48353 - PSICOLOGIA DELLA FORMA -

Anno Accademico 2009/2010

  • Docente: Emanuele Valgiusti
  • Crediti formativi: 4
  • SSD: M-PSI/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Specialistica Europea in Architettura (cod. 0012)

Conoscenze e abilità da conseguire

Obiettivo del corso è fornire elementi concettuali, metodologici e applicativi utili alla formazione dell'architetto, attraverso l'analisi di alcune delle aree di studi e di ricerca della psicologia. Il confronto interdisciplinare farà particolare riferimento alla psicologia della percezione negli aspetti dell'acquisizione, elaborazione ed organizzazione dell'informazione visiva; saranno introdotti alcuni principi teorici fondamentali, saranno individuati e approfonditi alcuni dei più significativi elementi formali anche attraverso il sostegno di alcune esercitazioni pratiche. Nell'ultima parte del corso si considererà la specifica e particolare natura della forma architettonica e dei suoi significati attraverso i contributi della psicologia sociale e della psicologia ambientale allo studio delle interazioni e delle relazioni tra le persone ed il loro ambiente.

Contenuti

I momenti del percorso didattico seguiranno queste fasi:

1.      DALLA PERCEZIONE ALLA FORMA
Parlando di percezione nella prima parte del corso si cercherà di enucleare alcune proprietà generali dell'esperienza visiva e della sua funzione fondamentale: rendere disponibile all'osservatore un buon modello del mondo esterno. Importante riferimento saranno i principali postulati della teoria della Gestalt. Saranno considerati il fenomeno figura-sfondo, la reversibilità, le leggi della forma e della segmentazione del campo, la costanza, i fenomeni di ambiguità o instabilità percettiva in riferimento all'importanza delle fonti di informazione che utilizza il sistema visivo, le critiche all'idea della perfetta corrispondenza tra realtà fisica e realtà percettiva e il percepire nel significato più ampio anche in riferimento a vissuti che non hanno una specifica corrispondenza nell'informazione sensoriale e nella realtà fisica.
Alcuni esempi concreti aiuteranno l'apprendimento dei concetti suddetti che verranno trattati attraverso la sequenza: elementi neuro psico fisici, la sequenza mondo fisico-informazione ottica-mondo percepito, il concetto di forma, l'atto percettivo e il percepito, “vedere” come atto creativo.

2.      GLI ELEMENTI DELLA FORMA
Si considererà l'idea di Arnheim che nell'atto stesso del vedere sono contenuti i principi psicologici che motivano la creazione della forma e che possono fornire un importante contributo per decodificarne la lettura. I contenuti significanti della forma verranno letti e ipotizzati attraverso alcuni elementi che la costituiscono: la luce e le ombre, il colore, le figure geometriche semplici, la configurazione e la composizione.
 
3.      LA “FORMA ARCHITETTONICA” E IL RAPPORTO CON L'AMBIENTE
 L'oggetto architettonico presenta complessi legami con la funzione di essere mezzo per un fine ed evidenzia connessioni con il soddisfacimento di bisogni ed esigenze umane come ambiente per sentire e per essere. In questa parte del corso saranno introdotti i significati di qualità psicologica dell'abitare e del vivere gli ambienti. Si considereranno i contributi della psicologia sociale e della psicologia ambientale allo studio delle interazioni e delle relazioni tra le persone ed il loro ambiente con peculiare riferimento agli aspetti applicativi nel settore degli ambienti costruiti:
la soddisfazione residenziale, l'affollamento, i luoghi di abitazione, studio, lavoro, cura, detenzione; le rappresentazioni, gli atteggiamenti e le valutazioni dell'ambiente, la percezione della sicurezza e i comportamenti e le condotte ambientali conseguenti.

Testi/Bibliografia

  1. Arnheim, Rudolf – Arte e percezione visiva. Milano: Feltrinelli (1984)
  2. Canestrari, Renzo – Psicologia generale e dello sviluppo. Bologna: CLUEB (1988)
  3. Kanizsa, Gaetano – Grammatica del vedere. Bologna: Il Mulino (1980)
  4. Bonnes M., Secchiaroli G., Psicologia ambientale: introduzione alla psicologia sociale dell'ambiente. Roma: NIS (1992)

Metodi didattici

Lezioni teoriche supportate da applicazioni ed esercitazioni pratiche di carattere esperienziale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Prova scritta ed orale.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, PC, lavagna luminosa

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Emanuele Valgiusti