09362 - RESTAURO ARCHITETTONICO

Anno Accademico 2010/2011

  • Docente: Corrado Azzollini
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: ICAR/19
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Corrado Azzollini (Modulo 1) Fabio Lugli (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Tecnologie per la conservazione e il restauro (cod. 8017)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente ha una conoscenza di base relativa al processo interdisciplinare del Restauro Architettonico, alla complessità costruttiva degli edifici storici, all'individuazione delle caratteristiche dei materiali storici del luogo, alle tecniche impiegate. In particolare, è in grado di analizzare il bene architettonico con l'intento di sviluppare uno specifico lessico; di acquisire un codice comunicativo condiviso con gli Architetti Conservatori; predisporre tavole tematiche come strumento di pre-progetto; effettuare rilievi e rappresentazione CAD di parti di organismi architettonici.

Contenuti

1) Art. 9 della Costituzione Italiana. La tutela del patrimonio storico artistico nella Legge fondamentale della Repubblica; 2) Il restauro archeologico: l'intervento di R. Stern sul Colosseo nel 1807, il restauro dell'Arco di Tito 1818 (Stern e Valadier); l'intervento del Valadier sul Colosseo nel 1826; 3) La monarchia di luglio. Rivoluzione Francese e vandalismi, la Francia e gli "architetti dell'empirismo". Ispettori Generali dei Monumenti: Vitet, Merimée ed i criteri di reintegtrazione. E. E. Viollet Le Duc: il restauro stilistico, principi, realizzazioni; Quatremere de Quincy e le Lettre a Miranda: la contestata de contestualizzazione dei beni culturali; 4) il mondo inglese:  Morris, J. Ruskin e i principi del non-restauro; 5) l'atteggiamento “intermedio” di fine ‘800, Camillo Boito: principi, realizzazioni, il restauro filologico. La c.d. Carta di Restauro del 1883 la lezione di Gustavo Giovannoni e la nascita della scuola superiore di architettura e del restauro architettonico come disciplina universitaria; 6) Il restauro storico, il problema delle reintegrazioni: Beltrami e Moretti - principi, realizzazioni; 7) Crollo del Campanile di S. Marco a Venezia: “com'era dov'era”. 8) “Architettura minore” e restauri di monumenti antichi e non tra le due guerre. "Sventramenti" e “Diradamenti”, prime esperienze di restauro dei centri storici. 9) Le Leggi Bottai: la Legge di tutela delle cose di interesse artistico o storico e la Legge sulla protezione delle bellezze naturali; 10) La II^ Guerra Mondiale: crisi del "Restauro Filologico" la necessità di ricostruire la “memoria”, ricadute “in stile”, ricostruzioni e avvento del "Restauro Critico". Riflessioni offerte dal testo di Carlo Ceschi, testimone ed interprete. 11) L'opera di Alfredo Barbacci in Emilia Romagna; 12) Il “vecchio” e il “nuovo” nei centri storici; 13) Pane, Bonelli, De Angelis D'Ossat: la teorizzazione del restauro critico. 14) Cesare Brandi: il concetto di restauro, la materia dell'opera d'arte, l'unità potenziale dell'opera d'arte, il tempo riguardo all'opera d'arte e al restauro, il restauro secondo l'istanza della storicità, il restauro secondo l'istanza estetica, lo spazio dell'opera d'arte, il restauro preventivo. 15) Le scuole contemporanee: l'area romana e quella milanese - Giovanni Carbonara, Paolo Marconi e Marco Dezzi Bardeschi, il “restauro critico-conservativo”; 16) Uno sguardo al resto dell'Europa: i restauri ungheresi; 17) Il restauro del nuovo: valore d'immagine o totalità storico-documentaria; 18) Appunti sull'attuale normativa di tutela dei beni culturali; 19) Le Carte del Restauro: Decreto e  Circolare Fiorelli (1882), Documento del Congresso Ingegneri e Architetti del 1883, Carta Internazionale di Atene (1931), Carta Italiana del Restauro (1932), Istruzioni per il Restauro dei Monumenti (1938), Carta di Venezia (1964), La Carta Italiana del Restauro (1972), Carta dei Giardini Storici (1981), Raccomandazioni per gli interventi sul patrimonio monumentale a tipologia specialistica in zone sismiche (1986), Carta della Conservazione e del Restauro (1987), Carta sulla destinazione d'uso degli antichi edifici ecclesiastici (1987), Carta Italiana del Museo (1990), Do.Co.Mo.Mo (1990), Carta Europea dei Monumenti Moderni (1991), Carta di Cracovia (2000). 20) Lettura e riflessioni su alcuni interventi di restauro in area emiliano-romagnola; 21) Il cantiere di restauro e i suoi “attori”, riflessioni sulle problematiche legate alla sicurezza dei lavoratori.

Testi/Bibliografia

CESARE BRANDI . TEORIA DEL RESTAURO. EINAUDI, TORINO, 1977 (prima ed. Roma, 1963). GIOVANNI CARBONARA . AVVICINAMENTO AL RESTAURO (TEORIA, STORIA, MONUMENTI). LIGUORI, NAPOLI, 1997 GIOVANNI CARBONARA (a cura di). TRATTATO DI RESTAURO ARCHITETTONICO, UTET, TORINO, 1996 CARLO CESCHI . TEORIA E STORIA DEL RESTAURO. BULZONI, ROMA, 1970 CLAUDIO GALLI . INDICAZIONI ED ELABORATI GRAFICI PER IL PROGETTO DI RESTAURO ARCHITETTONICO. LIGUORI, NAPOLI, 2009 GIORGIO TORRACA . LA CURA DEI MATERIALI NEL RESTAURO DEI MONUMENTI. BONSIGNORI, ROMA, 2001 FRANCESCO DOGLIONI . Nel restauro. Progetti per le architetture del passato. MARSILIO, VENEZIA, 2008

Metodi didattici

Le lezioni si svolgeranno mediante proiezioni di files in formato Power Point e saranno messe a disposizione degli studenti (materiale didattico), nell'apposito sito dedicato. Si commenteranno esempi di restauro architettonico, partendo dal c.d. "restauro archeologico" fino al "restauro critico conservativo". Alcune lezioni potranno prevedere la partecipazione a fiere specializzate in restauro e/o mostre tematiche, altre si svilupperanno con l'aiuto di restauratori per permettere agli studenti di "toccare con mano" alcuni materiali utilizzati nel restauro (laboratorio) e, conseguentemente, sviluppare una conoscenza approfondita circa le problematiche insite nell'analisi diretta dei materiali componenti il bene e la loro compatibilità con  quelli di restauro.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Presentazione di un elaborato (facoltativo), relativo ad un progetto di restauro architettonico, ad un autore, ad un tema di restauro (con riferimento ai periodi storici esaminati durante le lezioni), possibilmente da concordare in anticipo. L'esame, orale, verterà sugli argomenti trattati e tenderà a verificare l'apprendimento dei candidati con specifico riferimento alla lettura critica dei beni architettonici (restaurati o in fase di analisi progettuale).

Strumenti a supporto della didattica

PC, Videoproiettore

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Corrado Azzollini

Consulta il sito web di Fabio Lugli