- Docente: Luisella Gelsomino
- Crediti formativi: 8
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Luisella Gelsomino (Modulo 1) Ottorino Marinoni (Modulo 2) Roberta Morelli (Modulo 3)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Ingegneria edile - architettura (cod. 0940)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso introduce alla progettazione architettonica attraverso l'analisi critica di edifici significativi, realizzati dal dopoguerra a oggi; si intende fornire conoscenze basilari sia sugli aspetti teorici che sugli strumenti di impostazione e controllo della progettazione architettonica; le esercitazioni progettuali consistono in un progetto di un organismo architettonico elementare.
Contenuti
Il corso propone una metodologia di approccio alla progettazione
architettonica basata sulla conoscenza di principi teorici -
basilari per la formazione della figura del progettista
dell'architettura - che sviluppino interessi e riflessioni sul
pensiero critico e le opere dei Maestri dell'architettura
contemporanea. In parallelo viene impostato un percorso, definito
da tecniche di progettazione che consentano una rapida
approssimazione all'attività progettuale, secondo fasi di
avanzamento del progetto che affiancano con addestramento pratico,
facilitandolo, l'apprendimento degli assunti concettuali e delle
metodiche. Suggerire approfondimenti e letture, fornire un quadro
di conoscenze finalizzate ad una progettazione corretta e
consapevole, esercitare una cultura figurativa, manipolando volumi
e forme, sono gli strumenti che vengono utilizzati. Obiettivo
del corso è, pertanto, quello di sollecitare lo studente a pensare
da progettista e di allenarlo a progettare architetture.
Il Laboratorio costituisce l'applicazione dei temi sviluppati durante le lezioni e delle esercitazioni collegate. Il lavoro è organizzato in gruppi di 4-5 persone. Il progetto verrà elaborato, a partire da un'ipotesi generale, approfondendo, poco alla volta, le tematiche caratterizzanti ciascun progetto alle diverse e più opportune scale.
Due moduli del corso sono svolti dall' Arch. Marinoni e dall' Ing. Morelli; docente del laboratorio Arch. Bonizzi
1. Principi ed assunti teorici della progettazione architettonica.
Termini ed espressioni lessicali della comunicazione tecnica del progettista.
Architettura come linguaggio. Semiotica, linguistica, codici.
Decodificazione culturale dello spazio architettonico
Dimensione, proporzione, antropometria, geometria
Elementi, relazioni, struttura spaziale
Forma, configurazione, tipo.
Estetica e comunicazione. Percezione e psicologia della forma.
Il progetto architettonico. Disegno di progetto
2. Ricerca della forma e linguaggio
La geometria come radice del linguaggio architettonico.
I volumi nella strutturazione dell'edificio.
Gli elementi fisici della composizione.
L'impianto architettonico e le implicazioni espressive; la suggestione spaziale.
Casi di studio: architetture di progettisti contemporanei
3. Metodi e tecniche di progettazione
Iter progettuale, soggetti del processo. Dimensione interdisciplinare e fasi del processo.
Le scale di progettazione (ambientale, paesaggistica, architettonica) e le procedure di approssimazione (schematizzazioni diagrammatiche, tipi, meta progetto, progetto).
Approccio tipologico al progetto di edilizia residenziale
La scomposizione in parti del problema progettuale.
Unità ambientali, definizione e considerazioni operative. Ergonometria e dimensionamento. Dimensione arredi, spazi d'uso e organizzazione/composizione degli spazi domestici. Dimensionamenti minimi di legge.
Tipologie di arredi e soluzioni di interni. Oggetti, strutture, funzioni.
La ricomposizione: unitarietà dell'organismo edilizio e immagine prefigurante
4. Criteri distributivi e compositivi
Requisiti complessivi dell'alloggio. Modelli abitativi e utilizzatori.
Logiche di dimensionamento e ricerca della qualità negli spazi domestici.
Leggi nazionali e Regolamenti locali.
Esposizione, illuminazione e ventilazione naturale, soleggiamento.
Zone interne e relazioni, distribuzione.
Criteri di ottimizzazione dello spazio.
A. Klein. Metodo di controllo grafico della funzionalità.
Modelli della tradizione, del moderno e attuali.
5. Elementi della composizione architettonica
Elementi creativi e componenti fisici
Sistema strutturale. Schemi per edifici di piccola dimensione (muratura, telai)
Partizioni orizzontali e verticali
Composizione pieni/vuoti
Scale e ascensori
Criteri compositivi nell'uso dei materiali (legno, laterizio, vetro )
Il colore nella progettazione
La luce come elemento autonomo della composizione architettonica.
Qualità ambientale e architettonica definita dalla luce artificiale e naturale.
