10362 - FENOMENOLOGIA DEGLI STILI (1)

Anno Accademico 2008/2009

  • Docente: Alfredo De Paz
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: L-ART/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0343)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso intende dare gli strumenti di base per un'attività teorico-pratica che si situa in un campo disciplinare di confine fra la storia dell'arte, la critica artistica e la fenomenologia degli stili. I giovani studiosi sono sensibilizzati all'acquisizione degli strumenti ermeneutici che permettano di comprendere i fenomeni artistici al contempo attraverso le proprie coordinate individuali e culturali e tramite la conoscenza approfondita dei contesti storici e sociologici in cui le opere d'arte e le tendenze artistiche hanno avuto origine.

Contenuti

Il corso si articola in due parti strettamente connesse fra loro.

1. Parte propedeutica:


Le forme i contenuti e gli stili.
Lineamenti introduttivi allo studio delle grandi tendenze dell'arte occidentale dalla Preistoria alle Avanguardie storiche.


    Questa parte del corso si propone di fornire una conoscenza introduttiva dell'evoluzione dell'arte occidentale mettendo a punto un itinerario che dall'Arte preistorica giunge fino alle Avanguardie storiche del XX secolo.
    Tale percorso è diviso in quattro parti rispettivamente dedicate, in una prospettiva sintetica, all'”Arte preistorica e dell'Antichità”, all'”Arte medievale”, all'”Arte moderna” e all'”Arte contemporanea”. La parte prima (sull'Arte preistorica e dell'Antichità) avrà come oggetto l'Arte preistorica, l'Arte mesopotamica, l'Arte egizia, l'Arte cretese, l'Arte micenea, l'Arte greca, l'Arte etrusca e l'Arte romana). Nella “Parte seconda” (sull'Arte medievale) saranno prese in considerazione l'Arte paleocristiana, l'Arte bizantina, l'Arte merovingia, l'Arte carolingia, l'Arte ottoniana, il Romanico e il Gotico. La “Parte terza” (sull'Arte moderna) avrà, invece, come oggetto il Rinascimento, il Manierismo, il Barocco, il Rococò e il Neoclassicismo. La “Parte quarta” (sull'Arte contemporanea), infine, inizierà dal Romanticismo, per poi proseguire col Realismo, il Preraffaellismo, l'Impressionismo il Neoimpressionismo, il Simbolismo, il Divisionismo, la Secessione l'Art Nouveau, l'Espressionismo, il Fauvismo, il Cubismo, il Futurismo, l'Arte astratta (attraverso la Pittura astratta, il Suprematismo, il Raggismo, il Costruttivismo, il Neoplasticismo), il Dadaismo, la Metafisica e il Surrealismo.
    Il carattere propedeutico di tale “sguardo d'insieme”, dove si coniugheranno analisi di tipo descrittivo (fenomenografiche) con altre più approfondite (fenomenologiche), ha lo scopo di tematizzare gli elementi essenziali per la comprensione storica delle maggiori tendenze artistiche dell'Occidente con i i loro relativi stili, considerati come “tipi ideali” (secondo l'accezione del celebre sociologo tedesco Max Weber) di una configurazione culturale estetica; e ciò in una prospettiva interdisciplinare, dove la dimensione strutturale degli oggetti studiati auspica di connettersi sempre a un più vasto orizzonte interpretativo fondato sulla riflessione filosofica e sulle scienze umane (antropologia, sociologia, psicanalisi...)

2. Parte storico-ermeneutica.

Fenomenologia della contemporaneità.
Stili e poetiche dell'arte occidentale del  XX secolo
dall' espressionismo tedesco al postmoderno.


   
Questo parte del corso intende percorrere le vicende di maggior rilievo dell'arte del XX secolo dall'età delle avanguardie storiche (espressionismo, Futurismo, Arte astratta, Dadaismo, Surrealismo  fino alle Neoavanguardie attuali, postmoderne (Bad Painting, Transavanguardia, Citazionismo, Post human...). E in tale itinerario, i principali eventi caratterizzanti l'evoluzione artistica contemporanea verranno coniugati con gli accadimenti più significativi del cosiddetto “secolo breve”, il Novecento. Un secolo che ha visto alternarsi, in modo frenetico e sussultorio, i  totalitarismi più estremi (fascismo, nazismo, stalinismo...) con le speranze di una liberazione (socialismo, anarchismo, surrealismo, femminismo...) auspicante la realizzazione dei principi  fondamentali di una democrazia sostanziale.
    Dagli inizi del Novecento, l'itinerario  ci porterà, quindi,  ai giorni nostri, agli anni Ottanta e Novanta, nonché a quelli inaugurali del Terzo Millennio, con
il postmoderno, il “potere” dei critici, il “silenzio” e/o il “cinismo” degli  artisti, il consenso culturale, il trionfo del mercato, la globalizzazione, il terrorismo...         Tutto ciò richiede, secondo l'autore, la messa a punto di una riflessione non impositiva in grado di indicare agli artisti (e ai critici stessi) sia i pericoli del nichilismo che quelli derivanti dalla presunzione di esseri i fari di un'umanità nuova; e questo allo scopo di riattivare, secondo una fenomenologia plurale, una concezione dell'arte come conoscenza al contempo  critica ed intuitiva, affinché essa si riveli in grado, sempre  di nuovo,  di indicare, di illuminare quelle “zone”  della nostra esperienza e sensibilità in cui le forme del sapere tradizionalmente razionaliste si rivelano più o meno sensibilmente incapaci di interpretare adeguatamente le interrogazioni e gli enigmi che ci attraversano nella storia e nella quotidianità presente.

Testi/Bibliografia

Le indicazioni bibliografiche riguardanti gli argomenti del corso e i testi da studiare per sostenere l'esame saranno comunicati durante lo svolgimento delle lezioni.



Metodi didattici

Il corso prevede uno svolgimento al contempo teorico e pratico con applicazioni specifiche alle opere artistiche della contemporaneità considerate come sintesi significative di molteplici istanze linguistico-strutturali, storico-sociologiche e psicanalitiche.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

I partecipanti al corso sono continuamente invitati, con l'assistenza del docente - oralmente e tramite elaborati scritti - a proporre interpretazioni personali delle opere artistiche oggetto di studio, attraverso molteplici metodologie critiche e soprattutto quelle di carattere linguistico-strutturale, storico-sociologico, psicanalitico e decostruzionista.

Strumenti a supporto della didattica

Diapositive, videoproiettore, paper stampati distribuiti ad ogni studente, commenti musicali di sussidio alle immagini delle opere d'arte.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alfredo De Paz