31031 - LETTERATURA INGLESE 1 (CH-L)

Anno Accademico 2009/2010

  • Docente: Gino Scatasta
  • Crediti formativi: 9
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce le linee generali della storia della letteratura, è in grado di leggere, comprendere e tradurre testi in lingua ed è avviato all'uso dei metodi e degli strumenti di base di tipo analitico, per interpretare le opere dei principali autori, contestualizzandoli nella cultura e nel periodo storico di riferimento.

Contenuti

Fairyland e i suoi abitanti

Il corso prenderà in esame alcune opere inglesi scritte fra il XIV e il XVII secolo nelle quali compaiono personaggi fatati o creature del mondo fatato (Fairyland) che operano sul piano della realtà umana. Si vedrà come, nelle varie opere, il mondo fatato e i suoi abitanti svolgano funzioni diverse e come non sia tanto importante stabilire se si credeva davvero nell'esistenza di un mondo fatato quanto piuttosto stabilire cosa significava credere nel mondo fatato. Si vedrà poi come opere che possono sembrare una fuga dal reale in un mondo immaginario, spesso mantengano invece saldi contatti con la politica e la storia dei loro tempi.

Testi/Bibliografia

Fonti primarie

Sir Orfeo, a cura di Enrico Giaccherini, Parma, Pratiche, 1994 (BDL)

Sir Gawain and the Green Knight (BDL)

Geoffrey Chaucer, “The Wife of Bath Tale” in The Canterbury Tales

Selezione di brani da Thomas Malory, Le Morte Darthur

Selezione di brani da Edmund Spenser, The Faerie Queene

“Tam Lin” e “Thomas Rymer” da G. Grigson, ed. by, The Penguin Book of Ballads, London, Penguin, 1977

William Shakespeare, A Midsummer Night's Dream(qualsiasi edizione italiana con testo a fronte)

William Shakespeare, The Tempest (qualsiasi edizione italiana con testo a fronte)



Fonti critiche

Sulle fairies

C.S. Lewis, “The Longaevi”, in The Discarded Image, Cambridge, University Press, 1964, pp. 122-138

L. Harf-Lancner, “Fairy Godmother and Fairy Lovers”, in T.S. Fenster, ed. by, Arthurian Women, New York, Garland, 1996, pp. 135-151 (oppure in trad. it. “Fate madrine e fate amanti” in Morgana e Melusina, Torino, Einaudi, 1989, pp. 20-60)

J.R.R. Tolkien, “Sulle fiabe”, in Il medioevo e il fantastico, Milano, Bompiani, 2003, pp. 167-194 e 205-238

Sulle singole opere letterarie

P. Boitani, “Introduzione”, in Sir Gawain e il Cavaliere Verde, Milano, Adelphi, 1986, pp. 11-40 (BDL)

J.A. Burrow, da “The Canterbury Tales I: Romance”, in P. Boitani and J. Mann, ed. by, The Cambridge Chaucer Companion, Cambridge, Cambridge University Press, 1986, pp. 109-112

G. Heng, “Enchanted Ground. The feminine subtext in Malory”, in T.S. Fenster, ed. by, Arthurian Women, 97-113

E. Giaccherini, “Introduzione”, in Sir Orfeo, Parma, Pratiche, 1994, pp. 7-33 (BDL)

E. Vinaver, “Sir Thomas Malory”, in R.S. Loomis, ed. by, Arthurian Literature in the Middle Ages, Oxford, Clarendon Press, 1967, pp. 541-552

Su Shakespeare

John H. Astington, “Playhouses, players, and playgoers in Shakespeare's time”, in Margreta De Grazia and Stanley Wells, edited by, The Cambridge Companion to Shakespeare, Cambridge, Cambridge University Press, 2001, pp. 99-113

Harold Bloom, “Sogno di una notte di mezza estate” e “La tempesta”, in Shakespeare, Milano, Rizzoli, 2001

Northrop Frye, “Sogno di una notte di mezza estate” e “La tempesta”, in Shakespeare, Torino, Einaudi, 1990, pp. 39-56 e 185-201

Jan Kott, “La bacchetta di Prospero” e “Titania e la testa di asino”, in Shakespeare nostro contemporaneo, Milano, Feltrinelli, 1964, pp. 166-210 e 211-234

Giorgio Melchiori, “Shakespeare e il mestiere del teatro”, in Shakespeare, Bari, Laterza, 2005, pp. 3-25

I testi indicati con "(BDL)" si trovano nella Biblioteca del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere, fra i testi d'esame da chiedere direttamente al banco. Gli altri testi si trovano in fotocopia presso le copisterie di via Cartoleria.

Storia letteraria

Gli studenti dovranno dimostrare la conoscenza dei lineamenti della storia letteraria inglese nel periodo che va dalle origini al Teatro della Restaurazione.

Il manuale di riferimento è Paolo Bertinetti, Breve storia della letteratura inglese, Torino, Einaudi, 2000, pp. 1-118. Per approfondimenti sui principali autori si consiglia la lettura delle schede introduttive contenute nella Norton Anthology of English Literature, vol. 1. Entrambi i testi sono reperibili presso la Biblioteca del Dipartimento di Lingue e nelle principali biblioteche universitarie e civiche. Oltre allo studio della storia letteraria, allo studente è richiesta la lettura dei seguenti brani antologici in lingua inglese (nel corso delle lezioni o al ricevimento individuale saranno fornite ulteriori informazioni sul reperimento delle traduzioni italiane):

Anonimo, Beowulf (vv. 332-490; 662-835; trad. in inglese moderno di S. Heaney)

Geoffrey Chaucer, “General Prologue" e "The Wife of Bath: Prologue" da The Canterbury Tales

Philip Sidney, Astrophil and Stella, sonetti n. 1, 31, 52

Christopher Marlowe, Doctor Faustus, atto V, scene 12-13

William Shakespeare, Sonnets n. 3, 17, 55, 126, 130, 144

John Donne, “The Good-Morrow”, “A Valediction: Forbidding Mourning”, “The Funerall”; “Death Be Not Proud”

Andrew Marvell, “To His Coy Mistress”

John Milton, Paradise Lost (libro primo)

William Congreve, The Way of the World, Atto I, scene 1-6



Metodi didattici

Lezioni frontali.
Lettura e analisi di brani letterari scelti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame si potrà svolgere secondo due modalità:
1) Prova scritta e colloquio orale: prova scritta con domande a scelta multipla sulla storia letteraria; dopo l'esposizione dei risultati, colloquio orale sui testi relativi al corso con chi ha superato la prova scritta. La prova scritta si svolgerà solo al termine del corso.
2) Esame orale: Per chi non sostiene o non supera la prova scritta, l'esame orale è diviso in due parti, una delle quali riguarderà la storia letteraria del periodo indicato, l'altra il corso sul Fairyland

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gino Scatasta