- Docente: Cristina Bragaglia
- Crediti formativi: 3
- SSD: L-ART/06
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0078)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente acquisisce una conoscenza di base della storia del cinema dalle origini a oggi, nelle sue relazioni con le altre culture contemporanee e con riferimento al contesto storico. Inoltre entra in possesso delle fondamentali nozioni del linguaggio filmico, inquadrato nella sua evoluzione storico-tecnica, in modo tale da poter giungere ad una lettura critica dei film, collocandoli anche nella loro cornice storica.
Contenuti
Appunti di storia del cinema: il cinema asiatico e il contesto filmico occidentale
Testi/Bibliografia
Testi per gli studenti del corso di laurea in Lingue, mercati e culture dell'Asia:
C. Bragaglia-E. Marchese, Alfabeti: il cinema, Bari, Laterza, 1999 (il testo è disponibile solo in biblioteca: si consiglia quella del Dipartimento di Italianistica, via Zamboni 32). In alternativa studiare i testi di Vincent Pinel, Il montaggio (Torino, Lindau, 2004) e di Anne Marie Guérin, Il racconto cinematografico (Torino, Lindau, 2006).
Fernaldo Di Giammatteo, Milestones, Torino, Utet, 1998.
Sara Cortellazzo - Dario Tomasi, Letteratura e cinema, Bari, Laterza, 1998.
Paolo Brandi, Parole in movimento. L'influenza del cinema sulla letteratura, Fiesole, Cadmo, 2006.
Per i non frequentanti è parte integrante dell'esame la visione di almeno 10 (a libera scelta) dei 30 film analizzati in Milestones. Nei 10 devono essere compresi tutti i film delle cinematografie asiatiche. Il testo è invece da studiare nella sua interezza per tutti gli studenti, frequentanti e non.
Testi aggiuntivi per i non frequentanti:
Stagioni e passioni - Il cinema coreano tra passato e presente (a cura di Pierre Rissient), Edizioni Cineteca, speciale n. 7, aprile 2005 (acquistabile presso Cineteca di Bologna, via Riva Reno 72, Cinema Lumière, via Azzo Gardino 65, e Libreria Trame, via Goito 3/C).
René Prédal, Cinema: cent'anni di storia, Milano, Baldini & Castoldi, 2001 (collana “I nani”).
O in alternativa:
Fernaldo Di Giammatteo, Storia del cinema, Venezia, Marsilio, 2002.
Nonostante sia l'unica storia del cinema disponibile in edizione tascabile è molto ampia. Ho stilato un percorso (in fondo alla pagina) di studio, con i titoli dei paragrafi (o dei capitoli) e gli argomenti al loro interno da studiare. Attenetevi a esso.
Testi per gli studenti del corso di laurea in Lingue e letterature straniere:
C. Bragaglia-E. Marchese, Alfabeti: il cinema, Bari, Laterza, 1999 (il testo è disponibile solo in biblioteca: si consiglia quella del Dipartimento di Italianistica, via Zamboni 32). In alternativa studiare i testi di Vincent Pinel, Il montaggio (Torino, Lindau, 2004) e di Anne Marie Guérin, Il racconto cinematografico (Torino, Lindau, 2006).
Fernaldo Di Giammatteo, Milestones, Torino, Utet, 1998.
Sara Cortellazzo - Dario Tomasi, Letteratura e cinema, Bari, Laterza, 1998.
Paolo Brandi, Parole in movimento. L'influenza del cinema sulla letteratura, Fiesole, Cadmo, 2006
Per i non frequentanti è parte integrante dell'esame la visione di almeno 10 (a libera scelta) dei 30 film analizzati in Milestones. Il testo è invece da studiare nella sua interezza per tutti gli studenti, frequentanti e non.
Testi aggiuntivi per i non frequentanti:
Paesaggi (a cura di Luca Pasquale), numero 4 della rivista "Film/Letterature" (Gedit, 2008).
René Prédal, Cinema: cent'anni di storia, Milano, Baldini & Castoldi, 2001 (collana “I nani”).
O in alternativa:
Fernaldo Di Giammatteo, Storia del cinema, Venezia, Marsilio, 2002.
Nonostante sia l'unica storia del cinema disponibile in edizione tascabile è molto ampia. Ho stilato un percorso (in fondo alla pagina) di studio, con i titoli dei paragrafi (o dei capitoli) e gli argomenti al loro interno da studiare. Attenetevi a esso.
Storia e critica del cinema I (3 Cfu):
Bragaglia-E. Marchese, Alfabeti: il cinema, Bari, Laterza, 1999 (il testo è disponibile solo in biblioteca: si consiglia quella del Dipartimento di Italianistica, via Zamboni 32). In alternativa studiare i testi di Vincent Pinel, Il montaggio (Torino, Lindau, 2004) e di Anne Marie Guérin, Il racconto cinematografico (Torino, Lindau, 2006).
