19132 - STORIA DELL'URBANISTICA MODERNA E CONTEMPORANEA (1)

Anno Accademico 2008/2009

  • Docente: Pier Paola Penzo
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: ICAR/18
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0343)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso intende far acquisire agli studenti le conoscenze di base della storia dell'urbanistica italiana del XVIII e del XIX secolo con un approccio interdisciplinare che presenta gli strumenti e le teorie urbanistiche nel contesto politico e socio-culturale in cui sono maturati.

Contenuti

Il corso affronta l'urbanistica italiana del XVIII e XIX secolo, attraverso lo studio di alcuni casi (Torino,  Genova,  Firenze e Napoli). E' un periodo di grandi trasformazioni, in cui si chiude il ciclo della stasi demografica e si avvia la crescita della popolazione urbana. Alla rivoluzione industriale, che in Italia si manifesta con ritmi e tempi diversi rispetto a altri paesi, si accompagnano i progressi scientifici e tecnologici, che contribuiscono alla rivoluzione dei trasporti. La ferrovia costituisce un elemento dirompente nel disegno urbano.  Le funzioni che la città svolge diventano così più complesse rendendo necessaria la definizione di strumenti appropriati che regolino e organizzino lo spazio, come i piani regolatori, i piani di ampliamento, di risanamento e i regolamenti edilizi. Gli interventi che modificano la struttura fisica della città riguardano innanzitutto la sua forma, che si dilata a seguito della demolizione delle mura, e inoltre il sistema viario, le aree verdi, le nuove tipologie edilizie per i grandi magazzini, per i padiglioni delle esposizioni, per le gallerie commerciali, per gli alloggi popolari. Il processo di modernizzazione si rivolge infine  ai servizi  a rete, all'impianto idrico, a quello fognario e al trasporto urbano. 

L'approccio alla dimensione spaziale e formale della città è condotto attraverso un'analisi interdisciplinare che analizza l'iniziativa pubblica e le operazioni del settore privato,  interpretandole attraverso i processi economici, politici e sociali e inserendole nel clima culturale dell'epoca.

La città del XIX secolo, proprio per l'importanza che assume, non è esclusivamente oggetto di studio da parte dei tecnici, quali gli ingegneri e gli architetti, ma diventa  motivo di interesse di scrittori e artisti che la rappresentano nella letteratura e nelle arti visive. Si dedicano al tema anche i politici, i giornalisti e gli studiosi di diverse discipline. Un approfondimento è dedicato alla percezione dello spazio urbano da parte dei filosofi facendo riferimento agli scritti di Friedrich Nietzsche.














Testi/Bibliografia

Testi per la prova d'esame

P. P. Penzo, La città italiana prima dell'Unità. Milano, Torino, Genova (1700-1861), Bologna, Clueb, 2000. Studiare tutto il libro ad esclusione del capitolo 2 (la città di Milano, da pagina  37 a pagina 84).

P. Sica, Storia dell'urbanistica. L'Ottocento, Roma- Bari, Laterza, 1977. Capitolo sesto, paragrafo tre (Le vicende urbanistiche di Firenze nella seconda metà dell'Ottocento), da pagina 441 a 464.

T. Buddensieg, L'Italia di Nietzsche. Città, giardini, palazzi. Milano, Libri Scheiwiller, 2007. Prefazione, capitolo primo, capitolo secondo, capitolo quinto e capitolo settimo. Da pagina 9 a 79, da pagina 152 a  167, da pagina 188 a 255.

Bibliografia generale

Londra tra realtà e invenzione, a cura di M. Bonsante Basile, Venezia, Marsilio, 2005; L. Benevolo, La città del ventesimo secolo, Roma-Bari, Laterza, 2005;  C. Zimmermann, L'era delle metropoli. Urbanizzazione e sviluppo della grande città, Bologna, il Mulino, 2004. D. Calabi, Storia dell'urbanistica europea. Questioni, strumenti, casi esemplari, Torino, Paravia Bruno Mondadori Editore, 2004; Architettura ferroviaria in Italia. Ottocento,  Atti del convegno di studi, Firenze 13-14 novembre 2003, a cura di E. Godoli, M. Cozzi, Palermo, Flaccovio Editore, 2004; Architettura ferroviaria in Italia. Novecento,  Atti del convegno di studi, Palermo 11-13 dicembre 2003, a cura di E. Godoli, A.J. Lima, Palermo, Flaccovio Editore, 2004; J. Rykwert, La seduzione del luogo. Storia e futuro della città, Torino, Einaudi, 2003; G. Fera, Urbanistica. Teorie e storia, Roma, Gangemi, 2002; I classici dell'urbanistica moderna, a cura di P. Di Biagi, Roma, Donzelli, 2002; G. Piccinato, Un mondo di città, Torino, Einaudi, 2002; F. Finotto, La città aperta, Storia delle teorie urbanistiche moderne, Venezia, Marsilio 2001; G. Zucconi, La città dell'Ottocento, Roma-Bari, Laterza, 2001; A. Mioni, Metamorfosi d'Europa. Popolamento, campagne, infrastrutture e città, 1750-1950, Bologna, Editrice Compositori, 1999; G. Morbelli, Città e piani d'Europa. La formazione dell'urbanistica contemporanea, Bari, Dedalo, 1997. P. Sica, Storia dell'urbanistica. Il  Novecento, Roma-Bari, Laterza 1996; B. Fortier, Amate città, Milano, Electa, 1995; B. Gravagnuolo, La progettazione  urbana in Europa. 1760-1960, Roma-Bari, Laterza 1991; P. P. Penzo, Parigi dopo Haussmann. Urbanistica e politica alla fine dell'Ottocento (1871-1900), Firenze, Alinea, 1990; G. Zucconi, La città contesa. Dagli ingegneri sanitari agli urbanisti (1885-1942), Milano, Jaca Book, 1989; A. Caracciolo, La città moderna e contemporanea, Napoli, Guida Editori, 1982; A. Restucci, Città e architettura nell'Ottocento, in  Storia dell'arte  italiana. Dal Cinquecento all'Ottocento, Parte II, Vol. II, Torino, Einaudi, 1982, pp.725-790, tav. 684-767; Le città capitali,  a cura di C. De Seta, Roma-Bari, Laterza, 1977; P. Sica, Storia dell'urbanistica. L'Ottocento, 2 volumi, Roma-Bari, Laterza, 1977 e 1980.

 






Metodi didattici

Il corso si basa su lezioni frontali, di tipo teorico e sulla presentazione di materiale iconografico consistente in planimetrie, piani regolatori, disegni di architetture e fotografie. Sono previste visite guidate a mostre e ad alcuni complessi urbani.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L' esame è una prova orale, rivolta a verificare che lo studente abbia acquisto le conoscenze di base di storia dell'urbanistica, previste nel programma, e la capacità di lettura e di interpretazione delle immagini.

Strumenti a supporto della didattica

Sono presentate e analizzate immagini, in diapositiva e digitali consistenti in planimetrie, rilievi cartografici, piani urbanistici, fotografie, disegni di architetture e di complessi edilizi.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Pier Paola Penzo