05753 - TEORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso illustra in dettaglio le principali dinamiche in atto entro il sistema internazionale, assieme ai contributi teorici offerti in letteratura per interpretare e rendere ragione di tali dinamiche. Al termine del corso lo studente possiede gli strumenti concettuali e teorici avanzati che li mettano in grado di offrire una interpretazione articolata delle più complesse dinamiche internazionali, nonché di valutare criticamente il dibattito tra specialisti.

Contenuti

Il corso è dedicato alla teoria realista delle relazioni internazionali, dalle sue origini ai giorni nostri. Dopo avere presentato l'opera di Tucidide, il corso prenderà in esame l'evoluzione del realismo nell'età moderna e contemporanea, procedendo per autori e per temi. Tra questi ultimi, particolare attenzione verrà prestata ai concetti di sicurezza, potere, interesse, equilibrio di potenza e alle varie problematiche relative alla cooperazione a alla competizione tra gli stati nel caso delle alleanze. Riguardo a queste ultime, il corso prenderà in esame alcuni casi storici mutuati dalla storia moderna e contemporanea.

Testi/Bibliografia

 1. Le origini e lo scoppio della guerra del Peloponneso

 

- Tucidide, Libro I.

 

2. La politica di Pericle

- Tucidide, Libro II.

 

 

3. La defezione di Mitilene e la guerra civile a Corcira

- Tucidide, Libro III.

 

 

4. L'episodio di Pilo; la campagna di Brasida in Tracia

 

- Tucidide, Libro IV.

 

 

5. La pace di Nicia

 

- Tucidide, Libro V.

 

 

6. La spedizione in Sicilia

 

- Tucidide, Libro VI e VII, 1-59.

 

 

 

7. La campagna in Ionia e il colpo di stato a Atene

 

- Tucidide, Libro VII, 60-fine e VIII.

 

 

8. Il «giusto», l'«utile» e la «legge del più forte»

 

- D. Cohen, «Justice, Interest and Political Deliberation in Thucydides», Quaderni urbinati di cultura classica, XVI, 1984, pp. 35-60;

- J. de Romilly, Thucydides and Athenian Imperialism, Blackwell, 1963, parte I, cap. II («The Athenian Ambition»), e parte III, cap. III («The System of Athenian Imperialism».

 

9. Politica interna, politica estera e rapporti interstatali

 

- R. Aron, Pace e guerra tra le nazioni (1962), Comunità, 1970, cap. 5;

- B. Strauss, «Of Balances, Bandwagons, and Ancient Greeks», in R. Lebow e B. Strauss, (a cura di), Hegemonic Rivalry. From Thucydides to the Nuclear Age, Westview, 1991, pp. 189-210;

- L.M. Johnson Bagby, «The Use and Abuse of Thucydides in International Relations», International Organization, XLVIII, 1, 1994, pp. 131-153.

 

 

10. Il realismo nell'età moderna

 

- N. Machiavelli, Il principe, capp. III, IX-X, XII-XIII, XV, XVII-XIX, XXI, XXV; I discorsi, Libro I, Proemio, XXXIII-XXXVII, LIII, LVIII-LIX; Libro II, tutto; Libro III, XL-XLII.

- T. Hobbes, brani scelti in A. Wolfers e L. Martin (a cura di), The Anglo-American Tradition in Foreign Affairs, Yale University Press, 1956, pp. 26-40;

- F. von Gentz, brani scelti in M. Forsyth, H. Keens-Soper, e P. Savigear (a cura di), The Theory of International Relations, Allen, 1970, pp. 275-304;

- J. Haslam, No Virtue like Necessity, Yale University Press, 2002, pp. 89-127.

 

 

11. «Utopisti», realisti e il primo «grande dibattito»

 

- N. Angell, The Great Illusion, Heinemann, 1910 (e successive edizioni), parte I, capp. 4-5;

- W. Wilson, brani scelti in A. Wolfers e L. Martin (a cura di), The Anglo-American Tradition in Foreign Affairs, Yale University Press, 1956, pp. 263-279;

- E. Carr, The Twenty Years' Crisis, 1919-1939, Macmillan, 1939, capp. 4-5 (trad. it. in M. Cesa, a cura di, Le relazioni internazionali, il Mulino, 2004, pp. 37-51);

- L. Ashworth, «Where Were the Idealists in Interwar International Relations?», Review of International Studies, XXXII, 2, 2006, pp. 291-308.

 

 

12. Il realismo «classico», parte I

 

- R. Niebuhr, «Why the Christian Church Is Not Pacifist», in R. Niebuhr, Christianity and Power Politics, Scribner's, 1940, pp. 1-32;

- H. Morgenthau, Politics among Nations, Knopf, 1948, cap. 1 (trad. it. in M. Cesa, a cura di, Le relazioni internazionali, il Mulino, 2004, pp.53-70).

