- Docente: Alfredo De Paz
- Crediti formativi: 5
- SSD: L-ART/03
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0343)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso intende dare gli strumenti di base per un'attività teorico-pratica che si situa in un campo disciplinare di confine fra la storia dell'arte, la critica artistica e la fenomenologia degli stili. I giovani studiosi sono sensibilizzati all'acquisizione degli strumenti ermeneutici che permettano di comprendere i fenomeni artistici al contempo attraverso le proprie coordinate individuali e culturali e tramite la conoscenza approfondita dei contesti storici e sociologici in cui le opere d'arte e le tendenze artistiche hanno avuto origine.
Contenuti
Il corso si articola in due parti strettamente connesse fra
loro.
1. Parte propedeutica:
Le forme i contenuti e gli stili.
Lineamenti introduttivi allo studio delle grandi tendenze dell'arte
occidentale dalla Preistoria alle Avanguardie storiche.
Questa parte del corso si propone di fornire
una conoscenza introduttiva dell'evoluzione dell'arte occidentale
mettendo a punto un itinerario che dall'Arte preistorica giunge
fino alle Avanguardie storiche del XX secolo.
Tale percorso è diviso in quattro parti
rispettivamente dedicate, in una prospettiva sintetica, all'”Arte
preistorica e dell'Antichità”, all'”Arte medievale”, all'”Arte
moderna” e all'”Arte contemporanea”. La parte prima (sull'Arte
preistorica e dell'Antichità) avrà come oggetto l'Arte preistorica,
l'Arte mesopotamica, l'Arte egizia, l'Arte cretese, l'Arte micenea,
l'Arte greca, l'Arte etrusca e l'Arte romana). Nella “Parte
seconda” (sull'Arte medievale) saranno prese in considerazione
l'Arte paleocristiana, l'Arte bizantina, l'Arte merovingia, l'Arte
carolingia, l'Arte ottoniana, il Romanico e il Gotico. La “Parte
terza” (sull'Arte moderna) avrà, invece, come oggetto il
Rinascimento, il Manierismo, il Barocco, il Rococò e il
Neoclassicismo. La “Parte quarta” (sull'Arte contemporanea),
infine, inizierà dal Romanticismo, per poi proseguire col Realismo,
il Preraffaellismo, l'Impressionismo il Neoimpressionismo, il
Simbolismo, il Divisionismo, la Secessione l'Art Nouveau,
l'Espressionismo, il Fauvismo, il Cubismo, il Futurismo, l'Arte
astratta (attraverso la Pittura astratta, il Suprematismo, il
Raggismo, il Costruttivismo, il Neoplasticismo), il Dadaismo, la
Metafisica e il Surrealismo.
Il carattere propedeutico di tale “sguardo
d'insieme”, dove si coniugheranno analisi di tipo descrittivo
(fenomenografiche) con altre più approfondite (fenomenologiche), ha
lo scopo di tematizzare gli elementi essenziali per la comprensione
storica delle maggiori tendenze artistiche dell'Occidente con i i
loro relativi stili, considerati come “tipi ideali” (secondo
l'accezione del celebre sociologo tedesco Max Weber) di una
configurazione culturale estetica; e ciò in una prospettiva
interdisciplinare, dove la dimensione strutturale degli oggetti
studiati auspica di connettersi sempre a un più vasto orizzonte
interpretativo fondato sulla riflessione filosofica e sulle scienze
umane (antropologia, sociologia, psicanalisi...)
2. Parte storico-ermeneutica.
Fenomenologia della contemporaneità.
Stili e poetiche dell'arte occidentale del XX secolo
dall' espressionismo tedesco al postmoderno.
Questo parte del corso intende percorrere le
vicende di maggior rilievo dell'arte del XX secolo dall'età delle
avanguardie storiche (espressionismo, Futurismo, Arte astratta,
Dadaismo, Surrealismo fino alle Neoavanguardie attuali,
postmoderne (Bad Painting, Transavanguardia, Citazionismo, Post
human...). E in tale itinerario, i principali eventi
caratterizzanti l'evoluzione artistica contemporanea verranno
coniugati con gli accadimenti più significativi del cosiddetto
“secolo breve”, il Novecento. Un secolo che ha visto alternarsi, in
modo frenetico e sussultorio, i totalitarismi più estremi
(fascismo, nazismo, stalinismo...) con le speranze di una
liberazione (socialismo, anarchismo, surrealismo, femminismo...)
auspicante la realizzazione dei principi fondamentali di una
democrazia sostanziale.
Dagli inizi del Novecento, l'itinerario ci
porterà, quindi, ai giorni nostri, agli anni Ottanta e
Novanta, nonché a quelli inaugurali del Terzo Millennio, con
il postmoderno, il “potere” dei critici, il “silenzio” e/o il
“cinismo” degli artisti, il consenso culturale, il trionfo
del mercato, la globalizzazione, il terrorismo...
Tutto ciò richiede, secondo
l'autore, la messa a punto di una riflessione non impositiva in
grado di indicare agli artisti (e ai critici stessi) sia i pericoli
del nichilismo che quelli derivanti dalla presunzione di esseri i
fari di un'umanità nuova; e questo allo scopo di riattivare,
secondo una fenomenologia plurale, una concezione dell'arte come
conoscenza al contempo critica ed intuitiva, affinché essa si
riveli in grado, sempre di nuovo, di indicare, di
illuminare quelle “zone” della nostra esperienza e
sensibilità in cui le forme del sapere tradizionalmente
razionaliste si rivelano più o meno sensibilmente incapaci di
interpretare adeguatamente le interrogazioni e gli enigmi che ci
attraversano nella storia e nella quotidianità presente.
Testi/Bibliografia
Le indicazioni bibliografiche riguardanti gli argomenti del corso e
i testi da studiare per sostenere l'esame saranno comunicati
durante lo svolgimento delle lezioni.
Metodi didattici
Il corso prevede uno svolgimento al contempo teorico e pratico con
applicazioni specifiche alle opere artistiche della contemporaneità
considerate come sintesi significative di molteplici istanze
linguistico-strutturali, storico-sociologiche e
psicanalitiche.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
I partecipanti al corso sono continuamente invitati, con
l'assistenza del docente - oralmente e tramite elaborati scritti -
a proporre interpretazioni personali delle opere artistiche oggetto
di studio, attraverso molteplici metodologie critiche e soprattutto
quelle di carattere linguistico-strutturale, storico-sociologico,
psicanalitico e decostruzionista.
Strumenti a supporto della didattica
Diapositive, videoproiettore, paper stampati distribuiti ad ogni
studente, commenti musicali di sussidio alle immagini delle opere
d'arte.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Alfredo De Paz