- Docente: Marco Beghelli
- Crediti formativi: 5
- SSD: L-ART/07
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0343)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso mira a fornire conoscenze di base sulle forme poetiche destinate all'intonazione musicale, nonché sulle forme musicali che si avvalgono di testi poetici. Duplice, quindi, la competenza da acquisire: di tipo letterario (attraverso l'analisi metrica e stilistica dei testi poetici) e di tipo musicale (attraverso l'analisi formale e stilistica delle composizioni cresciute su quei testi).
Contenuti
Prerequisiti. Presupposto imprescindibile è la conoscenza dei princìpi fondamentali della metrica italiana. Lo studente che ne fosse sprovvisto può utilmente rivolgersi a qualunque manuale di metrica (alcuni suggerimenti sono elencati fra gli Strumenti a supporto della didattica). Sarà in particolare necessario conoscere almeno i seguenti elementi di base: piedi metrici (pirrichio, giambo, trocheo, spondeo, dattilo, anapesto), unità sillabica (sillaba grammaticale / sillaba metrica, sineresi / dieresi, sinalefe / dialefe, elisione / troncamento, iato, aferesi), accento (accento grammaticale / accento metrico, posizioni nel verso), verso (trisillabo, quadrisillabo, quinario, senario, settenario, ottonario, novenario, decasillabo, endecasillabo a minore, endecasillabo a maiore, endecasillabo falecio, dodecasillabo; verso doppio, martelliano; verso tronco, piano, sdrucciolo, bisdrucciolo; ipermetro, ipometro; “frangitura” del verso fra più personaggi nei testi teatrali), pausa metrica (cesura, emistichio), enjambement o inarcatura, rima (baciata, alternata, incrociata, incatenata, irrelata, rimalmezzo; assonanza, consonanza), strofa (strofa isometrica, distico, terzina, quartina, sestina, ottava, lassa, strofa polimetrica, versi sciolti), forme principali della poesia italiana (ballata, canzone, canzonetta, madrigale, sonetto, terza rima, ottava rima).
Primo modulo (5 cfu). Il rapporto fra poesia e musica, sul piano metrico e sul piano semantico. Le principali forme e generi musicali che si avvalgono di testi poetici, dal Medioevo al Novecento (con particolare riferimento a ballata, madrigale, opera, cantata, Lied e canzone, visti nelle loro differenti tipologie ed evoluzioni storiche).
Secondo modulo (5 cfu). Otello: Shakespeare, Rossini, Verdi. La struttura di due importanti libretti d'opera ottocenteschi a partire dalla fonte letteraria, e la loro intonazione musicale.
Testi/Bibliografia
PRIMO MODULO
Manuali di base
Stefano La Via, Poesia per musica e musica per poesia. Dai trovatori a Paolo Conte, Roma, Carocci, 2006 (comprensivo di cd-rom con testi poetici, partiture, esecuzioni musicali ed analisi dei singoli brani offerti in antologia).
Paolo Fabbri, Metro e canto nell'opera italiana, Torino, Edt, 2007.
Marco Beghelli, Morfologia dell'opera italiana da Rossini a Puccini, in Enciclopedia della musica, diretta da Jean-Jacques Nattiez, vol. IV (Storia della musica europea), Torino, Einaudi, 2004, pp. 895-921 (disponibile in Biblioteca DMS un cd con le pagine operistiche trattate nell'articolo, accompagnato dai rispettivi testi poetici).
Saggi di rinforzo
Rossana Dalmonte, Musica e parole, in Enciclopedia della musica, diretta da Jean-Jacques Nattiez, vol. II (Il sapere musicale), Torino, Einaudi, 2002, pp. 185-205.
Lorenzo Bianconi, Sillaba, quantità, accento, tono, «Il Saggiatore musicale», XII, n. 1, 2005, pp. 183-218.
Paolo Fabbri, Accoppiamenti giudiziosi di musica e poesia: il caso del madrigale, «Il Saggiatore musicale», XII, n. 1, 2005, pp. 29-33.
Lorenzo Bianconi, Struttura poetica e struttura musicale nei madrigali di Monteverdi, in Claudio Monteverdi e il suo tempo, [Cremona], s.e., 1969, pp. 335-348.
Walther Dürr, Poesia e musica nel Lied con pianoforte del Romanticismo tedesco, in Enciclopedia della musica diretta da Jean-Jacques Nattiez, vol. IV (Storia della musica europea), Torino, Einaudi, 2004, pp. 848-872.
Arnold Feil, Goethe, Schubert, “Erlkönig”, «Il Saggiatore musicale», XIII, n. 1, 2006, pp. 77-100.
Franco Fabbri, Forme e modelli delle canzoni dei Beatles, in Analisi e canzoni, a cura di Rossana Dalmonte, Trento, Dipartimento di Scienze filosofiche, 1996; poi in Franco Fabbri, Il suono in cui viviamo. Inventare, produrre e diffondere musica, Milano, Feltrinelli, 1996, pp. 53-79; seconda ediz., Il suono in cui viviamo. Saggi sulla popular music, Roma, Arcana, 2002.
