04551 - FILOSOFIA DELLA MUSICA

Anno Accademico 2008/2009

  • Docente: Paolo Gozza
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: M-FIL/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 0342)

Conoscenze e abilità da conseguire

prima conoscenza richiesta è la lettura attenta del programma in ogni sua parte, per cercare di calarsi nella proposta educativa del docente e coglierne i significati culturali.
La seconda è frutto della riflessione sulla disciplina oggetto di studio, in questo caso la filosofia della musica: lo studente dovrà interrogarsi sugli oggetti di questo sapere, sul suo statuto e la sua identità, sulla sua collocazione nel quadro delle discipline musicologiche e, data la natura del sapere filosofico, nel quadro delle discipline umanistiche.


Contenuti

I modulo
Istituzioni di filosofia della musica

Commento: quali sono le origini della riflessione sulla musica? quali sono le sue fonti e le sue tradizioni intelletuali? in quali generi scientifici e letterari ha trovato espressione? quali concetti definiscono lo statuto della filosofia della musica? e in che relazione si pone la filosofia della musica con le discipline musicologiche e con l'enciclopedia del sapere?

II modulo
Il problema dell'imitazione musicale nel Settecento inglese

Commento: Dopo un'introduzione alla tematica proposta, il corso prenderà in considerazione alcuni testi del Settecento - di Adam Smith, James Harris, Sir William  Jones,  Thomas Twining - ed esaminerà le specifiche risposte fornite dagli autori.

Testi/Bibliografia

Testi/Bibliografia

I MODULO:

1) Paolo Gozza, La musica come scienza matematica..., in "Storia della scienza", vol. iv, Medioevo, Rinascimento, Istituto della enciclopedia italiana, Roma, 2001, pp. 992-1003. (Disponibile in fotocopia presso la copisteria Cultural Service, via Collegio di Spagna)

2) Antologia di testi a cura del docente (Disponibile in fotocopia presso la copisteria Cultural Service, via Collegio di Spagna, a partire da una settimana prima dell'inizio delle lezioni)

3) Una sezione a scelta tra quelle sotto indicate (che rispecchiano le principali tematiche messe in luce nella dispensa):

Sez. I Elogio della musica

J.J. Nattiez, Pluralità e diversità del sapere musicale, in Enciclopedia della musica Einaudi (d'ora in poi EM), vol. II, pp. XXIII-XLIX

Sez. II Origine della musica
D. Restani, I miti della musica nella Grecia antica, in "Enciclopedia della Musica", vol. III, Musica e Culture, Torino, Einaudi, 2003, pp. 148-166.


Sez. III Utilità della musica:
B. Boccadoro, Musica, medicina e temperamenti, EM, II, pp. 361-386.

oppure

P. Gozza, Platone e Aristotele nel Rinascimento: la psicologia della musica di Ficino e Giacomini, "Il Saggiatore Musicale, XI, 2004, n.2, pp. 233-252

Sez. IV Concetto di musica:
R. Strohm, Il concetto di musica in Occidente, EM,V, pp. 673-698.

Sez. V Il musico:
M. Bent, Il mestiere del musicologo, EM, II, pp. 575-590.

Sez. VI La musica nell'enciclopedia

1) P. O. Kristeller, Il sistema moderno delle arti, Firenze, Alinea, 1985 (o qualsiasi altra edizione). N.B.: agli studenti si richiede una lettura del testo mirata alla ricostruzione della collocazione della musica nell'enciclopedia del sapere.2) G. Rico, La formazione musicale nell'àmbito del Quadrivium, in "Enciclopedia della Musica", vol. IV, Storia della musica europea, Torino, Einaudi, 2004, pp. 118-129.

Sez. VII Le fonti della musica

L. Zanoncelli, Topoi della teoria musicale dall'Antichità al Quattrocento, EM, V, pp.598-627.

Sez. VIII Concetto di estetica musicale

J. Molino, Dal piacere all'estetica, EM, V, pp. 1158-1197.


II MODULO

Fonti: (si richiede agli studenti di presentarsi alle lezioni con appresso le fonti, che verranno lette e commentate)

1) Adam Smith, Saggi filosofici, Milano, Franco Angeli, 1984, pp. 175-213. [si segnala che una fotocopia delle pagine indicate si trova presso la biblioteca del Dipartimento di Musica e Spettacolo, via Barberia 4]
2) I testi presenti in appendice a Maria Semi, Il suono eloquente, Palermo, Aesthetica, 2008 (il testo, presente nella biblioteca di dipartimento, è anche scaricabile gratuitamente dalla pagina: http://www.unipa.it/~estetica/download )
Letteratura secondaria (OBBLIGATORIA):
1) P. Gozza - A. Serravezza, Estetica e Musica, Bologna, CLUEB, 2004.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento dei contenuti del corso è affidata ad una prova scritta in forma di domande aperte (previa iscrizione alla lista d'esame).  Lo studente dovrà essere in grado di esporre con linguaggio appropriato e coerenza logica il contenuto dei testi presenti in dispensa, usando la letteratura secondaria in modo critico per il loro inquadramento storico e culturale.

Lo studente è chiamato a verbalizzare l'esame entro un anno dalla data in cui l'ha sostenuto e può chiedere al docente di vedere il proprio elaborato scritto con le correzioni apportate. Nel caso in cui lo studente abbia superato l'esame scritto, ma non sia soddisfatto del giudizio, ha la possibilità di sostenere anche una verifica orale sul medesimo programma.

I risultati dell'esame scritto possono essere consultati sul sito del dipartimento (nella pagina relativa agli appelli d'esame compare un link apposito). Inoltre, una copia cartacea viene consegnata alla portineria del Dipartimento di Musica e Spettacolo.

Gli esami possono essere verbalizzati solo nelle date degli appelli.

Nota bene: chi deve sostenere l'esame da 5 cfu è vincolato alla scelta del primo modulo e alla modalità di verifica scritta.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paolo Gozza