- Docente: Franca Zanelli Quarantini Piancastelli
- Crediti formativi: 3
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0078)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce le linee generali della storia della letteratura, è in grado di leggere, comprendere e tradurre testi in lingua ed è avviato all'uso dei metodi e degli strumenti di base di tipo analitico, per interpretare le opere dei principali autori, contestualizzandoli nella cultura e nel periodo storico di riferimento.
Contenuti
Letteratura Francese I – h. 63
Introduzione alla letteratura del Cinque e Seicento in Francia – Prof. F. Zanelli
Destinato agli studenti del I anno, il modulo si propone di introdurre alla conoscenza della cultura, della civiltà e della letteratura francese del Cinquecento e del Seicento, ossia di due epoche complesse, contraddittorie, oltre che lontane da noi per costumi e per mentalità. Se infatti nel Cinquecento si assiste al fiorire della cultura umanistica e rinascimentale – la cosiddetta cultura ‘alta' –, resta tuttavia vivo l'influsso di una tematica tardomedievale in cui l'istintualità, la violenza e l'ossessione del corpo inteso come sfera del ‘basso' convivono accanto a temi provenienti dall'amor cortese, con i suoi codici meticolosi e formalisti. Il Seicento, dal canto suo, volta le spalle al secolo precedente istituendo e legittimando un canone letterario ‘alto' da cui restano esclusi tutti gli autori non allineati agli imperativi del classicismo dominante: in altri termini, pur affermando il primato della "ragione", della chiarezza e dell'ordine formale, la cultura del Seicento possiede a sua volta un altro volto – grottesco, bizzarro, eccessivo, trasgressivo, di cui la letteratura, l'architettura e l'arte portano il segno. Durante la prima parte del corso, questa vitalissima tensione tra atteggiamenti culturali contrastanti verrà mostrata attraverso la lettura e il commento di brani tratti da testi di autori noti e meno noti: Rabelais, Marguerite de Navarre, Montaigne, D'Aubigné, Ronsard, Descartes, Corneille, Molière, Racine, La Fontaine, La Rochefoucauld. Successivamente, si osserverà il costituirsi di una parola femminile in un'epoca in cui tutti i poteri decisionali, tra cui dunque di espressione e di parola, erano in mano agli uomini. Nel Cinquecento, la scrittura femminile si afferma lentamente e con fatica: guardata spesso dal potere maschile con diffidenza, come un prodotto dell'alterità e non dell'analogia, la marginalità di questa scrittura viene evidenziata in qualsiasi storia della letteratura francese, dove per il Cinquecento a una sola poetessa, Louise Labé, viene concesso l'onore di una menzione. Viceversa, i testi femminili sono stati numerosi e il presente modulo si propone di offrirne una scelta il più possibile ampia (per il Cinquecento e per il Seicento francese), affiancandola a testi degli autori maggiori (da Rabelais a Montaigne, da Ronsard a Molière) ove essi sviluppano temi legati al rapporto tra i due sessi, quali il matrimonio, l'adulterio, il diritto allo studio. Tra le autrici verranno analizzati testi di : Marguerite de Navarre, Louise Labé, Hélisenne de Crenne, Mesdames des Roches, Nicole Estienne, Mlle de Scudéry, Mme de Sévigné, Mme de Lafayette,
Materiale didattico:
In un unico dossier verranno raccolti le pagine degli autori sopra citati, insieme a parti di saggi critici (di Bachtin, Lefebvre, Butor, Bénichou, Barthes, Brunel, etc.) relativi ai testi in oggetto.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Franca Zanelli Quarantini Piancastelli