45182 - SOCIOLOGIA VISUALE

Anno Accademico 2009/2010

  • Docente: Patrizia Faccioli
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Sociologia e scienze criminologiche per la sicurezza (cod. 0467)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'insegnamento ha lo scopo di approfondire il rapporto tra la conoscenza sociologica e la comunicazione visuale, nel contesto dello scenario sociale contemporaneo caratterizzato dalla crescente pervasività delle immagini. In specifico, l'obiettivo è quello di focalizzare il ruolo cruciale dell'immagine (come dato e come strumento) nella teoria e nella pratica della ricerca sociologica Ci si aspetta che gli studenti acquisiscano la capacità di decodificare le dimensioni visuali della realtà sociale e quella di utilizzare l'immagine come strumento di ricerca.

Contenuti

Il corso si articola in tre principali aree.
La prima area riguarda il “vedere”, cioè l'analisi del ruolo della vista e dello sguardo nel processo di costruzione dei significati e dell'organizzazione sociale. Le ricerche in altre discipline (psicologia, neurologia ed anche la critica delle arti visive) hanno individuato la percezione visiva come elemento chiave del modo in cui gli individui apprendono e si sviluppano, così come il fatto che la comunicazione visuale costituisce la premessa della maggior parte dei modelli dell'organizzazione umana e sociale (circa 10 ore).
La seconda area è relativa al “comunicare con immagini”, che analizza il modo in cui sia la costruzione di immagini sia l'uso delle immagini comunicano informazioni e possono essere usate per gestire le relazioni sociali nella società. La comunicazione per immagini comprende quindi sia quelle costruite e prodotte intenzionalmente, cioè istituzionalmente organizzate (un esempio lo troviamo nella pubblicità, nei film, nella televisione e anche nei prodotti artistici), sia quelle che fanno parte della cultura popolare e in genere dei modi non intenzionali in cui le persone, nella loro vita quotidiana, comunicano visualmente tra loro (l'esempio che si può fare, a questo proposito, sono le collezioni di foto delle famiglie) (circa 10 ore).
La terza area si riferisce al “fare sociologia visualmente”, che riguarda il modo in cui le tecniche di produzione e decodifica dei messaggi possono essere usate per investigare empiricamente l'organizzazione sociale, i significati culturali e i processi socio-psicologici.
Relativamente alla terza area, essa comprende sia l'analisi di immagini che già esistono nel mondo e che appartengono alla comunicazione visuale nella vita quotidiana (sociologia sulle immagini) sia la creazione e/o l'uso di immagini, da parte del sociologo, per gli scopi della ricerca (sociologia con le immagini). In questo ambito, ampio spazio viene dato alla presentazione di ricerche che hanno il loro focus su materiali fotografici e filmici, utilizzati sia come dati sia come strumenti di analisi del sociale (circa 30 ore).

Testi/Bibliografia

L'esame verterà sui seguenti testi :
1) Mirzoeff N., Introduzione alla cultura visuale, Meltemi, Roma, 2002.
2) Faccioli P. e Losacco G., Nuovo manuale di sociologia visuale: dall'analogico al digitale, FrancoAngeli, Milano, 2010.

Inoltre si richiede un'analisi critica di uno a scelta fra i seguenti testi:

Altin R., L'dentità mediata, Forum, Udine 2004.

Chalfen R., Sorrida, prego! La costruzione visuale della vita quotidiana, FrancoAngeli, Milano 1997.

Faccioli P. e Gibbons J (eds.), Framing Globalization: Visual Perspectives, Cambridge Scholars Pu. New Castle, 2007.

Faccioli P. e Losacco G., Identità in movimento. Percorsi tra le dimensioni visuali della globalizzazione, FracoAngeli, Milano, 2008

Harper D., Good Company. Un sociologo tra i vagabondi, FrancoAngeli, Milano 1999.

Harper D. e Faccioli P., The Italian Way. Food and social life, University of Chicago Press, 2009.

Losacco G., Wop o Mangiacake,. Consumi e identità etnica: la negoziazione dell'italianità a Toronto, FrancoAngeli, Milano 2003

 

Metodi didattici

Le lezioni saranno frontali, con illustrazioni di immagini e video.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Sono previste due prove intermedie per gli studenti frequentanti, che verteranno sul testo di Mirzoeff  e sul Nuovo Manuale di sociologia visuale . L'esame orale verterà sul testo aggiuntivo del quale è richiesta un'analisi critica. Per i non frequentanti l'esame sarà in forma orale e verterà sui due testi  in programma , più il testo a scelta.

Strumenti a supporto della didattica

Lavagna luminosa, videoregistratore, PC

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Patrizia Faccioli