- Docente: Salvatore Zappalà
- Crediti formativi: 4
- SSD: M-PSI/06
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Cesena
- Corso: Laurea Specialistica in Psicologia delle organizzazioni e dei servizi (cod. 0362)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso si propone di illustrare alcuni processi psicologici sottostanti i comportamenti economici, e in particolare quei comportamenti economici legati al mondo del lavoro e delle organizzazioni.
Uno dei principali temi del corso sarà mostrare come gli effettivi comportamenti di gestione del reddito (spesa, risparmio, investimento, inserimento o ritiro dal mondo del lavoro) sono influenzati dalla rappresentazione del sistema e dei processi economici. Pertanto, un principale obiettivo del corso è evidenziare il legame tra psicologia e comportamenti economici nelle organizzazioni e nella vita sociale.
Contenuti
1. Definizione ed ambiti della psicologia economica
2. La percezione del sistema economico
- opinioni, atteggiamenti e rappresentazioni del sistema economico
- valori del lavoro e valori economici
3. Lavoro e denaro
- significati del denaro
- sistemi di retribuzione e di incentivi
- soddisfazione verso la paga
- ritirarsi dal lavoro e pensionamento
4. Società e denaro
- reddito, soddisfazione e well-being
- soddisfazione e insoddisfazione del cliente/consumatore
- nuove tecnologie e commercio elettronico
Testi/Bibliografia
A) Letture obbligatorie per tutti:
WEBLEY P., BURGOYNE C., LEA S., YOUNG, B. (2004) Psicologia economica della vita quotidiana, Bologna: Il Mulino (cap. 1= pp. 13-40; cap. 3= 77-122; capp. 5 e 6= 159-237).
ZAPPALÀ S., SARCHIELLI G. (a cura di) (2001) Prospettive di psicologia economica. Le decisioni sul denaro nella vita quotidiana delle famiglie. Milano: Guerini studio (TUTTO)
KIRCHLER E., ZAPPALÀ S. (1995) La psicologia economica: un nuovo campo della psicologia applicata, in Giornale Italiano di Psicologia, 22, 1, 27-62
MCKENNA (2006) Human resource practices: rewards, training and development, in IDEM, Business psychology and organizational behaviour (cap. 18 = pp 606 – 619; Last edition)
Thierry H. (1998) Compensating work, in Drenth P. et al. (eds.) Handbook of work and organizational psychology, Vol. 4 – Organizational psychology, pp. 291-319.
BATTISTELLI A. (2001) Imprenditorialità: La ricerca empirica, in IDEM, I giovani e la scelta imprenditoriale. Milano: Guerini studio (cap. 1 = pp. 19-49).
MANNETTI L., PIERRO A. (2004) La previsione dei comportamenti di consumo: atteggiamenti e altre variabili rilevanti, in L. Mannetti (a cura di) introduzione alla psicologia economica, Roma, Carocci (pp. 115 - 139).
MARIANI M.G. (2007) Percezione del rischio ed emozioni nei comportamenti di acquisto: aspetti teorici ed evidenze empiriche. Risorsa Uomo. vol. 13, pp. 341 – 357.
B) Letture AGGIUNTIVE per studenti poco o non frequentanti:
b1) Gli studenti con una percentuale di assenze tra il 40 e il 50% saranno tenuti a studiare:
- i materiali della precedente sezione A,
- in aggiunta anche i capitoli 2, 4 e le Conclusioni del volume di Webley-Burgoyne-Lea-Young.
b2) Gli studenti con una percentuale di assenze uguale o superiore al 60 saranno tenuti a studiare:
- i materiali della precedente sezione A,
- i capitoli 2, 4 e le Conclusioni del volume Webley-Burgoyne-Lea-Young,
- i capitoli 1, 3, 4, 6, 7 di: Rumiati, Rubaltelli e Mistri (2008) Psicologia economica, Roma: Carocci.
Metodi didattici
Oltre alla presentazione tradizionale degli argomenti del corso, si prevede, attraverso la partecipazione attiva degli studenti, la discussione di casi, la presentazione di esperti del mondo economico-produttivo, l'uso di video-registrazioni.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica comprende tre prove:
1) Reaction paper: sintesi di tre o quattro articoli di giornale, tratti da quotidiani (es.: La Repubblica, La Stampa, Corriere della Sera, Sole 24 Ore, Financial Times, altri quotidiani o inserti economici, ecc.). Sulla base di queste informazioni si redigerà un documento, di massimo due pagine, scritto sotto forma di elenco puntato, sintetizza i fatti esaminati negli articoli di giornale, integrati con teorie, modelli psicologici e ricerche empiriche della psicologia economica. Esso cioè è una integrazione dei fatti letti, con quanto trattato a lezione o studiato nei testi. Questo documento può essere preparato e redatto in collaborazione tra due (max. tre) persone (frequentanti). Il punteggio attribuito a questoprodotto è fino ad un massimo di 6 punti (20%).
Gli studenti che frequentano possono consegnare questo documento il 6 maggio. Gli studenti che NON FREQUENTANO LE LEZIONI, cercheranno da soli gli articoli nei giornali e ne allegheranno fotocopia all'elaborato.
2) Esame tradizionale, consiste di alcune domande aperte (circa 6) che richiedono una breve risposta, ed occasionalmente di qualche domanda a risposta chiusa. Il punteggio attribuito a questa prova è fino ad un massimo di 12 punti (40%).
Gli studenti che frequentano le lezioni possono avere l'opportunità di sostenere l'esame finale Martedì 13 Maggio. Questa sarà l'unica data per questa prova “anticipata”.
3) Saggio individuale, tra 2000 e 3000 parole, su un tema, selezionato da una lista di temi. Il punteggio attribuito a questa prova è fino ad un massimo di 12 punti (40%). Questo è un saggio scritto in forma estesa (non come elenco puntato), tra 5 e 6 pagine, (interlinea 1,5, font TNR 12; margini: 2,5; 2; 2; 2). Per la sua redazione, lo studente dovrà sviluppare una idea concreta di uno specifico argomento, leggendo alcune delle fonti suggerite, e se è il caso (e in genere è sempre il caso) cercando qualche articolo in più. Questo saggio include una definizione dell'argomento o del problema in esame, menziona le teorie più frequentemente usate, cita alcuni articoli empirici e delle considerazioni e conclusioni sostenibili scientificamente (cioè non un semplice “secondo me …”, ma “sulla base della teoria XY, o dei risultati MN, si può pensare che …”).
Per gli studenti frequentanti il saggio può essere consegnato entro le ore 24 di Venerdi 30 maggio. Per gli altri appelli (da giugno in poi), per frequentanti e non frequentanti il saggio va consegnato una settimana prima di sostenere l'esame, in modo che il docente abbia il tempo per valutare il saggio e procedere alla registrazione dell'esame contestualmente al superamento della prova scritta.
Un elenco di letture aggiuntive, che possono essere usate per la redazione del saggio è disponibile nel Syllabus attualmente sul sito Moodle.
NOTA BENE:
1) il saggio deve essere consegnato in forma cartacea, nonchè inviato anche per e-mail, al docente.
2) Il file del saggio deve essere denominato nel seguente modo: cognome_saggio_2008.
Per aggiornamenti alle modalità di verifica, consultare il sito: http://easi.polocesena.unibo.it/ e logarsi con le proprie credenziali di ateneo.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Salvatore Zappalà