- Docente: Giuseppina La Face
- Crediti formativi: 5
- SSD: L-ART/07
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0343)
Conoscenze e abilità da conseguire
L'insegnamento intende introdurre lo studente alla conoscenza della storia della musica dell'Ottocento; si affrontano i generi, gli stili, le tecniche musicali; vengono trattati i principali musicisti; si considera il rapporto fra il sapere musicale e la cultura filosofica e letteraria nel quadro del contesto storico-sociale. L'insegnamento comporta anche esercitazioni e seminari collaterali (questi ultimi accreditabili come attività F).
Contenuti
Prof. Giuseppina La Face Bianconi
in collaborazione con i dott. Saverio Lamacchia, Chiara Sintoni e Paolo Somigli.
Corso annuale (12 crediti)
Sede: Salone Marescotti, Dipartimento di Musica e Spettacolo, via Barberia 4.
Orario delle lezioni: lunedì, martedì,
mercoledì, ore 13-15.
La conoscenza della Storia della musica si articola su tre livelli:
(1) l'ascolto;
(2) la lettura della partitura;
(3) la collocazione dell'opera musicale nel contesto storico-estetico.
Il corso propone un'offerta didattica combinata e differenziata, a seconda della competenza degli studenti. Per semplicità, si distinguono:
(A) studenti del percorso Musica;
(B) studenti di altri percorsi.
Agli studenti A saranno richiesti i livelli 1, 2 e 3; agli studenti B saranno richiesti i livelli 1 e 3. Gli studenti B che intendessero proseguire gli studi nel percorso Musica dovranno impadronirsi anche del livello 2 e sostenere una prova aggiuntiva vòlta a verificare la capacità di leggere la partitura. Coloro che intendono sostenere l'esame come studenti B si presentino con una copia del piano di studi.
Numerose attività didattiche collaterali – concerti, convegni, seminari – arricchiscono il corso. Fra esse, gli studenti potranno liberamente scegliere le più consone ai loro interessi e al loro livello culturale. Per gli studenti che non siano in possesso dei rudimenti del linguaggio musicale, si prevede l'attivazione di corsi di alfabetizzazione musicale.
Poiché, per una ben nota stortura dei programmi scolastici, la Storia della musica è assente dal curriculum della Scuola secondaria superiore, agli studenti B privi delle nozioni basilari si consiglia vivamente di seguire almeno le lezioni del corso istituzionale nonché i concerti del Centro dipartimentale "La Soffitta". Le lezioni saranno introdotte e coordinate dal docente ufficiale; collaborano i dott. Saverio Lamacchia, Chiara Sintoni e Paolo Somigli. I seminari sono affidati a ricercatori del Dipartimento di Musica e Spettacolo e a cultori della materia. In veste di tutors, anche laureati DAMS/Musica e dottorandi di ricerca in Musicologia e Beni musicali assisteranno gli studenti nella preparazione all'esame.
Il corso dell'a.a. 2008/09 è articolato in una parte istituzionale e nelle attività didattiche collaterali. Questi in sintesi gli argomenti che verranno affrontati nel corso delle lezioni: Ludwig van Beethoven; il romanticismo musicale; la musica tedesca del primo Ottocento e Franz Schubert; la prima opera tedesca e Carl Maria von Weber; Felix Mendelssohn-Bartholdy; Robert Schumann; Fryderyk Chopin; Gioachino Rossini; Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti; Giuseppe Verdi; Giacomo Meyerbeer e il grand opéra, Hector Berlioz, Georges Bizet; Richard Wagner; Franz Liszt; Johannes Brahms e la Vienna di fine secolo; nazionalismo e cosmopolitismo; Debussy, Ravel e la musica in Francia tra Ottocento e Novecento; la musica in Italia tra Ottocento e Novecento: dalla Giovane Scuola alla Generazione dell'80; le avanguardie artistiche a Parigi nel primo Novecento: Stravinskij, Satie, i Sei; tradizione e modernità nella musica austro-tedesca tra Ottocento e Novecento: Mahler, Strauss, Busoni; espressionismo e atonalità: Schönberg, Berg, Webern; la dodecafonia: Schönberg, Berg, Webern).
