45866 - SEMIOLOGIA DELLO SPETTACOLO (1) (LS)

Anno Accademico 2007/2008

  • Docente: Marco De Marinis
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: L-ART/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Specialistica in Discipline teatrali (cod. 0472)

Conoscenze e abilità da conseguire

QUESTO INSEGNAMENTO SI PROPONE DI FAR FAMILIARIZZARE GLI STUDENTI CON LO STUDIO DEL TEATRO COME FENOMENO DI SIGNIFICAZIONE E DI COMUNICAZIONE, IN RIFERIMENTO SIA ALLO SPETTACOLO IN PRESENZA SIA ALLO SPETTACOLO DEL PASSATO

Contenuti

La nuova storiografia teatrale, con esempi

Inizio: 4 febbraio 2008

Gli studi teatrali sono stati oggetto, in Italia e all'estero a partire dagli anni Sessanta e Settanta del Novecento, di una vera e propria rifondazione, che ha investito sia il loro oggetto (che cos'è il teatro, che cosa studiano gli studi teatrali) sia il loro metodo (come si studia il teatro, che cosa significa studiare il teatro). Il risultato di questa rifondazione, sempre provvisorio e aperto a mutamenti, è quello che qui chiamiamo "nuova teatrologia".
La nuova teatrologia nasce dal dialogo fecondo fra la storia del teatro e le scienze umane (dalla semiotica, in primo luogo, all'antropologia, passando per la psicologia e la sociologia). Essa si caratterizza come pluridisciplinare e sperimentale, individuando nella relazione teatrale, cioè nel rapporto attore-spettatore, il suo oggetto teorico centrale e nella concettualizzazione semiologica il quadro metadisciplinare di riferimento.
Nel corso di quest'anno si punterà l'attenzione sulla nuova storiografia teatrale, sviluppatasi in Italia a partire dagli anni Sessanta e precisatasi, fra gli anni Settanta e Ottanta, in termini di analisi contestuale degli eventi spettacolari, grazie al contributo della semiotica e di altre scienze umane. Gli esempi riguarderanno in particolare il teatro italiano del Rinascimento fra XV e XVI secolo.

Testi/Bibliografia

Programma d'esame:

1) M. De Marinis, Capire il teatro. Lineamenti di una nuova teatrologia, Roma, Bulzoni (nuova edizione in corso di stampa)
2) AA.VV., Storia e storiografia del teatro oggi, numero monografico di "Culture Teatrali", 7/8, 2002/2003
3) Appunti delle lezioni.

N.B. Il volume al punto 2 può essere sostituito da una tesina concordata con il docente.

I non-frequentanti
sostituiranno gli appunti delle lezioni con uno dei seguenti volumi:
- L. Zorzi, Carpaccio e la rappresentazione di sant'Orsola, Torino, Einaudi
- P. Francastel, Guardare il teatro, Bologna, Il Mulino
- F. Ruffini, Commedia e festa nel Rinascimento, Bologna, Il Mulino
- P. Burke, Il significato storico delle immagini, Roma, Carocci
- AA.VV., European Theatre Iconography, Roma, Bulzoni
- G. Didi-Huberman, L'immagine insepolta. A. Warburg, la memoria dei fantasmi e la storia dell'arte, Torino, Bollati Boringhieri.
- L'Arte dei comici. Omaggio a Isabella Andreini nel quarto centenario della morte (1604-2004), a cura di G. Guccini, n. monografico di "Culture Teatrali", 10, 2004
- Teatro e arti visive, a cura di E. Tamburini, n. monografico di "Culture Teatrali", 15, 2007 (in corso di stampa; uscita prevista: gennaio 2008)

Metodi didattici

Lezioni teoriche a tendenziale impostazione seminariale, con partecipazione attiva degli studenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

esame orale + eventuale tesina scritta da concordare con il docente.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, lavagna luminosa.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marco De Marinis