18127 - FILOLOGIA UGRO-FINNICA

Anno Accademico 2008/2009

  • Docente: Carla Corradi
  • Crediti formativi: 3
  • SSD: L-LIN/19
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Specialistica in Letterature comparate e culture postcoloniali (cod. 0536)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente possiede le competenze fondamentali della disciplina concernenti le fasi premoderne e antiche di almeno tre lingue ugrofinniche nella loro tradizione scritta, letteraria e non, con particolare riguardo per le tradizioni anteriori o esterne alla tradizione della cultura scritta, per il patrimonio di usanze e credenze popolari, per i miti e le fiabe tramandati oralmente

Contenuti

Finni e Ungheresi

Ci si soffermerà sui Finni e sugli Ungheresi nel contesto della cultura ugrofinnica. Si prenderà in esame la loro lingua, in una prospettiva comparata rispetto alle lingue affini, e si rileveranno gli aspetti che maggiormente caratterizzano la loro cultura. Si chiariranno le peculiarità della visione del mondo di queste due popolazioni, riflesse nella tradizione, nel mito, nella letteratura. In particolare si analizzeranno gli elementi arcaici (che si riallacciano all'originario sistema sciamanico di credenze) del Kalevala  e della letteratura popolare ungherese. Al proposito, si faranno confronti con l'epica medioevale europea occidentale. 

Si analizzeranno opere come Ulvova Mylläri (1981) e Ukkosenjumalan poika (1984) di Arto Paasilinna o la ‘ fiaba poetica' Csongor és Tünde (1831) di Mihály Vörösmarty, e si metterà in luce la loro connessione con il sostrato delle tradizioni.

Si prenderà in considerazione la presenza nella letteratura ungherese moderna e contemporanea della figura del garabonciás, operatore di magia della tradizione.

Il corso sarà integrato da un seminario su A. Károly Berczeli.

Testi/Bibliografia

A. DI FRANCESCO - A. QUARANTOTTO, Preti e negromanti, Napoli, M. D'Auria, 2003.

C. CORRADI MUSI, I Finni, Parma, Palatina, 1983.

P. LOIKALA - S. MARTIN, Repertorio dei verbi finlandesi, Bologna, Gedit Edizioni, 2007.

C. CORRADI MUSI, Lingue e popoli ugrici, Parma, Palatina Editrice, 1980.

C. CORRADI MUSI, Sciamanesimo in Eurasia. Dal mito alla tradizione, Roma, Aracne, 2008.

C. CORRADI MUSI (a cura di), Simboli e miti della tradizione sciamanica, Bologna, Carattere, 2007.

 Si richiede la lettura di almeno due dei seguenti testi:

C. CORRADI MUSI (a cura di),  Lo sciamano e il suo 'doppio' , Bologna, Carattere, 2007.

ZS. ROZSNYÓI (a cura di), Re Barbaverde. Favole popolari ungheresi, Ferrara, Tosi, 2000.

M. VÖRÖSMARTY, Csongor és Tünde (Il giovane e la fata), Bologna, Giorgio Barghigiani Editore, 1996, trad. di  E. Dala Kisfaludy. 

A. PAASILINNA,  Il mugnaio urlante, Milano, Iperborea, 1997, trad. di E. Boella. 

A. PAASILINNA,  Il figlio del Dio del tuono, Milano, Iperborea, 1998,  trad. di E. Boella. 

C. CORRADI MUSI ( a cura di), Figlio del Sole. Poesie scelte, Parma, Tipo-Lito Tecnografica, “Quaderni Italo-Ungheresi” n. 5, 1978 (A. Károly Berczeli).

 



 

Metodi didattici

Lezioni frontali e seminario introdotto e guidato dalla docente.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica sarà attuata mediante un esame orale sugli argomenti del corso e del seminario.

Strumenti a supporto della didattica

Si farà uso di supporti audiovisivi. 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Carla Corradi