16645 - TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI (B)

Anno Accademico 2008/2009

  • Docente: Gabriele Semprini
  • Crediti formativi: 9
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Gabriele Semprini (Modulo 1) Gabriele Semprini (Modulo 2) Emanuela Pierantozzi (Modulo 3)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3)
  • Campus: Rimini
  • Corso: Laurea in Scienze motorie (cod. 0363)

Conoscenze e abilità da conseguire

           

           Le tecniche individuali di tutte le discipline sportive si basano su alcune azioni motorie fondamentali, la gran parte delle quali ritrovabili nelle specialità dell'atletica leggera (corse, salti, lanci) e della ginnastica artistica (capacità di controllo motorio e acrobatiche in genere). All'interno di altre discipline sportive  è possibile rinvenire la base di ulteriori capacità percettive e di movimento. 
           Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di orientarsi tra le numerose e differenti tipologie di sport individuali, identificarne le peculiari caratteristiche e definirne il modello di prestazione. Dovrà inoltre dimostrare di conoscere i regolamenti, le attrezzature, gli aspetti tecnico-tattici e la didattica degli sport esaminati per quanto attiene all'avviamento, nonché di conoscere i contenuti ed i mezzi di allenamento fondamentali nella preparazione fisico-atletica e coordinativa delle diverse discipline sportive.

          I corsi opzionali di judo, vela e canoa (curriculum tecnico-sportivo – 9CFU) sono indirizzati agli studenti che desiderano approfondire le conoscenze e competenze acquisite nella materia Sport Individuali, orientandosi verso gli sport di combattimento oppure gli sport d'acqua. Attraverso lezioni teorico-pratiche il corso prescelto si propone di portare  lo studente non solo a conoscere una disciplina sportiva affascinante e ricca di valenze educative, ma anche a sperimentarla personalmente attraverso il contatto diretto con l'ambiente e le attrezzature specifiche.

 

Contenuti

TEORIA GENERALE. Definizioni di sport e specialità sportive. Classificazioni degli sport in base a meccanismi erogatori, di energia, tipi di tecnica sportiva, caratteristiche tecniche, coordinazione.
Il modello di prestazione e di gara. La capacità di prestazione e le sue componenti. Come risalire al modello di prestazione. Esempi di modelli di prestazione.
Sport individuali di forza e forza rapida. Forza muscolare, tipi di fibre e sport. Concetto di forza muscolare e potenza negli sport individuali. Relazione forza-potenza e curva forza-tempo della contrazione muscolare e implicazioni sportive. Forza Massima e Forza Rapida (fattori muscolari e nervosi). La forza massima in differenti discipline sportive individuali. Tecniche di sollevamento dei carichi (slancio, strappo nel sollevamento pesi) e prevenzione degli infortuni. I diversi tipi di forza nella corsa veloce, nei salti, nei lanci, in altri sport.
Sport individuali di situazione e di rapido adattamento ambientale: il programma motorio, processi mentali, aspetti tattici e coordinativi. Analisi di alcuni sport individuali di situazione e di rapido adattamento ambientale individuali, con riferimento ai regolamenti tecnici ed ai modelli di prestazione. Sport di precisione e Sport Multipli: analisi di alcune discipline con riferimento ai regolamenti tecnici ed ai modelli di prestazione. La prestazione negli sport individuali di resistenza: Meccanismi energetici, Capacità Aerobica, Potenza aerobica, Potenza Anaerobica Lattacida in riferimento agli sport individuali di resistenza. Tipi di resistenza (in base ai tempi di gara e alle caratteristiche della contrazione muscolare). Presupposti a livello metabolico e muscolare. I ritmi di corsa negli allenamenti di resistenza (calcolo dei tempi di passaggio attraverso tabelle). L'intensità della corsa aerobica (SAE, SAN, Vo2 max, lattato). Concetti fondamentali per definire il modello di prestazione negli sport di resistenza.

 

ATLETICA LEGGERA: TEORIA. Il regolamento tecnico nelle gare di velocità. La tecnica nelle corse di velocità: 100, 200, 400 piani, staffetta 4x100 e 4x400.  Partenze dai blocchi (posizionamento dei blocchi e del velocista, segnali lo starter al via). Fasi di accelerazione, lanciata, finale. Il rapporto frequenza-ampiezza del passo e tempi di contatto a terra. La ritmica del velocista (e la velocità di equilibrio). Cinematica e dinamica del passo (cenni). Le corse veloci ad ostacoli: regolamento tecnico, tecnica di corsa e valicamento degli ostacoli. I salti in elevazione ed estensione: aspetti biomeccanici comuni, fasi del salto, tecnica dei salti (alto, lungo, triplo), regolamento tecnico.
I lanci: caratteristiche comuni, tecnica dei lanci (peso, disco, giavellotto, martello), regolamento tecnico. La didattica dei Lanci, dei Salti e della Corsa veloce (per le discipline sviluppate in laboratorio: basi teoriche, mezzi di allenamento e progressioni didattiche).

