- Docente: Anna Maria Iannucci
- Crediti formativi: 5
- SSD: L-ART/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea in Beni storico-artistici e musicali (cod. 0401)
Conoscenze e abilità da conseguire
Secondo la definizione dell'ICOM (Buenos Aires, 4 novembre 1986), il Museo è “un'istituzione permanente senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo, aperta al pubblico, che compie ricerche sulle testimonianze materiali dell'uomo e del suo ambiente, le acquisisce, le conserva, le comunica e soprattutto le espone a fini di studio, di educazione e di diletto”.
Il Museo è pertanto una realtà complessa ed il primo obiettivo del Corso è quello di permettere la individuazione e lettura della “forma del Museo”, innanzitutto dal punto di vista storico, attraverso i modelli storici dalle stanze e gallerie dei principi fino ai modelli illuministi, post-rivoluzionari ed idealisti (il Museo Tempio) e la loro rielaborazione nei tipi europei ed americani fra ottocento e novecento; poi attraverso le esemplificazioni dei nuovi musei, si tende ad identificare il più complesso rapporto fra gli obiettivi attuali museali e le recenti soluzioni spaziali e d'allestimento.
L'allestimento delle esposizioni delle collezioni è inteso come tramite fra collezione, pubblico e spazio architettonico, legando le tre componenti della realtà museale, attraverso esempi di allestimenti e di vetrine.
Il secondo obiettivo del Corso è l'indagine dei principali fattori per garantire la conservazione nei musei: il controllo dell'illuminazione e del clima; la sicurezza e relativa protezione attiva e passiva (impianti e procedure).
Il terzo obiettivo del Corso è la identificazione dello status del Museo e degli standards della produzione museale, attraverso la ricognizione delle funzioni ed obiettivi no-profit, l'analisi della domanda del pubblico, la risposta in termini funzionali, procedurali ed organizzativi: conservazione, catalogazione, stoccaggio, movimentazione, sicurezza, organizzazione del personale etc; il Museo è comunque analizzato nel suo rapporto con il pubblico attraverso l'analisi dei servizi offerti.
Contenuti
Programma
· Il Museo come documento globale.
· Dall'illuminismo alla rivoluzione francese (esempi italiani e francesi: il Louvre)
· I musei capolavoro e le architetture ideali (esempi tedeschi, inglesi, italiani)
· I grandi Musei tedeschi del XIX sec. e l'isola dei Musei
· Il collezionismo come origine dei Musei (dai musei scientifici alle wunderkammer, alle gallerie di corte); il collezionismo predatorio
· Il Grand Tour ed i grandi collezionisti
· Le Case-museo e gli “intoccabili”: musei come opera chiusa
· I Musei Americani: origine e principali esempi; l'organizzazione e le professionalità (Esempi: National Gallery a Washington, Guggenheim a New York etc.)
· I Musei Europei: i musei tedeschi (Francoforte, Stoccarda, Monaco etc.), francesi (Louvre, Centro Pompidou, Gare d'Orsay, Villette), inglesi (Tate Gallery, Clore Gallery); spagnoli (Museo d'arte catalana a Barcellona e Guggenheim a Bilbao).
· Il Museo degli anni '60 in Italia (Albini – Scarpa – BBPR).
· Gli standards museali: status giuridico, assetto finanziario, strutture museali, personale, sicurezza, gestione e cura delle collezioni (conservazione e restauro, registrazione e documentazione, esposizione permanente e temporanea, ricerca didattica) rapporti con il pubblico e con il territorio
· La conservazione nei musei: il controllo dell'illuminazione e del clima; la protezione attiva e passiva (impianti e procedure).
· Gli allestimenti museali come mediazione fra spazio architettonico ed oggetti
· Esempi di allestimenti e particolari vetrine
· I servizi aggiuntivi e la didattica
· Le Mostre (Esposizioni Temporanee): organizzazione e procedure
· La produzione museale: dal rapporto domanda/offerta, al management e fund raising. Gli indicatori museali.
Testi/Bibliografia
1. A.MOTTOLA MOLFINO, Il libro dei Musei, V.Allemandi 1998 (1991)
2. MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI, Atto di
indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei (D.M. 25/7/2000)
3. A. MORETTI, La produzione museale, ediz.Giappichelli, Torino 1999
4. ICRROM-ISTITUTO CENTRALE DEL RESTAURO,
Conservazione preventiva nei musei: il controllo dell'illuminazione, il controllo del clima
5. A.PASETTI, Luce e spazio nel museo d'arte, architettura e
illuminazione, Edifir, 1999
6. J.M.MONTANER, Nuovi Musei. Spazi per l'arte e la cultura
Jake Book, Milano 1990 - Schede
7. A.HUBER, Il Museo Italiano, ed. LYBRA, Milano 1997
8. L.BASSO PERESSUT, Musei – architettura 1990-2000, Milano 1999 - Schede
9. Annali del Laboratorio Museotecnico III, Cittadella 2002 - Schede
10. Musei per un nuovo millennio, ed. Prestel
(schede di musei)
11. CECILIA PRETE Aperto al pubblico, ed. edifir, Firenze
Nota: Le pubblicazioni (o parti) di cui ai p. 2), 3), 4) 5), 6), 8), 9), 10), sono reperibili presso la Segreteria di Casa Traversari (fascicolo IANNUCCI, Museografia-Museotecnica). I testi 1) e 7) sono reperibili nelle librerie.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame orale sul programma del corso
Orario di ricevimento
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