Fernaldo Di Giammatteo, Milestones, Torino, Utet, 1998.
Per i non frequentanti è parte integrante dell'esame la visione di almeno 8 (a libera scelta) dei 30 film analizzati in Milestones. Il testo è invece da studiare nella sua interezza per tutti gli studenti, frequentanti e non.
Testo aggiuntivo per i non frequentanti:
René Prédal, Cinema: cent'anni di storia, Milano, Baldini & Castoldi, 2001 (collana “I nani”).
O in alternativa:
Fernaldo Di Giammatteo, Storia del cinema, Venezia, Marsilio, 2002.
Nonostante sia l'unica storia del cinema disponibile in edizione tascabile è molto ampia. Ho stilato un percorso (in fondo alla pagina) di studio, con i titoli dei paragrafi (o dei capitoli) e gli argomenti al loro interno da studiare. Attenetevi a esso.
Storia e critica del cinema II (3 Cfu):
Sara Cortellazzo - Dario Tomasi, Letteratura e cinema, Bari, Laterza, 1998.
Paesaggi (a cura di Luca Pasquale), numero 4 della rivista "Film/Letterature" (Gedit, 2008).
Testo aggiuntivo per i non frequentanti:
Francesca Torchi (a cura di), Narrare Rappresentare. La parola letteraria, lo schermo, la scena, Bologna, Clueb, 2003 (solo la parte relativa a Letteratura e cinema, con esclusione del testo in lingua francese).
Per i non frequentanti è parte integrante dell'esame la visione di almeno 5 film, scelti a piacere e secondo le disponibilità tra quelli analizzati approfonditamente nei testi.
Gli studenti che negli anni passati hanno sostenuto l'esame di "Cinema e letteratura" devono sostituire il testo di Tomasi e Cortellazzo, Letteratura e cinema, con Cinema e letteratura di Giacomo Manzoli (Carocci, 2003).
Cinema e letteratura (3 Cfu):
Sara Cortellazzo - Dario Tomasi, Letteratura e cinema, Bari, Laterza, 1998.
Paesaggi (a cura di Luca Pasquale), numero 4 della rivista "Film/Letterature" (Gedit, 2008).
Testo aggiuntivo per i non frequentanti:
Francesca Torchi (a cura di), Narrare Rappresentare. La parola letteraria, lo schermo, la scena, Bologna, Clueb, 2003 (solo la parte relativa a Letteratura e cinema, con esclusione del testo in lingua francese).
Per i non frequentanti è parte integrante dell'esame la visione di almeno 5 film, scelti a piacere e secondo le disponibilità tra quelli analizzati approfonditamente nei testi.
Gli studenti che negli anni passati hanno sostenuto l'esame di "Storia e critica del cinema II" devono sostituire il testo di Tomasi e Cortellazzo, Letteratura e cinema, con Cinema e letteratura di Giacomo Manzoli (Carocci, 2003).
Filmologia (5 e 10 Cfu):
Sara Cortellazzo - Dario Tomasi, Letteratura e cinema, Bari, Laterza, 1998.
Paesaggi (a cura di Luca Pasquale), numero 4 della rivista "Film/Letterature" (Gedit, 2008).
Testo aggiuntivo per i non frequentanti:
Francesca Torchi (a cura di), Narrare Rappresentare. La parola letteraria, lo schermo, la scena, Bologna, Clueb, 2003 (solo la parte relativa a Letteratura e cinema, con esclusione del testo in lingua francese).
Per i non frequentanti è parte integrante dell'esame la visione di almeno 5 film, scelti a piacere e secondo le disponibilità tra quelli analizzati approfonditamente nei testi.
Gli studenti di Filmologia (10 Cfu) dovranno seguire il programma di Storia e critica del cinema (9 Cfu) previsto per gli studenti del corso di laurea di Lingue e letterature straniere.
Storia del cinema: un percorso
Lumière-Méliès: come inventare il mondo.
La nascita del linguaggio e l'origine dell'industria (Porter: L'assalto al treno).
La nascita del racconto (Griffith: Nascita di una nazione, Intolerance).
La stagione d'oro del cinema italiano (Caserini: Ma l'amor mio non muore; Pastrone: Cabiria).
L'espressionismo tedesco e le scuole nordiche (Wiene: Il gabinetto del Dottor Caligari; Murnau: Nosferatu il vampiro; il Kammerspiel).
La nascita del cinema sovietico (l'effetto Kulešov; Ejzenštejn: La corazzata Potëmkin, Ottobre; Vertov: L'uomo con la macchina da presa).