CORSO ISTITUZIONALE
(a) La musica dell'Ottocento e del primo Novecento (studenti A, B)
(b) Guida all'ascolto: esempi di musica di vari periodi (studenti A, B)
(c) Approfondimenti e analisi di partiture (studenti A)
Testi/Bibliografia
- E. Surian, Manuale di Storia della musica, 2a ed. riv. e ampl., Milano, Rugginenti, 1997-98, vol. III: L'Ottocento: la musica strumentale e il teatro d'opera, e vol. IV: Il Novecento, i soli cap. 28, 29, 30 e 31 [studenti A];
- Storia della musica , Torino, EDT, 1991, vol. 8: R. Di Benedetto, Romanticismo e scuole nazionali nell'Ottocento, cap. II, § 7 (Il Lied) e 8 (Schubert); cap. III, § 12 (Mendelssohn), 13 (Schumann), 14 (Chopin) e 15 (Liszt); cap. IV, § 17 (Liszt) e 19 (Brahms); e vol. 9: F. Della Seta, L'opera in Italia e in Francia nell'Ottocento, cap. II, § 5 (Rossini); cap. IV, § 10 (Bellini), 11 (Donizetti) e 12 (Verdi); e cap. V, § 16 (Verdi) [studenti A];
- M. Carrozzo - C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, Roma, Armando, 1999, vol. II: Dal barocco al classicismo viennese, il solo cap. 31: “Beethoven”, e vol. III: Dal romanticismo alla musica elettronica, i soli cap. 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41 e 42 (esclusi gli "approfondimenti") [studenti B];
- Dispensa, in distribuzione nella copisteria Harpo (via Barberia, 9) [studenti A].
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame di profitto consta di un colloquio. Per gli studenti A è preceduto da un pre-esame orale vòlto ad accertare le conoscenze tecnico-musicali di base e la capacità di un'immediata contestualizzazione storica.
Studenti A
Ai fini dell'esame, prepareranno i lineamenti generali della musica dell'Ottocento e del primo Novecento. Il testo consigliato è il manuale di E. Surian, Manuale di Storia della musica, 2a ed. riv. e ampl., Milano, Rugginenti, 1997-98, vol. III: L'Ottocento: la musica strumentale e il teatro d'opera, e vol. IV: Il Novecento, i soli cap. 28, 29, 30 e 31. I seguenti argomenti andranno approfonditi sulla Storia della musica, Torino, EDT, 1991, vol. 8: R. Di Benedetto, Romanticismo e scuole nazionali nell'Ottocento, cap. II, § 7 (Il Lied) e 8 (Schubert); cap. III, § 12 (Mendelssohn), 13 (Schumann), 14 (Chopin) e 15 (Liszt); cap. IV, § 17 (Liszt) e 19 (Brahms); e vol. 9: F. Della Seta, L'opera in Italia e in Francia nell'Ottocento, cap. II, § 5 (Rossini); cap. IV, § 10 (Bellini), 11 (Donizetti) e 12 (Verdi); e cap. V, § 16 (Verdi).
È richiesta la conoscenza della Dispensa in distribuzione nella copisteria Harpo (via Barberia, 9).
È richiesta la conoscenza dei rudimenti della metrica italiana (si consulti il sito www.muspe.unibo.it/corso/corsi/dramus/metrica.htm, con le relative indicazioni bibliografiche).
Nel colloquio i candidati dovranno:
- dimostrare la conoscenza della materia trattata nei manuali di Surian e della Storia della musica EDT;
- dimostrare la conoscenza della Dispensa in distribuzione nella copisteria Harpo (via Barberia, 9). Gli studenti potranno giovarsi dei Consigli per l'ascolto e per l'esame della partitura, in distribuzione nella medesima copisteria Harpo, disponibili anche sul sito web del Dipartimento di Musica e Spettacolo (www.muspe.unibo.it/corso/corsi/sdm/Consigli.htm);
- riferire su un'iniziativa musicologica (conferenza, giornata di studio, convegno) cui abbiano assistito di recente: i candidati si presentino con i programmi relativi;
- riferire su almeno cinque concerti o spettacoli di musica d'arte cui abbiano assistito di recente: i candidati si presentino con i relativi programmi di sala.
Studenti B
Ai fini dell'esame, prepareranno i lineamenti generali della musica dell'Ottocento e del primo Novecento. Il testo consigliato è M. Carrozzo - C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, Roma, Armando, 1999, vol. II: Dal barocco al classicismo viennese, il solo cap. 31: “Beethoven”, e vol. III: Dal romanticismo alla musica elettronica, cap. 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41 e 42 (esclusi gli "approfondimenti").
Non è richiesta la conoscenza di elementi tecnico-musicali. È invece richiesta la conoscenza dei rudimenti della metrica italiana (si consulti il sito www.muspe.unibo.it/corso/corsi/dramus/metrica.htm, con le relative indicazioni bibliografiche).
