- Docente: Paolo Cecchi
- Crediti formativi: 5
- SSD: L-ART/07
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0343)
Conoscenze e abilità da conseguire
Storia della Musica moderna e contemporanea
Modulo I: La musica europea dal 1900 al 1940: protagonisti, linguaggi, tendenze stilistiche.
Modulo II: Igor Stravinskij da l' ”Oiseau de feu” (1909) a “L'histoire du soldat” (1918).
Lo scopo del corso consiste nel far acquisire allo studente la conoscenza dei maggiori compositori, delle principali tendenze linguistiche e stilistiche, e di alcune delle più importanti opere della musica europea tra il 1900 e il 1940. Particolare attenzione verrà data alla lettura di un certo numero di composizioni di quel periodo e all'ascolto della loro incisione discografica. Nel corso delle lezioni si illustreranno alcuni metodi e procedure utili ad analizzare - almeno ad un livello elementare - la partitura di una composizione e a comprenderne le principali caratteristiche costruttive. Nel contempo lo studente apprenderà le modalità fondamentali dell'ascolto di tipo strutturale al fine di riuscire ad identificare anche auditivamente alcuni degli aspetti formali e sintattici di un'opera musicale.
Contenuti
Storia della musica moderna e contemporanea - docente prof. Paolo Cecchi
Le lezioni del corso si terranno presso il Dipartimento di Musica e Spettacolo, via Barberia 4 con i seguenti orari: martedì, ore 17-19 (aula Donatoni), mercoledì, ore 11-14 (aula Camino) - Il corso inizierà il 21 ottobre 2008.
Il corso è suddiviso in due moduli, ciascuno della durata di 30 ore (6 CFU):
Modulo I: La musica europea dal 1900 al 1940: protagonisti, linguaggi, tendenze stilistiche.
Modulo II: Igor Stravinskij da l' ”Oiseau de feu” (1909) a “L'histoire du soldat” (1918).
Gli studenti che devono sostenere l'esame per 6 CFU dovranno portare il programma relativo al primo modulo, chi invece deve sostenere l'esame per 12 CFU dovrà portare il programma di entrambi i moduli.
Programma del modulo I (30 ore, 6 CFU)
La musica europea dal 1900 al 1940: protagonisti, linguaggi, tendenze stilistiche.
Il primo modulo del corso è dedicato alla trattazione delle principali tendenze compositive della musica europea nella prima metà del XX secolo. Verrà dapprima illustrato il ruolo che Gustav Mahler, Claude Debussy e il primo Richard Strauss ebbero nella transizione dal tardo romanticismo al Moderno. Si darà quindi conto delle principali innovazioni compositive ed estetiche che videro la luce negli anni fino alla Prima guerra mondiale. In particolare verranno esaminati i fondamentali apporti di Arnold Schönberg (le opere atonali dal Secondo quartetto per archi (1908) a Die Glückliche Hand (1913), Igor Stravinskij (le innovazioni ritmico-metriche e armoniche in Petruška (1911), nella Sagra della primavera(1913) e nelle Nozze (1917-23) e Béla Bartók (l'espressionismo 'eversivo' dell'opera Il castello del principe Barbablù (1912) e del Mandarino meraviglioso (1918-24). Le ultime lezioni del modulo saranno dedicate ad una panoramica della produzione musicale tra il 1920 e il 1940. Verranno discusse sia la tendenza stilistico-ideologica del Neoclassicismo nelle sue declinazioni nazionali (Stravinskij, il “Gruppo dei sei” e Ravel in Francia; Hindemith e gli altri esponenti della “Nuova oggettività” in Germania; Prokof'ev e il primo Šostacovič in Russia; i compositori della “Generazione dell'80” in Italia), sia l'evoluzione del percorso compositivo di Schönberg, Berg e Webern , che a partire dagli anni '20 'sistematizzarono' il loro linguaggio atonale precedente grazie all'individuazione del metodo dodecafonico, e riaffermarono in opere di capitale importanza storica ed estetica la necessità di proseguire la sperimentazione compositiva e la ricerca di nuove dimensioni sonore.
Programma del modulo II (30 ore, 6 CFU)
Igor Stravinskij da l' ”Oiseau de feu” (1909) a “L'histoire du soldat” (1918)
Le lezioni del modulo riguarderanno l'attività artistica di Stravinskij nel ventennio 1909-1918, anni nei quali il musicista russo scrisse un gruppo di opere che contribuirono in modo decisivo alla nascita della 'Nuova musica' del Novecento. In quegli anni Stravinskij elaborò un linguaggio fortemente innovativo e per molti aspetti autonomo dalla tradizione compositiva precedente, soprattutto per quel che riguarda il trattamento del ritmo e del metro, la concezione melodica e le permutazione di temi e motivi, le novità nell'uso dell'armonia. Nel corso delle lezioni verranno delineati i contesti culturali ed intellettuali nel cui ambito Stravinskij maturò la propria poetica musicale, verranno illustrate le principali caratteristiche compositive del suo stile – con particolare riguardo alla concezione ritmica – ed infine saranno esaminate, mediante l'ascolto e la lettura delle partiture, le principali opere del periodo considerato: Petruška, Le Sacre du printemps, Le rossignol, Renard, Les noces, L' histoire du soldat.