Le avanguardie europee e la grande Hollywood (Clair; Buñuel; Vigo: L'Atalante; il codice Hays; DeMille; Keaton).
I grandi classici, il segno degli autori (Chaplin: Il monello, La febbre dell'oro; von Stroheim: Greed – Rapacità; Vidor; Lang: Metropolis; Dreyer: La passione di Giovanna d'Arco, Vampyr).
Il passaggio dal muto al sonoro (Crosland: Il cantante di jazz).
Lo Studio System, la Hollywood classica (Cukor; Hawks; Fleming: Via col vento; Walt Disney).
Il realismo poetico francese (Duvivier: Il bandito della Casbah; Carné: Il porto delle nebbie, Alba tragica, Amanti perduti; Renoir: Una gita in campagna, La grande illusione, La regola del gioco; Clouzot: Il corvo).
Il cinema delle dittature, i volti dell'ordine (Blasetti: Sole, 1860, Quattro passi tra le nuvole; Camerini: Gli uomini, che mascalzoni!, Il signor Max; Riefenstahl: Il trionfo della volontà, Olimpia; Harlan: Süss l'ebreo; Vasil'ev: Ciapaiev; Ejzenštejn: Aleksandr Nevskij, Ivan il Terribile).
Il “documentarismo”: l'illusione della realtà (Vertov; Ivens; Flaherty: Nanuk l'eschimese; Grierson).
USA: dal New Deal ai nuovi linguaggi (Ford: Ombre rosse, Furore; Chaplin: Tempi moderni; Capra: Accadde una notte, La vita è meravigliosa; Lang: Furia; von Sternberg: Marocco, Shangahi Express; Lubitsch: La vedova allegra, Angelo, Ninotchka; Welles: Quarto potere; Huston: Il mistero del falco; Chaplin: Il grande dittatore).
Il neorealismo italiano: trionfo, influenza, declino (De Sica: I bambini ci guardano, Sciuscià, Ladri di biciclette, Umberto D.; Rossellini: Roma città aperta, Paisà, Germania, anno zero; Visconti: Ossessione, La terra trema; De Santis: Riso amaro; neorealismo rosa: Comencini: Pane, amore e fantasia; Duvivier: Don Camillo).
Gli anni Cinquanta nell'Europa dei vinti e dei vincitori (Bresson: Diario di un curato di campagna, Un condannato a morte è fuggito; Clouzot: Vite vendute, I diabolici; Becker: Casco d'oro; Autant-Lara: Il diavolo in corpo, La traversata di Parigi; Ophüls: Lettera da una sconosciuta, Lola Montès; Melville: Il silenzio del mare, Frank Costello faccia d'angelo; Tati: Le vacanze di Monsieur Hulot; Olivier: EnricoV, Amleto; Powell e Pressburger: Scarpette rosse; Powell: L'occhio che uccide; Reed: Il terzo uomo; Lean: Breve incontro, Il ponte sul fiume Kwai, Lawrence d'Arabia; Mackendrick: La signora omicidi; Wajda: Cenere e diamanti; Bardem: Calle Mayor; Buñuel: I figli della violenza, Nazarin).
La stagione del cinema scandinavo (Sjöström: Il vento; Dreyer: Dies Irae, Ordet; Bergman: Il settimo sigillo, Il posto delle fragole, Il volto, Silenzio, Persona, Sussurri e grida).
Il cinema del Sol Levante (Kurosawa: Rashômon, I sette samurai, Dersu Uzala, il piccolo uomo delle grandi pianure, Kagemusha, l'ombra del guerriero, Ran; Mizoguchi: Vita di O-Haru, donna galante, I racconti della luna pallida d'agosto, Gli amanti crocifissi; Ozu: Viaggio a Tokio; Ichikawa: L'arpa birmana; Oshima: La cerimonia).
Crisi e rinascita di Hollywood dagli anni Cinquanta e Sessanta (Losey: Il servo, L'incidente; Lumet; Peckinpah; Edwards; Wilder: La fiamma del peccato, Viale del tramonto, Sabrina, A qualcuno piace caldo; Ford: Sfida infernale, Il massacro di Fort Apache, Sentieri selvaggi; Kazan: Fronte del porto, Gli ultimi fuochi; Huston: Giungla d'asfalto, Gli spostati, The Dead – Gente di Dublino; Hitchcock: Il sospetto, Notorius – L'amante perduta, Nodo alla gola, Intrigo internazionale, La finestra sul cortile, La donna che visse due volte, Psyco, Gli uccelli; Kubrick: Orizzonti di gloria, Il dottor Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba, 2001: Odissea nello spazio, Barry Lyndon, Arancia meccanica, Shining).