 ATLETICA LEGGERA: LABORATORIO: Tecnica e didattica in Atletica Leggera: corse di velocità e staffette; corse con ostacoli; corse di resistenza; lancio del peso; lancio del disco; salto in lungo; salto in alto. Mezzi e metodi di allenamento (cenni).


GINNASTICA ARTISTICA: TEORIA . I grandi attrezzi della Ginnastica Artistica Maschile e Femminile: Caratteristiche tecniche degli attrezzi,  tecnica e didattica dei movimenti  di base. Il corpo libero, Il cavallo con maniglie, Gli anelli, Il volteggio,  Le parallele,  La sbarra,  La trave di equilibrio,  Le parallele asimmetriche. Divisione strutturale degli esercizi della Ginnastica Artistica: esercizi di equilibrio,  di slancio,  di forza. Tecnica e didattica degli esercizi al corpo libero: le matrici dinamiche, i movimenti derivati, costruzione dinamica specifica degli esercizi eseguibili al corpo libero. Le attrezzature facilitanti, il mini-trampolino elastico, il trampolino elastico,  divisione strutturale dei movimenti eseguibili al mini-trampolino elastico,  utilizzazione del mini-trampolino e del trampolino elastico  nell'apprendimento dei movimenti eseguibili ai grandi attrezzi.  Il codice dei punteggi, la storia del codice dei punteggi, come si valutano gli esercizi di Ginnastica Artistica. Brevi cenni relativi alle prove specifiche di verifica attitudinale  e di verifica in itinere dei giovani da avviare alla Ginnastica Artistica: test di ingresso,  test di verifica.

GINNASTICA ARTISTICA: LABORATORIO.  Esercizi di Preparazione Fisica Generale (P.F.G.) e di Preparazione Fisica Specifica (P.F.S.). Tecnica e didattica degli esercizi di preacrobatica di base eseguiti ai grandi attrezzi  e al mini-trampolino elastico.Ideazione, strutturazione, elaborazione ed esecuzione di un esercizio costituito da un'entrata, una parte centrale ed un' uscita, eseguito ai grandi attrezzi (ogni studente concorderà tale esercizio con l'insegnante sulla base delle specifiche e personali attitudini).

 

SPORT OPZIONALI (curriculum tecnico-sportivo da 9CFU):

 

JUDO. Introduzione. Brevi cenni storici Brevi cenni principi teorici fondamentali. Brevi cenni principi pratici fondamentali : saluto (rei), posizioni di guardia ( shisei ), tecniche di caduta al suolo (ukemi), prese ( kumi kata), spostamenti in piedi (shintai), squilibri (kuzushi) statici e dinamici, tecniche di combattimento (waza):  principi e classificazioni, combattimento (shiai), forme tradizionali (kata). Teoria tecnica e didattica relativamente a: tecniche di caduta dietro, avanti, laterale, avanti rotolata, dietro rotolata. Tecniche di proiezione: osoto gari, tai otoshi, o goshi, principi della difesa nel combattimento in piedi.        Tecniche di immobilizzazione: hon kesa gatame, yoko shio gatame, principi della difesa nel combattimento a terra, rovesciamenti. Regolamento di gara. Cenni sul modello prestazionale del judo agonistico di alto livello.

VELA. Introduzione ad alcuni aspetti di idrostatica e di idrodinamica, osservazioni ambientali, cenni di meteorologia, cenni sulla sicurezza, terminologia marinara essenziale, andature, cambi di direzione,.virate e abbattute, distribuzione dei ruoli, centro velico e di deriva, centratura e messa a punto dell'imbarcazione, regolazione delle vele, variazione di velocit à, barca ferma, retromarcia, vento reale e vento apparente, scarroccio e deriva, bordeggio, la regata, cenni sul regolamento, regate di flotta e match racing, procedure di partenza. Armo a disarmo. Conoscenza del mezzo nautico in navigazione. Virate in acqua libera in posizioni prestabilite e a comando. Scambio dei ruoli. Abbattute in acqua libera, in posizioni prestabilite e a comando con scambio dei Ruoli. Virate e abbattute su percorso definito. Regolazione delle vele sull'andatura. Percorso a bastone con bordeggio. Regolazione dell'andatura sulle vele. Partenze e brevi percorsi.