SECONDO MODULO
Testi
Gian Battista Giraldi Cinthio, Hecatommithi, terza deca, settima novella, edizione originale (Monreale 1565), riproduzione facsimile in Otello, a cura di Renato Raffaelli, Pesaro, Fondazione Rossini, 1996 («I libretti di Rossini», n. 3), pp. 131-150.
William Shakespeare, Othello/Otello, qualunque edizione della tragedia, nell'originale inglese o in traduzione italiana oppure (ottimale) in edizione bilingue.
Francesco Berio di Salsa, Otello, ossia Il moro di Venezia, libretto per l'opera di Rossini, edizione originale (Napoli 1816), riproduzione facsimile in Otello, a cura di Renato Raffaelli, Pesaro, Fondazione Rossini, 1996 («I libretti di Rossini», n. 3), pp. 355-396.
Gioachino Rossini, Otello, registrazione audio dell'opera in edizione Opera Rara oppure Philips.
Arrigo Boito, Otello, libretto per l'opera di Verdi, edizione originale (Milano 1887), reperibile in Biblioteca DMS, collocazione LIBA.OTELLO.2.
Giuseppe Verdi, Otello, registrazione audio dell'opera in qualunque edizione discografica (purché completa e non in selezione).
Saggi di studio
Gabriele Baldini, Manualetto shakespeariano, Torino, Einaudi, 1964 (e successive ristampe), pp. 399-414 (dedicate a Othello).
Andrew Bradley, La tragedia di Shakespeare, Milano, Garzanti/Saggiatore, 1964 (e successive ristampe), pp. 187-263 (dedicate a Othello).
Renato Raffaelli, Da Othello a Desdemona, in Otello, a cura di Renato Raffaelli, Pesaro, Fondazione Rossini, 1996 («I libretti di Rossini», n. 3), pp. 11-129.
Paolo Fabbri, Metro e canto nell'opera italiana, Torino, Edt, 2007.
Marco Beghelli, Morfologia dell'opera italiana da Rossini a Puccini, in Enciclopedia della musica, diretta da Jean-Jacques Nattiez, vol. IV (Storia della musica europea), Torino, Einaudi, 2004, pp. 895-921 (disponibile in Biblioteca DMS un cd con le pagine operistiche trattate nell'articolo, accompagnato dai rispettivi testi poetici).
Julian Budden, Le opere di Verdi, vol. III (Da Don Carlos a Falstaff), Torino, Edt, 1988, pp. 311-431 (dedicate a Otello).
Massimo Mila, L'arte di Verdi, Torino, Einaudi, 1980 (e successive ristampe), pp. 201-235 (dedicate a Otello).
Harold Powers, Boito rimatore per musica, in Arrigo Boito, a cura di Giovanni Morelli, Firenze, Leo S. Olschki, 1994, pp. 355-394.
Metodi didattici
Le lezioni sono condotte principalmente attraverso ascolti, accompagnati dalla lettura critica dei testi poetici e dei testi musicali.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Avvertenze generali per entrambi i moduli
L'esame sul programma del corso (sia per il primo, sia per il secondo modulo) viene preceduto da una verifica delle competenze metriche possedute dallo studente, tramite un rapido test collettivo della durata di 15 minuti programmato per tutti all'inizio di ogni sessione d'esame. Il test verte sul riconoscimento dei fenomeni principali della versificazione italiana (quelli elencati alla voce “Programma”). La totalizzazione di oltre cinque errori impedisce il proseguimento dell'esame. Il superamento del test metrico ma non della successiva prova orale non dà diritto all'esenzione dal test in una successiva sessione d'esame.
L'esame da 6 crediti va sostenuto sul programma di uno dei due moduli scelto a piacere dallo studente. L'esame da 5 crediti va sostenuto sul programma di uno dei due moduli scelto a piacere dallo studente, ridotto dei testi di L. Bianconi (per il primo modulo) o del testo di Bradley (per il secondo modulo). L'esame da 10 crediti va sostenuto sul programma di entrambi i moduli (parte della bibliografia è in comune ai due moduli). Lo studente è tenuto a studiare l'intera bibliografia indicata per il modulo prescelto, e ad ascoltare più volte i brani che sono oggetto di studio. L'autoriduzione del programma comporta l'automatica esclusione dall'esame.
Sia per il primo modulo, sia per il secondo modulo, la prova d'esame verterà sulle composizioni prese in considerazione, sul loro riconoscimento all'ascolto, sulla descrizione della loro conformazione poetica e musicale. È pertanto indispensabile che lo studente si presenti all'esame con i testi di riferimento sotto gli occhi, vale a dire tutti quelli contenuti nel cd-rom del manuale di S. La Via e quelli trattati nell'articolo di M. Beghelli per il primo modulo, i testi di Giraldi Cinthio, Shakespeare, Berio di Salsa, Boito (tassativamente nelle edizioni indicate in bibliografia) e quelli trattati nell'articolo di M. Beghelli per il secondo modulo; la loro mancanza preclude la possibilità di sostenere l'esame.
