32480 - PEDAGOGIA DELLA NARRAZIONE E RAPPRESENTAZIONI DELLE DIVERSITA'

Anno Accademico 2008/2009

  • Docente: Milena Bernardi
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: M-PED/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Progettazione e gestione dell'intervento educativo nel disagio sociale (cod. 8002)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente - Conosce i principali paradigmi della pedagogia della narrazione in rapporto alle rappresentazioni delle forme delle diversità. - E’ in grado di orientarsi in ambito letterario e narratologico, conosce la complessità dei significati del testo narrativo e conosce il panorama dei generi letterari e narrativi – Conosce le categorie d’analisi dell’immaginario e della circolarità dei temi e delle icone nel processo di contaminazione tra i linguaggi delle finzioni: letterature, cinema, teatro, - E’ consapevole del valore di “cura”, rappresentazione e rielaborazione, reale e simbolico, svolto dalla conoscenza della storia e delle storie portate dall’utenza nella qualità relazionale e della comunicazione. – Conosce le caratteristiche del setting specifico del momento narrante e i principali apporti teorici in ambito psicologico, pedagogico, antropologico. - E’ in grado di progettare interventi educativi-formativi che valorizzino il riconoscimento del bisogno di narrare/narrarsi in setting narranti, anche attraverso le metafore delle finzioni narrative. – E’ in grado di individuare i legami di rete con servizi quali biblioteche, cineteche, teatri, contesti di laboratori espressivi-creativi, valorizzandone le specificità dei linguaggi. - E’ in grado di progettare interventi formativi e di aggiornamento rivolti alle figure dell’educazione e della mediazione culturale, dal punto di vista della pedagogia della narrazione e delle metafore delle diversità. – E’ capace di progettare percorsi di ricerca narrante, atti a riscoprire la voce narrante di ogni utente e/o gruppo di utenti. – E’ in grado di orientarsi tra le forme del narrare e di proporre percorsi mirati. – E’ in grado di valutare l’attuarsi delle funzioni di cura della narrazione e dei setting narranti in progetti d’intervento riabilitativo e sociale. -Sa valutare interventi di scambio sociale/culturale, tramite la centralità del patrimonio di storie di cui l’utente è portatore. - E’ in grado di comunicare in modo efficace sia a livello interindividuale sia a livello di gruppo attraverso i registri e le modalità specifiche della narrazione. - E’ in grado di scegliere e proporre modalità di approccio al raccontare/raccontarsi mediate da lettura, scrittura, narrazione orale, recitazione, ecc… - E’ in grado di utilizzare gli strumenti di analisi e comparazione relativi ai contenuti ed all’apparato concettuale della disciplina e sa orientarsi criticamente nel panorama letterario, filmico, teatrale.

Contenuti

 

Il corso si propone di indagare lo spazio del racconto e del raccontare alla luce della complessità delle metafore su cui si tessono le storie. Ed in particolare intende indagare le rappresentazioni delle diversità che abitano le narrazioni. Le diversità, declinate al plurale, rimandano volutamente alle molteplici strade che “persone e personaggi” possono imboccare nel cammino di ricerca delle identità in itinere e in mutamento, in relazione ai percorsi individuali ed ai contesti antropologici, storici, sociali e culturali. 

La pedagogia della narrazione rivolge la propria attenzione al senso irrinunciabile che il narrare/narrarsi assume lungo l'intero arco della vita, studiando il desiderio narrativo, il bisogno di storie, le categorie narrative e testuali, anche alla luce delle problematiche che le rappresentazioni delle diversità fanno emergere. Lo sguardo ai volti del disagio e della marginalità consente, altresì, di riconoscere la categoria dell'alterità in sé e nell'altro come visione di nuove dimensioni di libertà.

Le risorse salvifiche delle letteratura divengono, da questo punto di vista, tema centrale delle riflessioni che il corso vuole affrontare.

A guidare il percorso sarà lo sguardo indiscreto della letteratura per l'infanzia colta sia nei suoi prolungamenti verso i lettori adolescenti e adulti, sia nelle contaminazioni che ne caratterizzano i continui e ripetuti intrecci con <<le letterature>> e le altre forme del narrare: il teatro, il cinema, l'illustrazione, il fumetto…

Il corso si avventurerà pertanto lungo i sentieri dell'immaginario che si apriranno di storia in storia, cercando di svelare inaspettate connessioni fra i modi del narrare e le trame che andiamo raccontando. Il “cosa” e il “come” raccontiamo si pongono, in questa prospettiva, sullo stesso piano per senso ed efficacia.

Promuovere la consapevolezza del valore intrinseco all'atto narrante come testimonianza del senso dell'umano rappresenta la prima via d'accesso per considerare la narrazione “un atto pedagogico”.

Testi/Bibliografia

Testi obbligatori:

Si precisa che gli studenti ERASMUS dovranno portare all'esame i materiali presentati sulla piattaforma Moodle di Facoltà all'indirizzo http://www.moodle.unibo.it/ , Progetto ERASMUS (scegliere il titolo dell'insegnamento).

In aggiunta a ciò, dovranno studiare i seguenti testi, ovveri i testi obbligatori per tutti gli studenti, qui di seguito elencati:

- Milena Bernardi, Infanzia e metafore letterarie. diversità e orfanezza tra letteratura per l'infanzia e circolarità dell'immaginario, Bup, Bologna, 2008, (il volume è in corso di preparazione e il titolo definitivo verrà trascritto al più presto)

 

 

- un saggio a scelto fra i seguenti:

M.Bernardi, Infanzia e Fiaba, Le avventure del fiabesco fra bambini, letteratura per l'infanzia, narrazione teatrale e cinema, Bononia University Press, Bologna, 2007

M.Contini e M.Manini, (a cura di) La cura in educazione tra famiglie e servizi, Carocci, Roma, 2007: Il capitolo 5, di M.Bernardi, Il raccontare, le storie e l'invisibile della cura, da p.187 a p.202 comprese.