La nouvelle vague francese e il rinnovamento italiano (Chabrol; Truffaut: I quattrocento colpi, Jules e Jim; Godard: Fino all'ultimo respiro, Questa è la mia vita, La cinese; Rohmer: i "contes moraux"; Resnais: Hiroshima mon amour, L'anno scorso a Marienbad; Malle: Ascensore per il patibolo; Bresson: Au hasard Balthazar, Mouchette – Tutta la vita in una notte; Rossellini: Viaggio in Italia, La presa del potere di Luigi XIV; Visconti: Senso, Rocco e i suoi fratelli, Il Gattopardo, Morte a Venezia; Antonioni: L'avventura, La notte, L'eclisse, Il deserto rosso, Blow-up, Professione: reporter; Fellini: I vitelloni, La dolce vita, 8 ½, Amarcord, Il Casanova di Federico Fellini; Germi: Divorzio all'italiana; Monicelli: I soliti ignoti, L'armata Brancaleone; Rosi: Salvatore Giuliano, Le mani sulla città; Risi: Poveri ma belli, Il sorpasso, Una vita difficile; Pasolini: Accattone, Il Vangelo secondo Matteo, Uccellacci e uccellini, Il Decameron, Salò o le 120 giornate di Sodoma; Taviani: Padre padrone; Ferreri: Una storia moderna: l'ape regina, Dillinger è morto, La grande abbuffata; Bellocchio: I pugni in tasca; Bertolucci: Prima della rivoluzione, Il conformista, Ultimo tango a Parigi, L'ultimo imperatore).
Le nuove ondate nel mondo (Free Cinema; Richardson: I giovani arrabbiati, Gioventù, amore e rabbia, Tom Jones; Anderson: Io sono un campione, Se...; Reisz: Sabato sera, domenica mattina; Schlesinger: Billy il bugiardo, Un uomo da marciapiede, Domenica, maledetta domenica; Loach: Family Life, Riff Raff – Meglio perderli che trovarli; Junger Deutscher Film – Nuovo cinema tedesco; Kluge: Artisti sotto la tenda: perplessi; NováVlna; Forman: Gli amori di una bionda, Qualcuno volò sul nido del cuculo, Amadeus; Wajda: L'uomo di marmo; Polanski: Per favore... non mordermi sul collo, Rosemary's Baby – Nastro rosso a New York, Chinatown; Jancsó: I disperati di Sandor, L'armata a cavallo, Silenzio e grido; Michalkov: Schiava d'amore; Buñuel: Viridiana, L'angelo sterminatore, Bella di giorno, Il fascino discreto della borghesia; Cinema nôvo; Rocha: Il dio nero e il diavolo biondo, Antonio das Mortes; New American Cinema; Andy Warhol: Sleep, Empire).
La grande mutazione mediologica, i conflitti ideologici, le tecniche nuove.
Dopo-storia: gli artifici della grande fiaba (Wenders: Nel corso del tempo, L'amico americano, Il cielo sopra Berlino, Paris, Texas; Anghelopulos: La recita; Tarkovskij: Andrej Rublëv, Stalker; Fassbinder: Tutti gli altri si chiamano Alì – La paura mangia l'anima, Il matrimonio di Maria Braun, Berlin Alexanderplatz; Altman: M.A.S.H., Nashville, I protagonisti, America oggi; Greenaway: I misteri del giardino di Compton House, L'ultima tempesta, Giochi nell'acqua; Kieslovski: Decalogo; Allen: Manhattan, Una commedia sexy in una notte di mezza estate, La rosa purpurea del Cairo; Coppola: Il padrino, Apocalypse Now; Cimino: Il cacciatore; Scorsese: Taxi Driver, New York New York, Fuori orario, L'età dell'innocenza; Almodóvar: Donne sull'orlo di una crisi di nervi; Leone: Per un pugno di dollari, C'era una volta il West, C'era una volta in America; Moretti: Ecce bombo, Bianca, Caro diario; Kiarostami: Il sapore della ciliegia; Zhang Yimou: Lanterne rosse; Tarantino: Pulp Fiction; Spielberg: Duel, Lo squalo, I predatori dell'arca perduta, E.T. l'extra-terrestre; Scott: Blade Runner, Thelma & Louise; de Oliveira).
Duemila: un epilogo aperto (Wachowski: Matrix; Benvenuti: Gostanza da Libbiano; Panahi: Il cerchio; Haneke: Storie – Racconto incompleto di diversi viaggi; Bellocchio: L'ora di religione).
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame orale
Strumenti a supporto della didattica
I DVD e le videocassette sono disponibili presso la Videoteca del Dipartimento di Musica e spettacolo, via Barberia 4, presso la Biblioteca di Discipline Umanistiche, via Zamboni 36, e presso la Sala Borsa.
Gli studenti sono tenuti a portare all'esame l'elenco scritto dei film visionati.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Cristina Bragaglia