- Docente: Daniela Branca
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-FIL-LET/13
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lettere (cod. 0958)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente acquisisce la conoscenza critica di un determinato periodo storico-culturale (l'età del Rinascimento), attraverso testi letterari (ma con apertura interdisciplinare).
Contenuti
Anno Accademico 2010-2011
Letteratura italiana del Rinascimento
Prof. Daniela Branca
12 cfu
I semestre
Titolo del corso: Momenti del teatro rinascimentale
Gli studenti che sostengono l'esame per 6 cfu seguiranno preferibilmente il primo modulo. Per la scelta del secondo si prega di mettersi in contatto con la docente.
I modulo (27/9-13/11)
Inizio delle lezioni 5/10
La riscoperta del teatro antico nel Quattrocento. Sacra rappresentazione e favola mitologica: esperimenti a confronto.
Testi
- Sacre rappresentazioni del Quattrocento, a cura di L. Banfi, Torino, Utet, 1997: Feo Belcari, Abramo e Isacco (pp. 37-62); Castellano Castellani, Il figliuol prodigo (pp. 237-327).
- Teatro del Quattrocento. Le corti padane, a cura di A. Tissoni Benvenuti e M.P. Mussini Sacchi, Torino, Utet, 1983; i seguenti testi (con le relative schede introduttive): Fabula di Cefalo e Procris (pp. 35-44); Menechini (pp. 77-117: atti I e II); Niccolò da Correggio, Fabula de Cefalo (pp. 201-255).
- Angelo Poliziano, Fabula di Orfeo: si consiglia l'edizione Stanze. Fabula di Orfeo, a cura di S. Carrai, Milano, Mursia, o quella nel volume A. Tissoni Benvenuti, L'Orfeo del Poliziano con il testo critico dell'originale e delle successive forme teatrali, Padova, Antenore, 1986 (20002), pp. 136-167.
- Matteo Maria Boiardo, Timone, Orphei Tragoedia, a cura di M.A. Acocella e A. Tissoni Benvenuti, Novara, Interlinea, 2009: del Timone (pp. 87-230) verrà indicata una scelta; l'Orphei Tragoedia (pp. 251-281) è qui indicata come «attribuibile» al Boiardo.
Saggi critici
- G. Padoan, L'avventura della commedia rinascimentale, Padova, Piccin Nuova Libraria, 1996, pp. 1-20 (La riscoperta del teatro).
- Teatro del Quattrocento. Le corti padane, cit., pp. 9-26 (Introduzione).
- A. Tissoni Benvenuti, L'Orfeo del Poliziano con il testo critico dell'originale, cit., pp. 89-115 (capitoli V e VI).
- P. Ventrone, Gli araldi della commedia. Teatro a Firenze nel Rinascimento, Pisa, Pacini, 1993, pp. 5-89 (capitoli I e II).
- P. Ventrone, Lo spettacolo religioso a Firenze nel Quattrocento, Milano, Università Cattolica, 2008, pp. 31-72; 139-202 (capitoli I, V, VI).
- Nel volume Matteo Maria Boiardo, Timone, Orphei Tragoedia, cit., pp. 11-23 (A. Tissoni Benvenuti, Introduzione); pp. 41-76 (M.A. Acocella, Introduzione al Timone); pp. 233-244 (A. Tissoni Benvenuti, Introduzione all'Orphei Tragoedia).
Una lettura a scelta dello studente fra le seguenti (due letture a scelta per i non frequentanti)
- V. Branca, Poliziano e l'Umanesimo della parola, Torino, Einaudi, 1983 (pp. 55-72: Momarie veneziane e «fabula di Orfeo») e S. Carrai, I precetti di Parnaso, Roma, Bulzoni, 1999 (pp. 85-98: Implicazioni cortigiane nella favola teatrale: il caso di Orfeo). N.B. i due saggi formano un'unità di lettura.
- M. Martelli, Angelo Poliziano. Storia e metastoria, Lecce, Conte, 1995, pp. 73-101 (cap. II, 1: La fabula di Orfeo).
- Teatro e culture della rappresentazione, a cura di R. Guarino, Bologna, Il Mulino, 1988, pp. 227-254 (N. Pirrotta, L'Orfeo degli strambotti).
