)

4. G. Bettetini, O. Calabrese, A.M. Lorusso, P. Violi e U. Volli, Semiotica, Milano, Raffaello Cortina, 2005 [Tutta la Parte prima].

[Dell'antologia occorre studiare:
della sezione SEGNO: tutto tranne l'articolo di Rastier;
della sezione INTERPRETAZIONE: tutto tranne l'articolo di Peirce;
della sezione TESTO: tutto tranne Greimas e Fontanille, Dagli stati di fatto agli stati d'animo e Jean-Claude Coquet, Soggettività e modalità;
della sezione IMMAGINE: tutto.]

Metodi didattici

Il corso sarà articolato in due parti. La prima parte sarà dedicata allo studio dei sistemi semiotici che costituiscono le lingue, e dei fondamenti teorici della semiotica e sarà svolta in prevalenza con tradizionali lezioni frontali.

La seconda parte, dedicata all'introduzione all'analisi narrativa dei testi, affiancherà alle lezioni frontali diverse esercitazioni in aula. La frequenza alle lezioni, visto il carattere pratico degli obbiettivi didattici della seconda parte, è caldamente raccomandata.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in una prova scritta in itinere sulla prima parte del corso e in una prova scritta finale. La prova in itinere consterà di tre domande a risposta aperta, orientate ad accertare la padronanza delle principali teorie e dei fondamenti della linguistica e della semiotica: in particolare, la prova intermedia verterà sul testo di Yule, sui capp. 1, 2 e 6 del manuale di Traini e sulle pp. 11-58, 113-140, 227-271 dell'antologia. La prova finale consterà di due domande aperte volte ad accertare la padronanza delle teorie della narratività in ambito semiotico e degli strumenti di analisi semiotica applicati a un breve testo narrativo. Gli studenti non frequentanti affronteranno una sola prova d'esame, comprensiva di cinque domande a risposta aperta.

Strumenti a supporto della didattica

A integrazione del programma e della bibliografia indicata, agli studenti verranno rese disponibili le diapositive usate durante il corso (sul sito: http://campus.cib.unibo.it).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Costantino Marmo