Analisi di casi di studio
6. Architettura ed energia
Cenni sui principi della sostenibilità. Parametri di comfort abitativo (visivo, acustico, termico)
Principi di progettazione bioclimatica (ombreggiamento, illuminazione, captazione solare,...)
Forma architettonica ed ecoefficienza energetica.
Strumenti progettuali del bilancio energetico: sistemi passivi ed attivi.
Metodologia dell'approccio progettuale eco-compatibile.
Analisi di casi studio
7. Norme per il superamento delle barriere architettoniche
Norme per il superamento delle barriere architettoniche.
Prestazione e prescrizione normativa. Una diversa ergonomia
Casistica delle manovre. Dimensioni degli spazi elementari
Ridefinizione dello spazio d'uso.
La norma convenzionale della sedia a rotelle e le prescrizioni relative.
Passaggi, dislivelli, raccordi. Misure per la sicurezza del portatore di handicap.
LABORATORIO PROGETTUALE
TEMA 09/10 : PROGETTARE NEL MODULO / SERIE URBANA II
Progettare una singola unità immobiliare compresa all'interno di un sistema organizzativo semplice di cui sono date alcune condizioni di progetto quali: perimetro, geometria e orientamento del sito; affacci, altezza ed estensione del volume; schema, struttura e dimensioni dei corpi di fabbrica. Alcune di queste condizioni saranno date come limiti inderogabili, altre saranno modificabili in funzione del criterio progettuale scelto dal gruppo. Ciascun gruppo sceglierà un solo modulo -singola unità- e sarà libero di operare attraverso azioni di assemblaggio, sottrazione e riorganizzazione dei singoli volumi componenti l'unità immobiliare. Il gruppo definirà il programma funzionale e le caratteristiche dell'edificio, elaborando il progetto con la più ampia libertà, fatta salva la griglia di coordinamento dimensionale.
Testi/Bibliografia
Testi consigliati e citati nelle lezioni:
Costantino Dardi, Il gioco sapiente (1971) e Semplice lineare complesso(1976)
Robert Venturi, Complessità e contraddizione nell'architettura, Dedalo, 2002 (I ed. 19)66)
Rudolph Arnheim, La dinamica della forma architettonica, Feltrinelli, 1981 (I ed.1977)
Christian Norberg-Schultz, Il significato nell'architettura occidentale, Electa (1974)
Italo Calvino, Le città invisibili, Oscar Mondadori, 2004 (I ed.1972)
Bruno Zevi, Saper vedere l'architettura, Einaudi, 1993 (I ed. 1948)
Claude Lamure, Abitare e abitazione, Franco Angeli (1980)
Ado Franchini, Paolo Righetti, Tipologie residenziali contemporanee, BE-MA (2000)
Matilde Baffa, Augusto Rossari, Alexander Klein. Scritti e progetti dal 1906 al 1957, Mazzotta (1975)
Alain Renier, Espace et représentation, Editons de la Villette (1989)
Rafael Moneo, Inquietudine teorica e strategia progettuale nell'opera di otto architetti contemporanei, Electa (2004)
Peter. Zumthor, Pensare architettura, Electa, (1998)
Carlos Martì Arìs, Silenzi eloquenti, Marinotti, (2004)
L. Quaroni,
Progettare un edificio: otto lezioni di
architettura
, Mazzotta, (1978)
Rafael Serra Florensa
, Helena Coch Roura, L'energia nel progetto di
architettura, CittàStudiEdizioni di UTET Librerie, Milano
(1997)
Victor Olgyay , Progettare con il clima: un approccio bioclimatico al regionalismo architettonico, F. Muzzio , Padova (1990)
Christian Schittich, Detail: Solar Architecture, Strategies, Visions, Concepts, Ed.Birkhäuser Architecture, Munchen (2008)
Sergio Croce, Tiziana Poli, Case a basso consumo energetico, Il Sole 24ore, Milano (2007)
Manfredi Nicoletti, Architettura Ecosistemica. L'equilibrio ambientale nella città, Gangemi Editore, Roma (1998)
Alessandra Battisti, Fabrizio Tucci, Ambiente e cultura dell'abitare, Ed. Librerie Dedalo, Roma (1998)
Georg W. Reinberg, Le architetture di Georg W. Reinberg, collana Ecologia e Architettura, Alinea Editore (1999)
Metodi didattici
I metodi utilizzati riguardano la presentazione attraverso
lezioni e seminari di argomenti teorici e professionalizzanti
finalizzati alla formazione di un progettista dell'architettura
consapevole degli aspetti interdisciplinari richiamati dal
progetto. Le attività relative alle esercitazioni si sviluppano su
argomenti che preparano alla progettazione realizzata nell'aula di
laboratorio. Viaggi di studio, sopralluoghi ad interventi
architetonici di interesse storico e artistico integrano le
modalità più tradizionali su cui si basa il corso.