- M. Villoresi, Da Guarino a Boiardo. La cultura teatrale a Ferrara nel Quattrocento, Roma, Bulzoni, 1994, pp. 111-155 (capitolo III: L'uso dei testi comici nel secondo Quattrocento).
- L. Zorzi, Il teatro e la città. Saggi sulla scena italiana, Torino, Einaudi, 1977 (19882), pp. 5-59 e illustrazioni 1-24 (Ferrara: il sipario ducale).
Orario delle lezioni (inizio 5/10)
Lunedì e martedì, ore 9-11, Aula I del Dipartimento di Italianistica, via Zamboni, 32.
Mercoledì, ore 17-19, Aula I del Dipartimento di Italianistica, via Zamboni, 32.
II modulo (15/11-15/1)
La Commedia del primo Cinquecento nel contesto della città e della corte (Ferrara, Firenze, Venezia)
Testi
- Ludovico Ariosto, La Lena. Si rinvia a una buona edizione recente commentata.
- Niccolò Machiavelli, La Mandragola. Si rinvia a una buona edizione recente commentata (si consiglia quella a cura di A. Stäuble, Firenze, Cesati, 2004).
- Anonimo, La Veniexiana, a cura di G. Padoan, Venezia, Marsilio, 1994, della quale è da leggere anche l'Introduzione (pp. 9-20).
Altre sezioni di testi verranno distribuite in fotocopia.
Saggi critici
- G. Ferroni, Il testo e la scena. Saggi sul teatro nel Cinquecento, Roma, Bulzoni, 1980, pp. 99-162 (Gioco, trucco, illusione: la corte nel corso del tempo).
- G. Padoan, L'avventura della commedia rinascimentale, cit., pp. 23-39 (L'alternativa novellistica e la linea toscana).
- G. Padoan, Momenti del Rinascimento veneto, Padova, Antenore, 1978, pp. 284-346 (La Veniexiana).
- E. Raimondi, Politica e commedia, Bologna, Il Mulino, 1972, pp. 173-233 (Il segretario a teatro).
- Il teatro di Machiavelli, a cura di G. Barbarisi e A.M. Cabrini, Milano, Cisalpino, 2005, pp. 1-20 (F. Bausi, Machiavelli e la commedia fiorentina del primo Cinquecento).
- Tra commediografi e letterati. Rinascimento e Settecento veneziano. Studi per Giorgio Padoan, a cura di T. Agostini e E. Lippo, Ravenna, Longo, 1997, pp. 95-127 (P. Vescovo, Il tempo tra gli atti).
- P. Ventrone, Gli araldi della commedia, cit., pp. 169-199 (capitolo V: Teorie sul teatro).
Una lettura a scelta dello studente fra le seguenti(due letture a scelta per i non frequentanti)
- La corte e lo spazio: Ferrara estense, a cura di G. Papagno e A. Quondam, Roma, Bulzoni, 1982, pp. 257-278 (P. Larivaille, Spazio scenico e spazio cittadino ne «La Lena»).
- C. Dionisotti, Appunti sulla Mandragola, nel periodico «Belfagor», XXXIX, 1984, pp. 621-644.
- G. Padoan, Momenti del Rinascimento veneto, cit., pp. 34-67 (La «Mandragola» del Machiavelli nella Venezia cinquecentesca).
- P. Vescovo, «Ardelia», «Ramnusia», «Veniexiana». Appunti su una linea della commedia cinquecentesca, nel periodico «Lettere Italiane», XLVII, 1995, pp. 436-452.
Orario delle lezioni (inizio 5/11)
Lunedì e martedì, ore 9-11, Aula I del Dipartimento di Italianistica, via Zamboni, 32.
Mercoledì, ore 13-15, Aula I del Dipartimento di Italianistica, via Zamboni, 32.
Ricevimento studenti (orario valido durante lo svolgimento del corso; nel II semestre sarà modificato)
Lunedì e martedì, ore 11-13, studio 16 del Dipartimento di Italianistica, via Zamboni, 32.
Mercoledì, ore 15-17, studio 16 del Dipartimento di Italianistica, via Zamboni, 32.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Daniela Branca