00799 - PETROGRAFIA

Anno Accademico 2009/2010

  • Docente: Roberto Braga
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: GEO/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Roberto Braga (Modulo 1) Gian Carlo Grillini (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Tecnologie per la conservazione e il restauro (cod. 8017)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente ha competenze relative alla genesi, alle strutture ed alla composizione delle principali rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche e conoscenza dei principali marmi, graniti, porfidi e pietre che hanno avuto impiego in tempi storici. In particolare, lo studente è in grado di: - classificare, in base agli schemi classificativi internazionali, i principali litotipi impiegati nei beni culturali; - comprendere, su base mineralogico-petrografica e strutturale, lo stato di freschezza/alterazione di materiali di possibile impiego; - risalire, mediante osservazione diretta di monumenti, alla natura dei materiali e alla loro provenienza.

Contenuti

Il corso è suddiviso in due moduli. Il primo modulo, di carattere generale, ha lo scopo di introdurre i diversi tipi di rocce, la loro genesi e come possono essere descritte e classificate. Il secondo modulo fornisce indicazioni precise sulle caratteristiche intrinseche dei materiali lapidei naturali (pietre ornamentali e materiali geologici) impiegati in architettura ed in particolar modo negli edifici di interesse storico-artistico ed archeologico.

Modulo 1 (Istruttore: Roberto Braga)

  1. Che cosa è la petrografia: scopi e metodi di studio
  2. Che cosa è una roccia: il ciclo delle rocce, processi petrogenetici, i principali minerali che compongono le rocce
  3. Rocce magmatiche: caratteristiche dei magmi silicatici, loro cristallizzazione ed evoluzione all'interno (rocce magmatiche intrusive) o sulla superficie (rocce magmatiche effusive; i vulcani) della Terra. Riconoscimento di minerali e strutture su campioni a mano. Classificazione IUGS.
  4. Rocce sedimentarie: suddivisione generale: rocce clastiche, chimiche e biogeniche. Schemi classificativi e riconoscimento di componenti e strutture su campioni a mano.
  5. Rocce metamorfiche: fattori di controllo del processo metamorfico, tipi e gradi di metamorfismo. Schemi classificativi e riconoscimento di minerali e strutture su campioni a mano.
  6. Studio petrografico di laboratorio: richiami sull'utilizzo del microscopio ottico polarizzatore, che cosa è una sezione sottile, riconoscimento dei principali minerali e degli effetti microscopici dell'alterazione.

Modulo 2
(Istruttore: Gian Carlo Grillini)

1) Stato di conservazione dei materiali lapidei naturali ed artificiali

Studio delle principali alterazioni macroscopiche rilevabili nel cantiere di restauro, secondo il documento Normal 1/88 e la nuova normativa UNI-Normal.

 2) Le pietre dell'edilizia storica utilizzate a scopo ornamentale e strutturale

Caratterizzazione dei materiali impiegati nel costruito storico, provenienza, tecniche di estrazione e di lavorazione, storia d'uso, alterazione e degrado. Particolare attenzione verrà dedicata ai cosiddetti “Marmi Antichi” impiegati in età imperiale romana, provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo, e reimpiegati nel corso dei secoli in basiliche e palazzi nobiliari.

Rocce magmatiche effusive: Basalti, Andesiti, Porfidi, Trachiti ed intrusive: Graniti, Gabbri, Dioriti, Sieniti.  

Rocce sedimentarie di origine clastica: Conglomerati, Brecce, Arenarie, Argille

Rocce sedimentarie di deposito chimico: Gessi, Travertini, Alabastri, Calcari biochimici.

Rocce sedimentarie organogene: calciruditi, calcareniti, calcilutiti. (Rosso Ammonitico, Pietra d'Istria, Pietra di Vicenza, Pietra di Aurisina, Grigio di Noriglio, Pietra di Prun, Pietra di Chiampo, Pietra dei Malatesta, Spungone, Pietra di Labante, Calcari della Puglia, ecc.).

Rocce metamorfiche di basso - medio - alto grado metamorfico: Ardesie, Filladi, Serpentiniti, Marmi, Micascisti, Gneiss, Anfiboliti.

3) Tecniche di studio dei materiali e del loro stato conservativo

Caratterizzazione macroscopica in sito delle pietre (colore, durezza, struttura, tessitura, composizione mineralogica, presenza di macrofossili, tipo di fratturazione, ecc.).

Le principali analisi scientifiche di laboratorio per lo studio dei materiali lapidei naturali ed artificiali e del loro stato conservativo.


Testi/Bibliografia

  • Le rocce e i loro costituenti (2 ed.), L. Morbidelli, Bardi Editore,  2005.
  • Introduzione allo studio delle rocce, D'argenio, Innocenti e Sassi, UTET Torino, 1994
  • Introduzione alle petrografia ottica (con CD-ROM), Peccerillo A. e Perugini , Morlacchi ed., 2003
  • Pietre e marmi antichi, Lazzarini L., CEDAM Padova, 2004.
  • Dispense e materiale didattico relativo agli argomenti affrontati con segnalazione della bibliografia essenziale di riferimento

Metodi didattici

  • Lezioni Teoriche
  • Esercitazioni su rocce e sezioni sottili
  • Visite guidate a cantieri di restauro, edifici storici, siti archeologici in cui sono presenti materiali lapidei di interesse storico-artistico ed architettonico

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Prova Orale + Tesina (facoltativa)

Strumenti a supporto della didattica

  • Rocce e sezioni sottili (collezioni didattiche di Ravenna e Bologna)
  • Microscopi ottici polarizzatori
  • Banche date disponibili in internet
  • Webgeology

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.geomin.unibo.it/strutture/Pag_pers/Braga/courses.html

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Roberto Braga

Consulta il sito web di Gian Carlo Grillini