- S. Hoffmann, «Hans Morgenthau: The Limits and Influence of Realism», 1987 (trad. it. in M. Cesa, a cura di, Le relazioni internazionali, il Mulino, 2004, pp. 71-86).

 

 

13. Il realismo «classico», parte II

 

- G. Kennan, «The Sources of Soviet Conduct», Foreign Affairs, XXV, 4, 1947, pp. 566-582;

- J. Herz, «Idealist Internationalism and the Security Dilemma», World Politics, II, 2, 1950, pp. 157-180;

-A. Wolfers, Discord and Collaboration, The Johns Hopkins University Press, 1962, pp. 67-80 e 103-115.

 

 

14. Il neorealismo, parte I

 

- K. Waltz, Teoria della politica internazionale (1979), trad. it. il Mulino, 1987, pp. 133-242; 297-352;

- K. Waltz, «Realist Thought and Neorealist Theory», 1990 (trad. it. in M. Cesa, a cura di, Le relazioni internazionali, il Mulino, 2004, pp. 137-157).

 

 

15. Il neorealismo, parte II

 

- J. Grieco, «Realist International Theory and the Study of World Politics», 1997 (trad. it. in M. Cesa, a cura di, Le relazioni internazionali, il Mulino, 2004, pp. 167-214);

- G.H. Snyder, «Process Variables in Neorealist Theory», 1996 (trad. it. in M. Cesa, a cura di, Le relazioni internazionali, il Mulino, 2004, pp. 215-245).

 

 

16. Realismo «offensivo», realismo «difensivo» e realismo «neoclassico»

 

- J. Snyder, Myths of Empire, Cornell University Press, 1991, pp. 1-65;

- C. Glaser, «Realists as Optimists: Cooperation as Self-Help», in B. Frankel (a cura di), Realism: Restatements and Renewal, Cass, 1996, pp. 122-163;

- E. Labs, «Beyond Victory: Offensive Realism and the Expansion of War Aims», Security Studies, VI, 4, 1997, pp. 1-49;

- J. Mearsheimer, The Tragedy of Great Power Politics, Norton, 2001, pp. 29-54.

- S. Lobell, N. Ripsman e J. Taliaferro (a cura di), Neoclassical Realism, the State, and Foreign Policy, Cambridge, 2009, pp. 1-41.

 

 

17. La dimesione cooperativa delle alleanze

 

- H. Morgenthau, Politics among Nations, Knopf, 1978 (5th ed.), pp. 173-228;

- S. Walt, The Origins of Alliances, Cornell University Press, 1987, pp. 1-49; 147-180; 262-285;

- R. Schweller, «Bandwagoning for Profit: Bringing the Revisionist State Back In», International Security, XIX, 1, 1994, pp. 72-107;

- M. Cesa, Alleati ma rivali, il Mulino, 2007, pp. 21-53.

 

 

18. La dimensione competitiva delle alleanze

 

- P. Schroeder, «Alliances, 1815-1945: Weapons of Power and Tools of Management», in K. Knorr (a cura di), Historical Dimensions of National Security Problems, Kansas University Press, 1976, pp. 227-262;

- G. Snyder, Alliance Politics, Cornell University Press, 1997, pp. 165-200;

- M. Cesa, Alleati ma rivali, il Mulino, 2007, pp. 55-130.

 

 

19. Quattro casi di alleanza

 

- M. Cesa, Alleati ma rivali, il Mulino, 2007, pp. 147-330.

 

 

20. La NATO e la teoria realista

 

- J. Joffe, «NATO and the Dilemmas of a Nuclear Alliance», Journal of International Affairs, XLIII, 1, 1989, pp. 29-45;

- M. Howard, «An Unhappy Successful Marriage», Foreign Affairs, LXXVIII, 3, 1999, pp. 164-175;

- M. Olson e R. Zeckhauser, «An Economic Theory of Alliances», The Review of Economics and Statistics, XLVIII, 3, 1966, pp. 266-279;

- J. Joffe, «"Bismarck" or "Britain"? Toward an American Grand Strategy after Bipolarity», Internatinal Security, XIX, 4, 1995, pp. 94-117;

- S. Walt, «Why Alliances Endure or Collapse», Survival, XXXIX, 1, 1997, pp. 156-179;

- I. Daalder, «The End of Atlanticism», Survival, XLV, 2, 2003, pp. 147-166.

Metodi didattici

Lezioni frontali e discussione del materiale bibliografico.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale

Strumenti a supporto della didattica

Gli studenti dovranno avere una loro copia delle Storie di Tucidide (trad. di S. Savino, Milano, Garzanti, 1974 e ed. successive) e dovranno altresì portarla sempre a lezione poiché la prima parte del corso sarà basata su una lettura diretta del testo.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marco Cesa