- Docente: Mirella D'Ascenzo
- Crediti formativi: 5
- SSD: M-PED/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Rimini
- Corso: Laurea in Educatore sociale e culturale (cod. 8070)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente - Conosce i principali oggetti e metodi della storia dell'educazione - Conosce le principali linee di sviluppo della storia della pedagogia in termini di autori, correnti culturali e categorie pedagogiche - Conosce le principali linee di sviluppo della storia dei servizi educativi italiani, sia scolastici sia extrascolastici legati al disagio ed alla marginalità - Conosce le linee di sviluppo relative ai processi di produzione, distribuzione e consumo dei principali prodotti culturali - Conosce le linee di sviluppo relative ai dibattiti contemporanei sull'educazione ambientale e sviluppo sostenibile - Comprende la dimensione sincronica dei problemi educativi all'interno dei contesti storico-sociali e culturali in cui sono sorti ai fini della progettazione di interventi e progetti educativi - Sa raccogliere, interpretare e riflettere sui dati relativi a campi di studio storico-educativi in modo scientifico e critico - Sa realizzare ricerche di materiale e documentazione sui problemi educativi attuali in una prospettiva storico-educativo - Sa costruire una bibliografia essenziale su tematiche relative alla ricerca storico-educativa - E' in grado di accedere al mondo del lavoro socio-educativo e dei servizi culturali con padronanza dei quadri storico-educativi di riferimento.
Contenuti
L'insegnamento di storia dell'educazione offre alcune linee di sviluppo della storia dell'educazione occidentale, con la proposta di alcuni ‘classici' del pensiero pedagogico, interpretati come ancora attuali per l'educatore sociale oggi e le principali linee di sviluppo delle istituzioni educative tra Otto e Novecento.
Durante le lezioni saranno affrontate le seguenti tematiche:
-la storia dell'infanzia dalla scoperta agli scenari attuali
-la storia dell'educazione speciale in alcuni nodi storici e teorici essenziali
-la storia dell'educazione ‘di genere' nella storia della pedagogia
- l'alfabetizzazione in Europa e la diffusione delle istituzioni educative per l'infanzia e l'adolescenza (asili, scuole, doposcuola, biblioteche ecc...)
- le principali correnti pedagogiche tra Sette e Novecento nei loro intrecci con la storia della cultura e della filosofia in particolare
- alcuni ‘classici' della storia della pedagogia analizzati nei loro contesti e come contributo alla storia delle idee pedagogiche (autorità-libertà, natura-società ecc.) ed in particolare: Locke, Rousseau, Pestalozzi, Owen, Aporti, Froebel, le Agazzi, Montessori, Baden Powell, Dewey, Freinet, Bruner.
- le principali linee di storia della scuola italiana dall'Unità ad oggi
-lo studio del ‘caso Bologna' nei suoi risvolti teorici (rapporto politica-educazione-scuola; scuola legale-scuola reale; centralismo-autonomia; il ruolo svolto dalla ‘scuola dal basso'), storici (la costruzione della Nazione italiana) e storico-educativi (istituzioni per l'infanzia, il ruolo degli educatori).
N. B. Gli studenti in debito d'esame possono mantenere il vecchio programma o adottare quello nuovo, segnalando la scelta al docente preventivamente ed in sede d'esame.
Testi/Bibliografia
Lo studio individuale prevede l'approfondimento della storia della pedagogia, con la focalizzazione sugli autori principali e su alcune tematiche interne, e della storia della scuola e delle istituzioni educative, già presentati a lezione. Un ulteriore testo di lettura, a scelta dello studente tra i ‘classici' o tra problemi della storia dell'educazione già affrontati nel Corso, completa la preparazione dell'esame. Pertanto obbligatori e comuni a tutti:
U. Avalle, E. Cassola, M. Maranzana, Cultura pedagogica. La storia, Torino, Paravia, 2000, (studiare da p. 197 in poi, con l'esclusione delle pagine 303-312; 385-392; 509-516; 529-576).
M. D'Ascenzo, La scuola elementare in età liberale. Il ‘caso' Bologna (1859-1911), Bologna, Clueb, 1997 (studiare fino a p. 269 e leggere da p. 271 in poi).