Testi/Bibliografia
Bibliografia del modulo I (30 ore, 6 CFU): La musica europea dal 1900 al 1940: protagonisti, linguaggi, tendenze stilistiche.
A - Manuali
G.Salvetti, Il Novecento I, Torino, EdT, 1977, (4a ed.: 1986) (”Storia della musica, a cura della Società italiana di musicologia”, IX).
G.Vinay, Il Novecento II. Parte prima, Torino, EdT, 1977, (4a ed.: 1987) (”Storia della musica, a cura della Società italiana di musicologia”, X), capitolo I: “La rinascita musicale nei paesi dell'Est europeo”; e capitolo II: “La musica nell'Unione Sovietica”.
Le notizie e le informazioni relative alla biografia e alle opere dei maggiori compositori del periodo considerato fornite dai due citati manuali di Salvetti e Vinay, andranno integrate e approfondite mediante lo studio delle voci riguardanti Claude Debussy, Gustav Mahler, Richard Strauss, Arnold Schönberg, Igor Stravinskij, Béla Bartók, Alban Berg, Anton Webern, Maurice Ravel, Paul Hindemith, di uno dei due dizionari musicali di seguito elencati a scelta dello studente:
The New Grove Dictionary of Music and Musicians Second Edition , a cura di S. Sadie e J. Tyrrell, 29 voll., London, Macmillan, 2001.
Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti. Le biografie, diretto da A. Basso, 9 voll.; Torino, Utet, 1985-1990.
B – Saggi
Lo studente dovrà leggere un saggio a sua scelta dei tre qui segnalati:
1. S. Karlinsky, Stravinskij e il teatro russo pre-letterario, in Stravinskij, a cura di G. Vinay, Bologna, Il Mulino, 1992, pp. 115-131.
2. R. Stephan, Il pensiero musicale in Schönberg, in Schönberg, a cura di G. Borio, Bologna, Il Mulino, 1999, pp.113-127.
3. S. Downes,Eros in the Metropolis: Bartók's "The Miraculous Mandarin", “Journal of the Royal Musical Association”, CXXV/1, (2000), pp. 41-61.
C – partiture
Lo studente dovrà dimostrare di conoscere e di saper illustrare le principali caratteristiche di due composizioni a sua scelta delle cinque di seguito indicate. Si tenga presente che in tutti i casi è obbligatoria la conoscenza dei due brani tratti dal Pierrot Lunairedi Arnold Schönberg (partituran. 2), oppuredella seconda sezione della Sagra della primaveradi Igor Stravinskij (partituran. 3).
Lo studente dovrà ascoltare ripetutamente, assieme alla lettura della partitura, le incisioni discografiche delle due composizioni prescelte, e memorizzarne gli aspetti essenziali. Le incisioni segnalate per ognuna delle composizioni elencate valgono come indicazioni di massima, e possono essere sostituite dallo studente con esecuzioni fonografiche di altri interpreti.
1.
1. C. Debussy, Préludes, livre I, per pianoforte: n. IV, “Le sons et les parfums tournent dans l'air du soir” - edizione: C. Debussy, Complete Preludes, Books 1 and 2, Mineola (N.Y.) Dover, 1989, pp. 13-15; oppure. C. Debussy, Préludes, livre I, livre II, a cura di Roy Howat e Claude Helffer, Paris, Durand-Costallat, 1985, pp. 15-17 (“Oeuvres complètes de Claude Debussy”, serie I, n. 5).
Incisione discografica consigliata: A. Benedetti Michelangeli, pianoforte - Deutsche Grammophon (disponibile presso la biblioteca del Dipartimento).
2. A. Schönberg, Pierrot Lunaire, per voce recitante (“Sprechstimme”) e cinque strumenti: n. 6, “Nacht e n. 13, “Enthauptung” - edizione: Norton Anthology of Western Music, Fourth Edition, volume 2, a cura di C. Palisca, New York-London, 2001, pp. 741-744, e 744-749.
Incisione discografica consigliata: P. Boulez, direttore, H.Pilarczyk, voce recitante - Ades (disponibile presso la biblioteca del Dipartimento).
3. I. Stravinskij, Le sacre du printemps, per orchestra, sezione II, parte 1: Les augures printaniers - edizione: Norton Anthology of Western Music, Fourth Edition, volume 2, a cura di C. Palisca, New York-London, 2001, pp. 721-726.
Incisione discografica consigliata: L. Bernstein, direttore, London Symphony Orchestra - Sony (disponibile presso la biblioteca del Dipartimento).
4. B. Bartók, Allegro barbaro, per pianoforte – edizione: B. Bartók, Allegro barbaro:piano solo, Wien, Universal, 1945 (stampa 1974)
Incisione discografica consigliata: György Sàndor, pianoforte – Sony (disponibile presso la biblioteca del Dipartimento).