Primo modulo
L'esame verte sul contenuto del manuale di S. La Via
(comprensivo di tutti i testi e di tutti gli ascolti contenuti nel
cd-rom a corredo). Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso le
peculiarità strutturali (poetiche e musicali) e stilistiche dei
vari brani presi in considerazione dal manuale, all'interno del più
generale problema dei rapporti fra poesia e musica (trattati nella
prima parte del volume). I saggi di rinforzo, la cui lettura è
altrettanto obbligatoria, serviranno ad approfondire e chiarire
discorsi già toccati nel manuale.
Il testi di P. Fabbri e di M. Beghelli completano la panoramica del
manuale di S. La Via, in quanto esaminano il genere operistico, là
assente. Il primo funge da approccio teorico; il secondo si
concentra in particolare sulla descrizione di quattro pagine famose
tratte dalle opere La traviata (Aria di Violetta, a
conclusione dell'atto I), Lucia di Lammermoor (Aria di
Edgardo a fine opera), Norma (Duetto Norma-Adalgisa in
principio dell'atto II) e Il barbiere di Siviglia (tutto il
Finale dell'atto I), nonché su vari passi da La Bohème. Si
tratta di cinque opere popolarissime, facilmente reperibili in cd o
dvd nelle biblioteche fornite di audiovisivi, cinque capisaldi
della cultura italiana ottocentesca cui lo studente coscenzioso
potrà proficuamente dedicare 12 ore della sua vita per l'ascolto
integrale una tantum, in modo da contestualizzare
all'interno del dramma i passi musicali descritti nell'articolo.
Per i più pigri è comunque a disposizione nella Biblioteca DMS un
cd ad uso didattico che raccoglie registrazioni delle pagine
suddette, e il cui ascolto approfondito è obbligatorio. Il cd è
corredato con i rispettivi testi poetici, dei quali andrà
riconosciuta la struttura metrica e formale, anche alla luce di
quanto spiegato nel saggio di P. Fabbri.
Secondo modulo
L'esame verte sulla conoscenza dei testi letterari e musicali
messi in programma, e sulle loro reciproche analogie, differenze e
dipendenze. I saggi indicati serviranno proprio a indirizzare in
questa indagine, che lo studente è comunque chiamato a proseguire
in autonomia, confrontando da sé i singoli testi. Prima di
cominciare lo studio, sarà necessaria la lettura di una buona voce
enciclopedica dedicata ai singoli autori (Shakespeare, Rossini,
Boito, Verdi), onde acquisirne i tratti biografici e stilistici
principali.
Per quanto riguarda l'aspetto musicale e le forme operistiche, i
testi di P. Fabbri e di M. Beghelli serviranno a contestualizzare
storicamente le partiture di Rossini e di Verdi. Il primo funge da
approccio teorico al genere del libretto d'opera e alle sue
strutture metriche; il secondo si concentra in particolare sulla
forma di quattro pagine famose tratte dalle opere La
traviata (Aria di Violetta, a conclusione dell'atto I),
Lucia di Lammermoor (Aria di Edgardo a fine opera),
Norma (Duetto Norma-Adalgisa in principio dell'atto II) e
Il barbiere di Siviglia (tutto il Finale dell'atto I),
nonché su vari passi da La Bohème. Si tratta di cinque opere
popolarissime, facilmente reperibili in cd o dvd nelle biblioteche
fornite di audiovisivi, cinque capisaldi della cultura italiana
ottocentesca cui lo studente coscenzioso potrà proficuamente
dedicare 12 ore della sua vita per l'ascolto integrale una
tantum, in modo da contestualizzare all'interno del dramma i
passi musicali descritti nell'articolo. Per i più pigri è comunque
a disposizione nella Biblioteca DMS un cd ad uso didattico che
raccoglie registrazioni delle pagine suddette, e il cui ascolto
approfondito è obbligatorio. Il cd è corredato con i rispettivi
testi poetici, dei quali andrà riconosciuta la struttura metrica e
formale, anche alla luce di quanto spiegato nel saggio di P.
Fabbri.
Strumenti a supporto della didattica
Chi necessitasse di nozioni di metrica italiana, può rivolgersi autonomamente a qualunque manuale, come quello di Pietro G. Beltrami, in forma di trattato (La metrica italiana, Bologna, Il Mulino, 1994, e successive ristampe), o quello di Mario Ramous, in forma di dizionario (La metrica, Milano, Garzanti, 1984). Per un primo approccio, si può consultare il prontuario di Tarcisio Balbo (Avviamento alla metrica italiana, in 6 parti), disponibile on-line fra i “Supporti alla didattica” del corso di laurea D.A.M.S. (http://www.muspe.unibo.it/corso/corsi/fppm/index.htm).
Per il reperimento di alcuni testi (articoli su riviste internazionali e voci enciclopediche), lo studente può avvalersi delle risorse elettroniche messe a disposizione dall'Ateneo (ad esempio la banca dati JStore per le riviste internazionali, Grove Music Online come enciclopedia musicale di riferimento, o altre risorse elettroniche raggiungibili attraverso il Portale delle Biblioteche) accessibili, scaricabili e stampabili da tutti i computer dell'Università di Bologna o dal computer personale attivando il servizio di Proxy.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Marco Beghelli