00381 - FILOLOGIA ROMANZA (M-Z)

Anno Accademico 2008/2009

  • Docente: Andrea Fassò
  • Crediti formativi: 10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 0264)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente possiede le nozioni per lo studio delle letterature romanze (soprattutto nel periodo medievale) e delle lingue romanze (dalle origini a oggi) in una prospettiva comparatistica. Lo studente acquisisce inoltre nozioni essenziali riguardo alla posizione dell'italiano tra le lingue romanze e sull'espansione di queste in Europa e nel mondo, nonché su settori e problemi variamente connessi alla filologia testuale, tra i quali la comunicazione letteraria e la semiotica.

Contenuti

1. Dal latino alle lingue romanze. 2. I principali testi francesi e provenzali del XII secolo: epica, lirica, romanzo.

N.B.  Le richieste di passaggio di corso devono essere adeguatamente motivate e presentate per iscritto ai due docenti  interessati (proff. Fassò e Formisano) entro il 15 ottobre. L'accoglimento o meno delle richieste verrà comunicato sia durante le lezioni sia mediante affissione dell'elenco dei richiedenti presso lo studio dei docenti (dipartimento di Lingue e etterature straniere moderne, via Cartoleria 5, scala , 4° piano).

Testi/Bibliografia

a) (per l'esame da 10 cfu):

 

1)  C. Tagliavini, Le origini delle lingue neolatine, Bologna, Pàtron, 1972 (e successive ristampe): lettura integrale, con particolare attenzione ai capp. IV, VI, VII (il VI e il VII limitatamente a: italiano e suoi dialetti, sardo, ladino, provenzale, guascone, francoprovenzale, francese).

2) A. Roncaglia, La lingua d'oil, Roma, Ateneo, 1971 (e successive ristampe).

3) una scelta di testi che sarà distribuita in fotocopia. Si richiederà la conoscenza e la traduzione dei testi in lingua d'oil; la semplice conoscenza dei testi in lingua d'oc (ossia delle poesie di Guglielmo IX, Marcabru, Jaufré Rudel, Bernart de Ventadorn e della Vita di Jaufré Rudel).
     La poesia di Guglielmo IX Farai un vers, pos mi sonelh è tratta da Guglielmo IX, Vers, a cura di M. Eusebi, Parma, Nuova Pratiche Ed., 1995; gli altri testi da A. Roncaglia, Antologia delle letterature medievali d'oc e d'oil, Milano, Accademia, 1973. In lingua d'oil: Vita di Sant'Alessio, pp. 20-21. Chanson de Roland, 36-51, 54-55, 58-67, 72-79. Chanson de Willelme, 92-97. Raoul de Cambrai, 108-13. Quatre Fils Aymon, 122-5. Béroul, Tristran, 180-87. Thomas, Tristran, 188-97. Chrétien de Troyes, Erec, 218-23; Id., Lancelot, 234-41; Id., Perceval, 256-9. Lancelot in prosa, 572-5. Tristan in prosa, 584-7. In lingua d'oc: Guglielmo IX duca d'Aquitania, Ab la dolchor del temps novel (Come il ramo del biancospino), 284-7. Marcabru, L'autr'ier jost'una subissa (Pastorella), 292-7. Jaufré Rudel, Quan lo rius de la fontana (Amore di terra lontana), 298-301; Id., Lanquan li jorn son lonc en mai (Canzone dell'amore di lontano), 300-303. Bernart de Ventadorn, Tant ai mo cor ple de joya (Canzone d'inverno), 310-15; Id., Can vei la lauzeta mover (Canzone della lodoletta), 318-323. Vita di Jaufré Rudel, 588-9.

4) M. Liborio – S. De Laude, La letteratura francese medievale, Roma, Carocci, 2002

 

oppure (preferibilmente)

 

La letteratura francese medievale, a cura di Mario Mancini, Bologna, il Mulino, 1007, capp. II, III, IV. Il volume è esaurito in commercio, ma è reperibile in molte biblioteche).

 

 

                                           b) (per l'esame da 12 cfu):

 

1) A. Vàrvaro, Linguistica romanza, Napoli, Liguori, 2001 (e successive ristampe).

2) una scelta di testi che sarà distribuita in fotocopia. Si richiederà la conoscenza e la traduzione dei testi in lingua d'oil; la semplice conoscenza dei testi in lingua d'oc (ossia delle poesie di Guglielmo IX, Marcabru, Jaufré Rudel, Bernart de Ventadorn e della Vita di Jaufré Rudel).
     La poesia di Guglielmo IX Farai un vers, pos mi sonelh è tratta da Guglielmo IX, Vers, a cura di M. Eusebi, Parma, Nuova Pratiche Ed., 1995; gli altri testi da A. Roncaglia, Antologia delle letterature medievali d'oc e d'oil, Milano, Accademia, 1973. In lingua d'oil: Vita di Sant'Alessio, pp. 20-21. Chanson de Roland, 36-51, 54-55, 58-67, 72-79. Chanson de Willelme, 92-97. Raoul de Cambrai, 108-13. Quatre Fils Aymon, 122-5. Béroul, Tristran, 180-87. Thomas, Tristran, 188-97. Chrétien de Troyes, Erec, 218-23; Id., Lancelot, 234-41; Id., Perceval, 256-9. Lancelot in prosa, 572-5. Tristan in prosa, 584-7. In lingua d'oc: Guglielmo IX duca d'Aquitania, Ab la dolchor del temps novel (Come il ramo del biancospino), 284-7. Marcabru, L'autr'ier jost'una subissa (Pastorella), 292-7. Jaufré Rudel, Quan lo rius de la fontana (Amore di terra lontana), 298-301; Id.,
Lanquan li jorn son lonc en mai (Canzone dell'amore di lontano), 300-303. Bernart de Ventadorn, Tant ai mo cor ple de joya (Canzone d'inverno), 310-15; Id., Can vei la lauzeta mover (Canzone della lodoletta), 318-323. Vita di Jaufré Rudel, 588-9.

3) M. Liborio – S. De Laude, La letteratura francese medievale, Roma, Carocci, 2002

 

oppure (preferibilmente)

 

La letteratura francese medievale, a cura di Mario Mancini, Bologna, il Mulino, 1997, capp. II, III, IV. (Il volume è esaurito in commercio, ma è reperibile in molte biblioteche).

 

Metodi didattici

Lezioni orali

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

esame orale

Strumenti a supporto della didattica

1. lavagna e gesso

2. computer

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Fassò