- Docente: Stefano Ferrari
- Crediti formativi: 5
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0343)
Conoscenze e abilità da conseguire
La psicologia dell'arte, nella prospettiva che ci caratterizza, intende fornire, soprattutto attraverso il riferimento alle categorie della psicoanalisi freudiana, gli strumenti necessari per lo studio dei principali meccanismi psichici che presiedono alla creazione, alla fruizione e all'analisi critica, teorica e metodologica delle opere artistiche.
Contenuti
Primo modulo - dott.ssa Chiara Tartarini (5 e 6 cfu)
Nel primo modulo verranno affrontati due aspetti relativi alla
psicologia dell'arte e della percezione. In una prima parte,
saranno approfonditi alcuni concetti relativi alla percezione del
corpo, come unità assieme storica e psichica le cui dinamiche
saranno fatte risalire tanto alle concrete astrazioni della
scienza
quanto alle allegorie delle arti. una particolare attenzione sarà
riservata al corpo in trasformazione dell'adolescente, con
specifico riguardo nei confronti delle interpretazioni nate a
cavallo tra Otto e Novecento. Nella seconda parte verranno invece
analizzati i processi della percezione visiva più in
generale,
attraverso l'esame dei principali apporti della Gestaltpsychologie
e di Rudolf Arnheim, da un lato, e del “cervello visivo” e della
neuroestetica di Semir Zeki dall'altro.
Nel corso delle lezioni verrà messa a disposizione degli studenti
una dettagliata bibliografia di riferimento.
L'esame, che si volgerà in forma orale, verterà sui seguenti
testi:
1. S. Ferrari (a cura di), Il corpo adolescente. Percorsi
interdisciplinari tra arte e psicologia, Clueb, Bologna,
2007
2. C. Tartarini, Anatomie fantastiche. Indagine sui
rapporti tra il cinema, le arti visive e l'iconografia medica,
Clueb, Bologna 2004
3. R. Arnheim, Arte e percezione visiva, trad. it.
Feltrinelli, Milano, 2000 (o edd. successive) oppure S. Zeki,
La
visione dall'interno, trad. it. Bollati Boringhieri, Torino,
2004.
N.B. Per gli studenti del nuovo ordinamento (6 cfu) sono previste
attività seminariali che saranno specificate agli inizi del
corso.
Orario e sede delle lezioni: mercoledì, giovedì, venerdì h.
9.00-11.00 (a partire da mercoledì 5 novembre 2008); Aula Magna del
Dipartimento delle Arti Visive, piazzetta morandi 2.
Secondo modulo - prof. S. Ferrari (5 e 6 cfu)
Nel secondo modulo verranno riprese alcune riflessioni
psicoanalitiche sul motivo del perturbante, dello specchio e
dell'immagine del corpo (soprattutto nell'adolescenza), con
particolare riferimento alle dinamiche del ritratto e
dell'autoritratto, di cui verrà presa in considerazione l'ipotesi
di una loro intrinseca valenza riparativa. Una parte del corso sarà
dedicato al “ritratto ferito”. Una bibliografia specifica sarà
messa a disposizione degli studenti durante il corso. l'esame
verterà sui seguenti testi:
1. S. Freud, Saggi sull'arte, la letteratura e il
linguaggio, Bollati Boringhieri, Torino 1990;
2. S. Ferrari, Lo specchio dell'Io. Autoritratto e
psicologia, Laterza, Bari-Roma 2002;
3. S. Ugolini, Origini e forme dell'autoritratto
ferito, Liguori, Napoli, in corso di stampa; oppure, a scelta,
S. Ferrari (a cura di), Il corpo adolescente e le sue
rappresentazioni: percorsi interdisciplinari tra arte e
psicologia, Bologna, Clueb 2007.
N.B. Per gli studenti del nuovo ordinamento (6 cfu) sono previste
attività seminariali che saranno specificate agli inizi del
corso.
Orario e sede delle lezioni: mercoledì, giovedì, venerdì h.
11.00-13.00 (a partire da mercoledì 10 dicembre 2008); Aula Magna
del Dipartimento delle Arti Visive, piazzetta Morandi 2.
Esame da 10 e12 cfu
Lo studente che sostiene l'esame da 10 o 12 crediti è tenuto a
portare complessivamente 5 testi. Potrà quindi decidere di omettere
o il testo di R. Arnheim nel primo modulo, o quello di S. Freud nel
secondo.
Seminari
1. Cinema e psicoanalisi, a cura di B. Balsamo: "Lo
stadio dello specchio", il legame edipico e la figura del
Doppio – con riferimento ai seguenti film: La donna che
visse due volte (Hitchcock, 1958) Eva contro Eva
(Mankiewick, 1950) Persona (Bergman, 1971) La doppia vita
di Veronica (Kieslowski, 1990). Il seminario (quattro incontri)
si terrà il mercoledì in Aula Magna dalle 14 alle 16 e inizierà il
12 novembre.
2. Origini e forme dell'autoritratto ferito, a
cura di S. Ugolini. Il seminario (quattro incontri) si terrà il
giovedì dalle 14 alle 16 in aula 2 e inizierà il 20 novembre.
Testi/Bibliografia
Vedi Programma
Metodi didattici
Il corso prevede 30+30 h di lezione “frontale” con l'utilizzo di immagini digitalizzate. Oltre ai Seminari indicati nel Programma, sono previsti interventi di "esperti" nel campo della psicologia dell'arte o su alcuni argomenti trattati nel corso.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame prevede di norma una prova orale. È' possibile concordare con il docente una tesina scritta che sostituisce una parte dei testi in programma.
Strumenti a supporto della didattica
Utilizzo di immagini digitalizzate; proiezione di numerosi Power point. Gli studenti potranno accedere alla consultazione dei materiali e dei testi considerati durante il corso collegandosi al sito: http://campus.cib.unibo.it/cgi/lista?;codMateria=08776;annoAccademico=2007;codiceDocente=015178
Link ad altre eventuali informazioni
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Stefano Ferrari