00072 - BOTANICA

Anno Accademico 2009/2010

  • Docente: Stefano Del Duca
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: BIO/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Tecnologie per la conservazione e il restauro (cod. 8017)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente possiede le conoscenze di base della biologia vegetale e dei principali gruppi di organismi vegetali coinvolti nel biodeterioramento dei beni culturali. In particolare lo studente è in grado di utilizzare il microscopio e preparare ed analizzare criticamente sezioni istologiche.

Contenuti

METODI DI STUDIO E PRINCIPI DELLA BIOLOGIA

LIVELLO DI ORGANIZZAZIONE DELLA SOSTANZA VIVENTE

Atomi, molecole inorganiche ed organiche, macromolecole. Unità sopramolecolare. Cellule, organizzazioni pluricellulari, organi. Il microscopio come strumento di studio.

 

CLASSIFICAZIONE DEGLI ESSERI VIVENTI

Procarioti ed Eucarioti. Monera. Protista. Funghi, Piante, Animali. Tallofite e Cormofite.

 

CELLULA

Confronto tra cellula procariota, eucariota vegetale ed animale.

Cellula procariota: capsula, parete, membrana plasmatica; citoplasma; ribosomi; vacuolo; plasmidi; nucleoide; flagelli e pili

Cellula eucariota vegetale: forme; dimensioni; superficie relativa; composizione chimica. Parete cellulare nelle piante: funzioni, componenti (sistema matriciale e sistema fibrillare), lamelIa mediana, parete primaria e parete secondaria. Modificazioni secondarie della parete. Parete cellulare nelle Alghe e nei Funghi. Divisione cellulare. Plasmodesmi e porocanali. Compartimento apoplastico e simplastico. Plastidi: struttura (membrana, stroma e sistema di endomembrane, funzioni, origine, classificazione), proplastidi, ezioplasti. Cromoplasti, leucoplasti. Amido. Vacuolo: origine, funzioni e struttura. Tonoplasto e succo vacuolare. Prodotti del metabolismo secondario. Inclusi  solidi. Approvvigionamento ed uso dell'energia.

 

ORGANIZZAZIONI PLURICELLULARI

Colonie. Pseudotessuti. Tessuti.

Tessuti: caratteristiche generali e classificazione (tessuti meristematici e tessuti adulti). Tessuti meristematici: caratteri generali e funzioni. Meristemi primari  (meristemi apicali  e m. intercalare) e secondari (cambio interfasciale, cambio cribro-vascolare e fellogeno). Tessuti adulti. Tessuti tegumentali: caratteri generali e funzioni. Epidermide e relative formazioni. Esoderma. Endoderma. Sughero. Rizoderma. Tessuti parenchimatici: caratteristiche generali e funzioni. Parenchima  clorofilliano, di riserva, aerifero, acquifero, di trasporto. Tessuti meccanici: caratteri generali e funzioni. Collenchima e  Sclerenchima. Fibre xilari ed extraxilari. Fibre tessili. Tessuti conduttori: caratteri generali e funzioni. Tessuto legnoso (vasi, cellule parenchimatiche e fibre xilari). Tessuto cribroso (tubi cribrosi e cellule cribrose, cellule parenchimatiche e fibre extraxilari. Tessuti secretori. Tessuti ed idioblasti.

  

CARATTERISTICHE STRUTTURALI, FUNZIONALI ED ECOLOGICHE DEI PRINCIPALI BIODETERIOGENI

Principali procarioti coinvolti nel biodeterioramento (cianobatteri).

Eucarioti: alghe unicellulari e pluricellulari (Chlorophyta, Bacillariophyta, Rodophyta)

  

ORGANI

Organi nelle Spermatofite. Radice. Funzioni e anatomia. Cuffia. Apice. Zona di distensione e differenziamento. Zona di struttura primaria:  rizoderma, corteccia e cilindro centrale. Differenze tra Dicotiledoni e Monocotiledoni. Passaggio dalla struttura primaria a quella secondaria. Zona di struttura secondaria: sughero, fellogeno, felloderma. Libro secondario. Cambio cribro-legnoso. Legno secondario (omoxilo ed eteroxilo). Caule o fusto. Funzioni. Ramificazioni (simpodiale e monopodiale). Direzione, forma e consistenza. Gemma. Zona di distensione e differenziamento. Zona di struttura primaria: epidermide, corteccia e cilindro centrale (eustele e atactostele). Passaggio dalla struttura primaria alla secondaria. Zona di struttura secondaria: sughero, fellogeno, felloderma, libro secondario, cambio cribro-legnoso, legno secondario (omoxilo ed eteroxilo, cerchie annuali, legno primaverile e legno autunnale, legno a porosità anulare e diffusa). Duramen ed alburno. Differenze anatomiche tra fusto e radice. Foglia. Funzioni e anatomia.

 

RIPRODUZIONE

Riproduzione agamica, sporogonia e riproduzione sessuale. Cicli vitali: aplonte, diplonte e aplodiplonte. Fiore, frutto e seme.

 

CARATTERISTICHE STRUTTURALI, FUNZIONALI ED ECOLOGICHE DEI PRINCIPALI BIODETERIOGENI

Funghi (chitridiomiceti, zigomiceti, ascomiceti, basidiomiceti, funghi meristematici);   Licheni (crostosi, fogliosi e fruticosi); Briofite (muschi ed epatiche); Piante vascolari.

 

CENNI DI METABOLISMO

Caratteri generali. Anabolismo e Catabolismo. Autotrofia ed eterotrofa. Chemio- e foto-autotrofa. Fotosintesi. Respirazione e fermentazione.

 

CENNI SU FENOMENI DI  BIODETERIORAMENTO IN RELAZIONE A MATERIALI DEI BENI CULTURALI

Materiali di origine vegetale: Carta e Legno

 

 

 

Testi/Bibliografia

  Caneva, Nugari, Salvadori, Biologia Vegetale per i beni culturali, Vol I (Biodeterioramento e conservazione).  Ed. Nardini.

Speranza, Calzoni, Struttura delle piante in immagini. Ed.Zanichelli, Bologna, 1996

Metodi didattici

Lezioni frontali ed esercitazioni in laboratorio

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiezione del materiale didattico preparato in Power point.

Laboratorio con utilizzo del microscopio ottico.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefano Del Duca