00381 - FILOLOGIA ROMANZA (A-L)

Anno Accademico 2008/2009

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 0958)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente possiede le nozioni per lo studio delle letterature romanze (soprattutto nel periodo medievale) e delle lingue romanze (dalle origini a oggi) in una prospettiva comparatistica. Lo studente acquisisce inoltre nozioni essenziali riguardo alla posizione dell'italiano tra le lingue romanze e sull'espansione di queste in Europa e nel mondo, nonché su settori e problemi variamente connessi alla filologia testuale, tra i quali la comunicazione letteraria e la semiotica.

Contenuti

Il programma si articola in due parti istituzionali (A, B) e in un corso monografico (C):

(A) Elementi di grammatica storica del provenzale.

(B) Origini europee della letteratura italiana: il modello francese e il modello provenzale.

(C) I trovatori di Dante.

Per il corso da 10 cfu la riduzione di due crediti riguarderà le letture previste per l'esame.  Per il corso di laurea triennale da 6 cfu il programma si intende limitato alle due parti istituzionali.

Per gli studenti stranieri è prevista la possibilità di concordare con il docente un programma alternativo.

N.B.  Le richieste di passaggio di corso devono essere adeguatamente motivate e presentate ai due docenti  interessati prima dell'inizio del corso di riferimento. L'accoglimento o meno delle domande verrà comunicato mediante affissione dell'elenco dei richiedenti presso lo studio dei docenti.

 

Testi/Bibliografia

Corso da 12 cfu:

(1) Au. Roncaglia, La lingua dei trovatori, Roma, Edizioni dell'Ateneo, 1965 (rist., Pisa-Roma, Istituti editoriali e poligrafici internazionali, 1995): se ne richiede una lettura funzionale alla traduzione e al commento grammaticale dei testi di cui al punto 3.

(2) P. Gresti, Antologia delle letterature romanze del Medioevo, Bologna, Pàtron, 2006: lettura in traduzione italiana dei seguenti testi: 1-4, 6-9, 14-22 (Sezione A. La lirica); 31-35, 37-39, 40-43 (Sezione B. Il romanzo); 47-49, 55-56  (Sezione C. L'epica); 59-62, 67-70 (Sezione D. Il racconto); 75, 77-79 (Sezione E. La letteratura allegorico-didattica).

Per l'inquadramento storico-letterario si leggeranno i 'cappelli' introduttivi ai testi elencati e i capitoli 1-8 di M. Zink, La letteratura francese del Medioevo, Bologna, il Mulino ("Universale Paperbacks").

(3) I trovatori di Dante (antologia di testi e traduzioni a cura del docente, disponibile in rete all'inizio del corso): lettura, traduzione e commento di sei poesie a scelta. Per i non frequentanti le poesie da leggere nell'originale, tradurre e commentare sono otto.

(4) Lettura, anche solo in italiano, del De vulgari eloquentia di Dante.

 Corso da 10 cfu:

Come per il corso da 12 cfu tranne che per il punto (3), per il quale si richiede la lettura, con traduzione e commento, di quattro poesie a scelta. Per i non frequentanti le poesie da leggere nell'originale, tradurre e commentare sono sei.

Corso da 6 cfu:

Solo i testi previsti ai punti (1) e (2).

Per gli studenti stranieri è prevista la possibilità di concordare con il docente un programma alternativo.

Metodi didattici

Tradizionali: lezioni 'frontali' con lettura, traduzione e commento di testi da parte del docente, accompagnati da un inquadramento storico-letterario e linguistico.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale.

Strumenti a supporto della didattica

Libri, computer.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luciano Formisano