Una lettura a scelta dello studente:
J. J. Rousseau, Emilio o dell'educazione (a cura di E. Nardi), Firenze, La Nuova Italia, 1995 (oppure altra versione integrale).
R. Owen, L'armonia sociale. Saggi sull'educazione (a cura di C. Pancera), Scandicci, La Nuova Italia, 1994.
J. H. Pestalozzi, Sull'infanticidio (a cura di G. Di Bello), Firenze, La Nuova Italia, 1996.
J. Dewey, Il mio credo pedagogico. Antologia di scritti sull'educazione (a cura di L. Borghi), Firenze, La Nuova Italia, 1954.
R. Baden-Powell, Scautismo per ragazzi, Roma, Nuova Fiordaliso, 1996.
E. Demolins, L'educazione nuova: la scuola Des Roches, Firenze, La Nuova Italia, 1952.
A. S. Makarenko, Poema pedagogico, Roma, Editori Riuniti, 1952.
M. Montessori, La scoperta del bambino, Milano, Garzanti, 1999.
I due numeri monografici di ‘Infanzia' dedicati a Maria Montessori e a Giuseppina Pizzigoni: n. 7/8, luglio-agosto 2007, n. 6, novembre-dicembre 2008 (si possono reperire presso la libreria Martina o presso la segreteria di ‘Infanzia' vedere il sito web: www.rivistainfanzia.it )
C. Freinet, Nascita di una pedagogia popolare, Firenze, La Nuova Italia, 1976.
J. Maritain, L'educazione al bivio, Brescia, La Scuola, 1987.
Scuola di Barbiana, Lettera ad una professoressa, Firenze, Libreria editrice fiorentina,1997.
M. Rossi Doria, Di mestiere faccio il maestro, Napoli, L'ancora del Mediterraneo, 1999.
P. Bertolini, Per una pedagogia del ragazzo difficile, Bologna, Malipiero, 1965.
A.Canevaro, J. Gaudreau, L'educazione degli handicappati. Dai primi tentativi alla pedagogia moderna, Roma, Carocci, 2002.
R. Sani (a cura di), L'educazione dei sordomuti nell'Italia dell'800: istruzioni, metodi, proposte formative, Torino, SEI, 2008 (solo l'introduzione e due saggi a scelta)
C. Ghizzoni, S. Polenghi (a cura di), L'altra metà della scuola. Donne e lavoro tra Otto e Novecento, Torino, SEI, 2008 (da p. 215 a p. 248 ed altri due saggi a scelta).
H. Cunningham, Storia dell'infanzia, Bologna, Il Mulino, 1997.
G. Di Bello, V. Nuti, Soli per il mondo. Bambini e bambine emigranti tra Otto e Novecento, Milano, Unicopli, 2001.
L. Caimi, Cattolici per l'educazione. Studi su oratori e associazioni giovanili nell'Italia unita, Brescia, La Scuola, 2006.
S. Polenghi, Fanciulli soldati. La militarizzazione dell'infanzia abbandonata nell'Europa moderna, Roma, Carocci, 2003.
A. Gibelli, Il popolo bambino. Infanzia e nazione dalla Grande Guerra a Salò, Torino, Einaudi, 2005.
M. D'Ascenzo, Scuola, didattica e musei. Il Museo didattico ‘Luigi Bombicci' di Bologna, Bologna, Clueb, 2008.
M. Bacigalupi, P. Fossati, Da plebe a popolo. L'educazione popolare nei libri di scuola dall'Unità d'Italia alla Repubblica, Firenze, La Nuova Italia, 1986.
D. Vincent, Leggere e scrivere nell'Europa contemporanea, Bologna, Il Mulino, 2006.
A. Serrai, Breve storia delle biblioteche in Italia, Milano, Silvestre Bonnard, 2006.
Metodi didattici
Lezioni frontali e discussioni. Visione di lucidi e filmati.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame sarà scritto, nella formula 'saggio breve', tempo 90'. La prova è articolata su quattro quesiti: uno su una corrente pedagogica, uno su un autore, uno sulla storia della scuola, uno sul testo a scelta. Modalità d'esame alternative sono da concordare direttamente con la docente.
Strumenti a supporto della didattica
Lucidi su lavagna luminosa, video, PC. Sarà consegnata una dispensa al termine delle lezioni.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Mirella D'Ascenzo