- Docente: Flaminia Morandi
- Crediti formativi: 8
- SSD: L-ART/06
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Forli
- Corso: Laurea Magistrale in Mass media e politica (cod. 8051)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente - conosce come lindustria televisiva pubblica e commerciale- si è organizzata in Italia, nei principali Stati europei, negli Stati Uniti e in Giappone attraverso la normativa, i palinsesti televisivi, la produzione e le trasmissioni/format/generi pilota che hanno caratterizzato la stessa industria televisiva nei singoli paesi; - sa analizzare come la diversa articolazione della produzione abbia influito sui contenuti culturali e politici nazionali.
Contenuti
1° settimana
La produzione televisiva in senso largo e in senso stretto. La filiera produttiva. La produzione di programmi di intrattenimento e fiction. Valenza politica dei generi intrattenimento e fiction. Relazione con le quattro sfere della strategia televisiva. Palinsesto. Generi. I programmi-spia.
Caratteristiche del sistema televisivo italiano. L'eredità fascista. Le caratteristiche del servizio pubblico. Il ruolo della BBC durante la guerra. La BBC modello di riferimento. Formazione dei vari sistemi televisivi europei nel dopoguerra. Gli standard. Modelli di televisione. Il “Teletravaso” e la Tv del Duce. Nascita di Radio Audizioni Italia.
2° settimana
L'imprinting cattolico della televisione italiana. La Chiesa e i media. Pio XI e il cinema. Il ruolo profetico della Chiesa. Pio XII e la televisione. La Convenzione del 1952 e la nascita della Rai, Radiotelevisione italiana. Amintore Fanfani e il progetto culturale cattolico sulla tv. La politica televisiva di Filiberto Guala. La prima programmazione regolare. "Un, due, tre", “Duecento al secondo”, “Lascia e raddoppia?”. Inculturazione italiana dei programmi americani. Modelli di scrittura e di produzione del primo varietà. La programmazione USA negli anni 50.
3° settimana
“Carosello” e la "virata liberista". Televisione come motore di modernizzazione e di consumo. L'istituzione Rai: finanziaria, tecnica, impresa, consociate. Modalità e soggetti produttivi di "Carosello". "Campanile sera" e l'Italia prima del boom economico. Modalità produttive di Campanile sera”. Parallelo con la produzione dei network americani CBS, NBC, ABC negli anni 50. La Golden Age della fiction Usa. Crisi e riscatto delle Majors. I primi teleromanzi italiani: ruolo e modello di produzione.
4° settimana
“Canzonissima” e “Studio uno”. I generi di punta dell'era Bernabei: varietà e sceneggiato. Modello di produzione del varietà. L'era di Bernabei e i suoi tre periodi. La politica televisiva di Bernabei. I filtri della programmazione. Politica dei generi. I fattori di cambiamento della televisione. Modello di produzione del varietà e dello sceneggiato in epoca Ampex. La pressione del pluralismo. Il caso inglese: ITV e l'assorbimento della spinta privata.
5° settimana
“Odissea” di Franco Rossi. Relazione tra cinema e televisione nell'era Bernabei. I primi formati del cinema in tv. I Programmi Sperimentali. I Programmi Speciali. Il caso Rossellini. La teoria dello "specifico televisivo". L'ingresso dei produttori privati. La formula dell'appalto.
Le fasi della relazione tra cinema e tv dopo il 1975. Télévision sans frontières, la legge 122/1998 e sue conseguenze. Raicinema e Medusa. Il produttore indipendente e i suoi problemi. Sistemi attuali di finanziamento della produzione di cinema. Le “finestre”. Fotofinish cinema-tv 2010. Cinema e tv: case history UK, Francia, Usa.
6° settimana
Lo scenario politico dell'uscita di scena di Bernabei. Il fenomeno delle tv private via cavo. Il nuovo Codice Postale. Le sentenze della Corte Costituzionale, n. 225/1974 e n. 226/1974. La legge di Riforma della Rai n. 103/1975. Ricadute della legge sull'azienda istituzione e sulla produzione dei programmi. “Portobello”, “Domenica in”, “Bontà loro”, “L'altra domenica”, “Il teatro di Dario Fo”, “Viaggio in II classe”. I “cento fiori dell'etere”. Nuova sentenza della CC n. 202/1976. La “guerra dell'ambito locale”. Deregulation e concorrenza.