Nel colloquio i candidati dovranno:
- dimostrare la conoscenza della materia trattata nel manuale di Carrozzo-Cimagalli;
- riferire su cinque brani musicali scelti liberamente, che possono anche esulare dall'Ottocento e dal primo Novecento (inquadramento storico, analisi basata essenzialmente sull'ascolto: cfr. i Consigli per l'ascolto e per l'esame della partitura, in distribuzione nella copisteria Harpo [via Barberia, 9] e disponibili sul sito web del Dipartimento di Musica e Spettacolo (www.muspe.unibo.it/corso/corsi/sdm/Consigli.htm);
- riferire su un'iniziativa musicologica (conferenza, giornata di studio, convegno) cui abbiano assistito di recente: i candidati si presentino con i programmi relativi;
- riferire su almeno cinque concerti o spettacoli di musica d'arte cui abbiano assistito di recente (sommario inquadramento storico dei brani ascoltati, valutazione dell'esecuzione, ecc.): i candidati si presentino con i relativi programmi di sala dei concerti.
N.B. I: Gli studenti di vecchio ordinamento e in debito d'esame che intendono presentarsi sulla musica del Medioevo e del Rinascimento dovranno sostenere il colloquio con il prof. Cesarino Ruini; coloro che intendono presentarsi sulla musica del Sei-Settecento dovranno sostenere il colloquio con la dott. Elisabetta Pasquini. Gli studenti di vecchio ordinamento e in debito d'esame che opteranno per la musica dell'Ottocento e del primo Novecento si atterranno al programma relativo all'a.a. 2007/08, disponibile on-line nella pagina web del Dipartimento di Musica e Spettacolo (www.muspe.unibo.it/corso/annate/past.htm).
N.B. II: Per il colloquio, gli studenti di altri percorsi che avessero optato per il percorso Musica devono integrare l'esame con l'analisi delle partiture contenute nella Dispensa in distribuzione nella copisteria Harpo (via Barberia, 9).
N.B. III: Per gli studenti provenienti da altro corso di laurea o Ateneo che abbiano ottenuto la convalida di un esame di Storia della musica è comunque previsto un esame integrativo, su un programma da concordare preventivamente col docente.
N.B. IV: Fino all'anno accademico 2006/07 gli
insegnamenti di Storia della musica I e II hanno coperto nell'arco
di un triennio tre diversi periodi storici: Medioevo e
Rinascimento; Sei e Settecento; Otto e Novecento. Il candidato al
secondo esame di Storia della musica deve obbligatoriamente
presentare un programma (e dunque un periodo storico) diverso da
quello presentato nel primo esame, e ciò indipendentemente dalla
numerazione del corso (Storia della musica I o II). Questa
disposizione è valida anche per il corrente anno
accademico.
Attività didattiche collaterali
Nell'a.a. 2008/09 si terranno le seguenti attività didattiche collaterali, promosse in qualche caso col concorso dei Centri dipartimentali "La Soffitta" e CIMES, nonché dell'Associazione culturale "Il Saggiatore musicale"
· Corsi di alfabetizzazione musicale;
· Concerti nell'Aula absidale di S. Lucia;
· Convegni;
· Seminari (riferirsi alle attività F).
Il calendario particolareggiato di queste iniziative verrà reso noto durante il corso; informazioni aggiuntive saranno disponibili nella portineria del Dipartimento di Musica e Spettacolo (via Barberia 4), nonché nelle relative pagine web.
Tesi di laurea
Per gli studenti della laurea quadriennale e triennale:
Lo studente che intende svolgere la tesi di laurea in Storia della musica dovrà concordare col docente l'argomento della ricerca. Indi preparerà una breve presentazione ragionata del progetto di tesi, integrata dalla bibliografia di riferimento, e la sottoporrà al relatore. Dopo che il progetto sarà stato approvato dal relatore (il quale individuerà il secondo relatore, obbligatorio per la laurea quadriennale), il laureando avvierà il lavoro e riferirà periodicamente sullo stato della ricerca. Il relatore, nel caso non abbia notizie sull'andamento della tesi per un periodo di sei mesi, si riterrà libero di assegnare ad altro candidato lo stesso argomento. La tesi di laurea triennale si distingue dalla tesi quadriennale unicamente per il minor grado d'approfondimento e la minore estensione (40-50 cartelle di 30 righe per 60 battute).
Per l'assegnazione della tesi è richiesta la frequenza al seminario di Editing di testi scientifici in Musicologia guidato dal dott. Francesco Lora. Gli studenti impossibilitati a frequentare il seminario saranno comunque tenuti a svolgere la redazione di un testo da concordare con il dott. Lora.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Giuseppina La Face