Gli elaborati specifici e le modalità di consegna e revisione saranno uguali per tutti i gruppi di lavoro con una serie di elaborati obbligatori, alle scale opportune tra cui:
FASE DI METAPROGETTO
- Schemi e schizzi raffiguranti le prime idee di progetto (ammesso qualsiasi materiale)
FASE DI PROGETTO
- Piante tipo ai piani (scala 1/100 e 1/50)
- Sezioni tipo trasversali e longitudinali (minimo 2, scala 1:100 e 1/50)
- Prospetti sui fronti necessari (scala 1:100 e 1:50)
- Rappresentazioni d'insieme (Vista zenitale / Assonometrie / Prospettive interne ed esterne)
- Disegni di dettaglio raffiguranti tecnologie o scelte significative (raccolta di campionari)
- Modello in scala di studio e definitivo (scala di studio 1/50)
- Altre eventuali da definire con gli assistenti
Attività di laboratorio
Nelle prime fasi del lavoro (4 giornate) è di rigore una elaborazione su carta a mano libera o con strumenti tipo riga e squadra. Il passaggio all'elaborato CAD sarà autorizzato dall'assistente solo nel momento più opportuno e di fronte ad un elevato stato di maturazione del progetto: lo sviluppo successivo del progetto alterna i passaggi CAD allo studio delle variazioni attraverso segni a mano sopra disegni stampati.
Il progetto verrà sviluppato in una prima versione, quanto più completo possibile, e consegnato a una scadenza intermedia: 23 marzo -, per una prima valutazione critica collettiva (revisioni di gruppo con presentazioni, in formato power point, di massimo 3 diapositive, di fronte ai professori del corso). In seguito, il gruppo aggiornerà la proposta, approfondendola, sulla base della valutazione critica della commissione e produrrà nuovo materiale, durante il laboratorio, da verificare collegialmente con i professori - 11 maggio -. Infine nella data del 01 giugno si terrà l'ultima verifica collettiva per valutare quali gruppi potranno sostenere l'esame in prima sessione, quali in seconda e quali a settembre.
Il laboratorio si svolge negli orari previsti dal calendario didattico. Gli studenti hanno l'obbligo di frequenza e devono essere organizzati per lavorare in aula. Gli assistenti controlleranno le presenze e lo svolgimento del progetto, discutendo con i gruppi quando necessario e intervenendo a loro discrezione nel lavoro degli studenti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Il programma d'esame si basa su un molteplice riscontro di capacità: 1) ad affrontare un progetto architettonico a scala opportuna 1:100 - 1:50 e altre; 2) di formalizzare una proposta in termini architettonici; 3) di creare un proprio linguaggio critico applicato al progetto; 4) di rappresentazione e di disegno; 5) capacità dello studente di comunicare efficacemente gli esiti progettuali; 6) a lavorare in gruppo formalizzando una proposta unitaria; 7) ad affrontare un dialogo con il professore in materia di storia dell'architettura contemporanea.
Il materiale conclusivo, oggetto d'esame, elaborato dai singoli gruppi, sarà confezionato nei seguenti formati:
Formato cartaceo
- Tavole A2 (59,4x42) orizzontali, per una valutazione più immediata e diretta del progetto in sede di revisione: mentre le caratteristiche grafiche restano a scelta, le dimensioni sono rigorosamente unificate (formato rifilato senza cornice), per elaborati intermedi o provvisori. Testi, commenti, schizzi di studio, particolari, esempi di riferimento, ecc., saranno impaginati nelle stesse dimensioni, abbinati o meno ai disegni tecnici. Il numero delle tavole sarà definito dal professore di laboratorio in accordo con i suoi assistenti e comunicato per tempo opportuno.
- Poster A0 (84x118,8) verticale, per una valutazione di sintesi in sede di esame e per una esposizione pubblica dei lavori, appositamente elaborato per comunicare i principali spunti ed evidenziare efficacemente la qualità dei risultati progettuali.
Formato digitale su CD
- File PowerPoint (versione standard) per la presentazione pubblica del progetto in sede di esame, con un
massimo di 12 slides.
- Elaborati CAD, in formato .dwg (versione Autocad 2000 con i ctb collegati) e .tiff (a 300 punti/pollice).
In caso di disegni eseguiti a mano, il gruppo eseguirà la scansione dei disegni, monterà il ppt e consegnerà tutte le tavole in formato tiff (a 300 punti/pollice).
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Luisella Gelsomino
Consulta il sito web di Ottorino Marinoni
Consulta il sito web di Roberta Morelli