7° settimana
Tg Contatto, “I sogni nel cassetto”, “Buongiorno Italia”, “Hello Goggi”, “Drive in”, “Dallas/Dinasty”, “Uccelli di rovo/Venti di guerra”, “Risatissima/Stupidissima”, “Italia parla”, “Pronto Raffaella?”, La diretta di Vermicino, “Mixer”, “Quark”: il primo periodo dell'Italia verso il duopolio. La guerra dei “Puffi” e i decreti Berlusconi. “Quelli della notte”, “Chi l'ha visto?”, “Blob”, “La tv delle ragazze”, “Samarcanda”, “Buona domenica”, “Paperissima”, “Il gioco delle coppie”, “La ruota della fortuna”, “Beautiful”: il secondo periodo dell'Italia verso il duopolio. La fretta di Craxi e la crisi a “Mixer”. La tv verità. La legge Mammì. Il tentativo di internazionalizzazione di Fininvest.
8° settimana
Auditel: cos'è e come funziona. Caratteristiche dei programmi televisivi. Vita di un programma. Costi dei programmi televisivi. Elementi del palinsesto. Il tempo del palinsesto. Griglia temporale. La season. Tattiche di palinsesto. Il gene falso della tv: la tv degli anni 90. Trasformazione del concetto di servizio pubblico: lettura del Contratto di Servizio del luglio 2010.
9° settimana
“Il maresciallo Rocca”. Il boom della fiction italiana alla metà dei 90. Parallelo con la produzione di fiction in Francia, Germania, Spagna. Il caso “a parte” inglese: “Coronation street”, “Eastenders”. “Twin Peaks” e la seconda Golden Age americana. “CSI”, “Six Feet Under”, “Desperate Housewives”: lo splendore della seconda Golden Age. “Lost”, la metafisca della fiction. Generi e sottogeneri della fiction. Produzione di serie e serial. Caratteristiche produttive della soap italiana.
10° settimana
Acquisizioni, convergenze e merger del passaggio del millennio. La bolla informatica. Il format. Caratteristiche. I generi del format. I mercati del format. L'inculturazione dei format. La legislazione dei format. Nuove frontiere del copyright televisivo. Il reality. Il reality di formazione. Produzione di un reality. Costi e ricavi.Testi/Bibliografia
Bibliografia per frequentanti
Verranno indicati dal docente capitoli dei seguenti libri:
- F. Barca (a cura di), Nono Rapporto dell'Industria della Comunicazione in Italia. Dai tradizionali produttori di contenuti ai nuovi content aggregar, Guerini e Ass., Milano, 2006;
- C. Demattè, F. Perretti, L'impresa televisiva. Principi economici e variabili strategiche, Etas, RCS, Milano, 2002;
- F. Devescovi, Principi di economia della televisione, Guerini e Ass., Milano, 2003;
- G. Di Giuseppe, Manuale del produttore televisivo. Informazione, fiction, intrattenimento, Eurilink, Roma, 2008;
- A. Grasso (a cura di), Televisione, le Garzatine, Garzanti, Milano, 2002;
- A. Grasso, M. Scaglioni, Che cos'è la televisione, Garzanti, Milano, 2003;
- F. Morandi, La via dell'inferno. Il progetto cattolico nella storia della televisione italiana, Odoya, Bologna, 2009.
Il docente si riserva di distribuire altro materiale didattico nel corso delle lezioni.
Bibliografia per non frequentanti
(da concordare personalmente)
- F. Barca (a cura di), Nono Rapporto dell'Industria della Comunicazione in Italia. Dai tradizionali produttori di contenuti ai nuovi content aggregator, Guerini e Ass., Milano, 2006;
- F. Brochand, Histoire générale de la radio et de la télévision en France 1974-2002, La Documentation Francaise, Paris, 2002 (verranno indicati i capitoli);
- E. Bustamante, Storia della radio e della televisione in Spagna. Il lato debole della democrazia, Rai-Eri, 2007 (verranno indicati i capitoli);
- C. Demattè, F. Perretti, L'impresa televisiva. Principi economici e variabili strategiche, Etas, RCS, Milano, 2002;
- F. Devescovi, Principi di economia della televisione, Guerini e Ass., Milano, 2003;
- G. Di Giuseppe, Manuale del produttore televisivo. Informazione, fiction, intrattenimento, Eurilink, Roma, 2008;
- A. Grasso (a cura di), Televisione, le Garzatine, Garzanti, Milano, 2002;
- A. Grasso, M. Scaglioni, Che cos'è la televisione, Garzanti, Milano, 2003;
- M. Hibberd, Il grande viaggio della Bbc. Storia del servizio pubblico britannico dagli anni Venti all'era digitale, Rai-Eri, Roma, 2005;
- F. Morandi, La via dell'inferno. Il progetto cattolico nella storia della televisione italiana, Odoya, Bologna, 2009.
N.B I non frequentanti sono pregati di presentarsi al ricevimento del docente entro le prime due settimane dall'inizio del corso per concordare il programma
Metodi didattici
Lezioni frontali, power point, proiezione di DVD, collegamento al DT
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame finale sarà orale.
Strumenti a supporto della didattica
PC, videoproiettore, DVD, collegamento ad internet, power point
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Flaminia Morandi