E. Varrà (a cura di), L'età d'oro. Metafore d'infanzia e storie di bambini, Bologna, Pendagon, 2001

A. Faeti, I diamanti in cantina, Il Ponte Vecchio, Cesena, 2001 A.Faeti ( introduzione e cura di G.Grilli), Specchi e riflessi. Nuove letture per altre immagini, Il Ponte Vecchio, Cesena, 2005.

E.Beseghi (a cura di) Infanzia e Racconto. Il libro, le figure, la voce, lo sguardo, Bononia University Press, Bologna, 2008 .

G.Grilli, In volo dietro la porta,  Il Ponte Vecchio, Cesena, 2002; 2002. G.Grilli, le Public Schools britanniche tra mito e realtà, Clueb, Bologna, 2003.

M.Casella, Le voci segrete, Milano, Mondatori, 2006;

W. Grandi, Infanzia e Mondi Fantastici, Bononia University Press, Bologna, 2007.

A.Antoniazzi, Romagna Incantata, Il Ponte Vecchio, Cesena, 2003;

A.Antoniazzi, Labirinti elettronici, Apogeo

D.Rollo, a cura di, Narrazione e sviluppo psicologico, Carocci, Roma, 2007

Lorenzetti, Stame, a cura di, Narrazione e identità, editori Laterza, Roma – bari, 2004

C.Pavese,Saggi letterari, Einaudi, Torino, 2006

W.Benjamin, Angelus Novus – in particolare il saggio <<Il narratore, considerazioni su…>>, Einaudi, Torino, 1976;

 P.Bichsel, Il lettore, il narrare, Milano, Marcos y Marcos, 1989;

 P.Brooks, Trame. Intenzionalità e progetto nel discorso narrativo, Einaudi, Torino, 2005;    

G.Manganelli, Pinocchio. Un libro parallelo, Adelphi, Milano, 2002;

 

- due romanzi a scelta fra i seguenti: .

E.Canetti, La lingua salvata,

N.Hornby, Una vita da lettore, Guanda

C. Dickens, Oliver Twist

C. Dickens, Grandi Speranze



C. D ickens, David Copperfield

C. Dickens, Casa Desolata

M.Cullin, Tideland, Fazi editore, Roma 2006

E. Bronte, Cime tempestose,

S. Savage, Firmino, Einaudi, Torino, 2008

A.Byatt, La cosa nella foresta, Einaudi, Torino, 2007;

A.Byatt, Tre storie fantastiche, Einaudi, Torino, 2004;

C. Collodi, Le avventure di Pinocchio, in edizione integrale, anche illustrata, ad esempio: Mondadori, Einaudi, Fabbri (collana per ragazzi curata da Antonio Faeti), Adelphi, La Margherita…;

B. Masini, Se è una bambina, Fabbri;

J. D. Salinger, Il giovane Holden, Einaudi,Torino,

R. Fresàn, I giardini di Kensington, Mondadori, Milano, 2006;

M. Zusak, La bambina che salvava i libri, Frassinelli, 2006;

 F. McCourt, Le ceneri di Angela, Adelphi, Milano, 2000;

F.E. H Burnett, Il giardino segreto, con prefazione di A. Faeti, Fabbri, collana Delfini, 2000; 

J. M. Barrie, Peter Pan nei giardini di Kensington, Rizzoli, Milano, 2000

A. Chambers, Un amico per sempre, Einaudi Ragazzi, Torino, 2000

A.Chambers, Cartoline dalla terra di nessuno, Fabbri

A.Chambers, Ora che so,

 

  • J. e W. Grimm, Fiabe
  • C. Perrault, I racconti di Mamma Oca
  • I.Calvino, fiabe italiane;
  •  Andersen, Fiabe

Afanasiev, Antiche fiabe russe.

Per le edizioni di raccolte di fiabe si consigliano Einaudi, Mondadori, Fabbri (collana Delfini, diretta da Antono Faeti), e, comunque, edizioni curate di versioni integrali dei testi fiabeschi.

 

Metodi didattici

Il corso si muoverà  sul sentiero delle contaminazioni e degli incroci sia riguardo ai temi ed ai linguaggi sia riguardo alle affinità fra discipline.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Modalità d'esame

L'esame consisterà in una prova orale. Gli studenti dovranno esporre una breve riflessione derivata da un loro percorso di ricerca che comprenda temi e connessioni tratte sia dai testi studiati sia da approfondimenti personali inerenti al <<conflitto>> enucleato e studiato dal corso. (Si veda la prima voce del presente programma e di seguito si vedano i contenuti).

Gli studenti frequentanti potranno concordare il loro percorso direttamente in sede di lezione. Per chi non frequenta e per qualunque chiarimento si consiglia di presentarsi anticipatamente al ricevimento settimanale o di usare la e-mail.

Gli studenti Erasmus potranno concordare il loro percorso e programma d'esame anche in base alla loro preparazione e alla provenienza culturale, tenendo conto delle specificità della disciplina e di tempi adeguati di confronto con i docenti.

 

Strumenti a supporto della didattica

Visioni di film in DVD e/o in Videocassetta.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Milena Bernardi