5. A. Webern, Fünf Stücke für Orchester, op. 10, i brani I: ”Seher ruhig und zart”, e III: “Seher langsam und äusserst ruhig” – edizione: A. Webern, Fünf Stücke für Orchester, op. 10.Partitur, Wien-New York, Universal, 1923, pp. 2-3; 7-9.
Incisione discografica consigliata: P. Boulez, direttore, London Symphony Orchestra – Sony (disponibile presso la biblioteca del Dipartimento).
Bibliografia del modulo II (30 ore, 6 CFU): Igor Stravinskij da l' ”Oiseau de feu” (1909) a “L'histoire du soldat (1918)
A- Monografie
R. Vlad, Strawinsky, Torino, Einaudi, 1958, pp. 15-95.
E. W. White, Stravinskij, Milano, A. Mondadori, 1983, pp. 10-79, 209-327.
E. W. White – J. Noble, Stravinsky, in V. Lampert, L. Somfai, E. W. White, J. Noble, Bartók, Stravinsky, Milano, Ricordi, 1995, pp. 87-121.
R. Taruskin, Le sacre du printemps. Le tradizioni russe, la sintesi di Stravinsky, Milano, Ricordi, 2002.
B – Saggi
Lo studente dovrà leggere un saggio a sua scelta dei tre di seguito elencati:
R. Craft, "Histoire du soldat": the Musical Revisions, the Sketches, the Evolution of the Libretto, “The Musical Quarterly”, LXVI, 1980, pp. 321–338.
S. Karlinsky, Stravinskij e il teatro russo pre-letterario, in Stravinskij, a cura di G. Vinay, Bologna, Il Mulino, 1992, pp. 115-131.
R. Taruskin, “Chez Pétrouchka”: armonia e tonalità in Stravinskij, in Stravinskij, a cura di G. Vinay, Bologna, Il Mulino, 1992, pp. 211-254
C – Partiture
Lo studente dovrà dimostrare di conoscere e di saper illustrare le partiture di due composizioni a sua scelta delle quattro di seguito indicate. Si tenga presente che in tutti i casi è obbligatorio includere in detta scelta la sezione qui specificata di Petruška (partitura n.1) oppure l'episodio prescelto della Sacre du printemps (partitura n.2).
Lo studente dovrà ascoltare ripetutamente, assieme alla lettura della partitura, le incisioni discografichedelle due composizioni prescelte, e memorizzarne le caratteristiche essenziali. Le incisioni segnalate per ognuna delle composizioni elencate valgono come indicazioni di massima, e possono essere sostituite con esecuzioni fonografiche di altri interpreti.
1. I. Stravinskij, Petruška,per orchestra: “Danse russe”– edizione: I. Strawinsky, Petrouchka, burlesque in four scenes, by Igor Stravinsky and Alexandre Benois, revised 1947 version, London, Boosey & Hawkes, 1997, numeri 64-90 della partitura, pp. 39-56.
Incisione discografica consigliata: C. Abbado, direttore, London Symphony Orchestra - Deutsche Grammophon.
2. I. Stravinskij, Le sacre du printemps, per orchestra, sezione II, parte 1: "Les augures printaniers" - edizione: Norton Anthology of Western Music, Fourth Edition, volume 2, a cura di C. Palisca, New York-London, 2001, pp. 721-726.
Incisione discografica consigliata: L. Bernstein, direttore, London Symphony Orchestra - Sony.
3. I. Stravinskij, Trois poésies de la lyrique japonaise,per soprano e nove strumenti – edizione: I. Strawinsky, Two poems and Three Japanese lyrics, for high voice and chamber orchestra, London, Boosey & Hawkes, 1955,pp. 8-20.
Incisione discografica consigliata: P. Boulez, direttore, P. Bryn-Julson, soprano, Ensemble InterContemporain - Deutsche Grammophon (disponibile presso la biblioteca del Dipartimento).
4. I. Stravinskij, L' histoire du soldat, per tre attori, danzatrice e sette strumentisti: "Marche triomphale du diable" – edizione: I. Strawinsky, Histoire du soldat: lue, jouée et dansée en deux parties, texte de C.F. Ramuz, London, J. & W. Chester, 1924, pp. 61-68.
Incisione discografica consigliata: P. Boulez, direttore, The Cleveland Orchestra - Deutsche Grammophon.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica del livello di apprendimento avverrà mediante esame orale in base al programma qui pubblicato. Si raccomanda in particolare al candidato di prepararsi ad esporre in modo preciso e chiaro i contenuti dei manuali indicati in bibliografia (sezione A), e di saper riferire in modo puntuale l'oggetto, le tesi e le argomentazioni dei saggi da lui prescelti (sezione B). Per quanto riguarda la partiture (sezione C) il candidato dovrà dimostrare di saper illustrare analiticamente – anche se ad un livello elementare – i seguenti aspetti delle partiture che avrà deciso di studiare: a) la segmentazione formale; b) gli elementi tematici e melodici; c) i principali nessi armonici (o la configurazione non tonale della composizione); d) le caratteristiche ritmiche e metriche; e) nelle composizioni vociali il rapporto tra musica e testo intonato o recitato.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Paolo Cecchi