CANOA . Cenni sullo sport della Canoa e Kayak e loro storia. Norme di sicurezza.. Conoscenza dell'imbarcazione e delle attrezzature. Approccio alla tecnica della pagaiata con l'uso del pagaiaergometro. Entrata in  canoa da bordo piscina (canoa in acqua) senza pagaia. Uscita bagnata: senza e con  paraspruzzi fino al raggiungimento di una discreta confidenza con l'esercizio (acquaticita'). Tecniche di svuotamento della canoa. Spostamenti in piscina con propulsione a braccia. Pagaiata a secco a bordo piscina; riepilogo veloce sulle  fasi del ciclo della pagaiata. Entrata in canoa da bordo piscina (canoa in acqua) con pagaia. Propulsione in avanti  e indietro. Uscita bagnata con paraspruzzi e pagaia in mano. Entrata in canoa dalla battigia con e senza pagaia. Propulsione avanti/indietro ricerca della direzionabilita'. Appoggio semplice. Propulsione circolare avanti e indietro. Riepilogo sulla sicurezza e autosoccorso in mare. Dal CIO al CONI alla FICK al CCR. Tipi di imbarcazione. Tipi di competizione Slalom-Discesa-Polo-Olimpica-Rodeo (filmati). Materiali usati nella costruzione delle imbarcazioni e delle pagaie. Riepilogo propulsione avanti/indietro. Riepilogo propulsione circolare avanti/indietro. Riepilogo appoggio semplice. Trazioni laterali. Soccorso e risalita in barca con l'aiuto del compagno. Riepilogo trazioni laterali. Riepilogo e perfezionamento sulla pagaiata in generale.

Testi/Bibliografia

Per la preparazione dell'esame è indispensabile la frequenza alle lezioni, peraltro obbligatoria, e lo studio dei relativi appunti.

 
LIBRO DI TESTO

-        Il manuale dell'istruttore di atletica leggera , Atleticastudi , Federazione Italiana di Atletica Leggera,  Roma, 1999


 TESTI DI APPROFONDIMENTO CONSIGLIATI

-  Daniele Masala, Gli Sport Individuali, Arcadia, Modena, 2007

-  Claudio Scotton,  Classificazione Tecnica delle Specialità Sportive, Calzetti e Mariucci, Perugina, 2003
-  Autori vari, L'allenamento giovanile, CONI-SDS, Roma, 1999
-  Atletica Leggera Guida Tecnica 11-14 anni, Atleticastudi , Federazione Italiana di Atletica Leggera,  Roma, 1993

-   Bruno Grandi, Didattica e metodologia della Ginnastica Artistica,  Società Stampa Sportiva, Roma

-   Angelo Manoni Biomeccanica e divisione strutturale della Ginnastica Artistica, Società Stampa Sportiva,  Roma

-   Massimo Ponticelli,  Il mini trampolino elastico in Ginnastica Artistica,  Società Stampa Sportiva,  Roma

-   Codice internazionale dei punteggi della F.G.I.

Metodi didattici

Per raggiungere l'obiettivo dichiarato il corso si articola in una parte teorica ed una pratica.

La parte teorica per il curriculum Tecnico Sportivo è svolta mediante un ciclo di lezioni di 44 ore così distribuite: 

  • Teoria Generale (i contenuti sono trasversali a tutte le discipline sportive individuali) e Atletica Leggera: 28 ore
  • Ginnastica Artistica: 8 ore
  • Sport opzionale (Judo/Vela/Canoa): 8 ore

La parte pratica (Tecnica e Didattica) è finalizzata alla conoscenza e coscienza, tramite l'esperienza diretta, delle difficoltà e del valore delle discipline sportive in programma e si svolge mediante la frequenza di 60 ore di laboratorio così distribuite:

  • Atletica Leggera: 30 ore
  • Ginnastica Artistica: 16 ore
  • Sport opzionale (Judo/Vela/Canoa): 14 ore

PER IL CURRICULUM PREVENTIVO-ADATTATIVO, analogamente ai programmi, rimane comune la parte relativa alla teoria generale, ginnastica artistica ed atletica leggera (36 ore) e le ore di laboratorio relative (46 ore); non devono essere prese in considerazione la parte e le ore relative a Judo oppure Canoa o Vela. 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Valutazione Teoria

  • Si svolge in forma orale al termine dell'intero ciclo didattico.
  • Prevede almeno una domanda a carattere generale ed una specifica su una disciplina, eventualmente inerente un laboratorio.

Valutazione Laboratori  

         Si svolgerà in itinere ed al termine delle lezioni di laboratorio, sulla tecnica di esecuzione dei gesti di gara e dei fondamentali (andature ecc.) affrontati in Atletica Leggera e Ginnastica Artistica. Eventuali ulteriori obiettivi specifici saranno comunicati dai docenti.

         Gli studenti in regola con la frequenza saranno suddivisi in tre fasce di merito (A, B, C) che avranno ricaduta sul successivo esame teorico (v. sopra) 

 

Strumenti a supporto della didattica

Teoria: Videoproiettore, PC, lavagna luminosa, lavagna

Laboratori: impianti per atletica leggera (stadio comunale) e ginnastica artistica (palestra Euterpe); palestra attrezzata per la pratica del judo; imbarcazioni-scuola con istruttori e barca appoggio per vela; imbarcazioni e attrezzature specifiche per esercitazioni a secco, in piscina e in acqua aperta per canoa.

 

Laboratori: impianti per atletica leggera (stadio comunale) e ginnastica artistica (palestra Euterpe); 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gabriele Semprini

Consulta il sito web di Emanuela Pierantozzi