- Docente: Francesco Franceschetti
- Crediti formativi: 7
- SSD: M-EDF/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Scienze motorie (cod. 0107)
Conoscenze e abilità da conseguire
Obiettivo del corso è di portare gli allievi alla capacità di analizzare gli aspetti qualitativi, o tecnici, e gli aspetti quantitativi, o condizionali, delle diverse discipline sportive per giungere alla definizione dei relativi modelli di prestazione.
I prerequisiti necessari per una proficua frequenza del corso sono acquisibili dallo studio della Fisiologia dello Sport e della Teoria del Movimento.
Il corso è, a sua volta, propedeutico e complementare allo studio della Teoria e Metodologia dell'Allenamento, dei Sistemi di Valutazione e delle Attività Motorie Adattate.
Contenuti
PARTE TEORICA
Le origini storiche degli Sport Individuali (cenni).
- I Giochi Panellenici
- Le Olimpiadi Classiche
- Le Olimpiadi Moderne
Obiettivo: prendere coscienza delle origini storiche dello sport individuale, dell'Olimpismo e dell'attività agonistica.
Gli Sport Individuali ed il sistema sportivo nazionale ed internazionale (cenni).
- Il CONI e il CIO.
- Le Federazioni Sportive Nazionali, le Società Sportive, gli Enti di Promozione Sportiva, gli atleti, i tecnici, i dirigenti e il loro ruolo negli Sport Individuali.
Obiettivo: prendere coscienza dell'ambiente istituzionale, organizzativo e tecnico nel quale si svolgono gli sport individuali.
Le possibili classificazioni degli Sport Individuali.
- In base al mezzo
- In base al tipo di forza impiegata
- In base ai meccanismi bioenergetici impegnati
- In base al tipo di valutazione, qualitativa o quantitativa
- In base all'implicazione tecnico-tattica
Obiettivo: riuscire a distinguere le problematiche dei diversi sport alla luce di differenti punti di vista.
I regolamenti tecnici Federali degli sport in programma: aspetti generali.
- Atletica Leggera
- Ginnastica Artistica
- Arrampicata Sportiva
- Ciclismo
- Judo
- Scherma
- Sci Alpino
- Tennis.
Obiettivo: comprendere l'importanza dei regolamenti e la loro influenza sul gesto tecnico e sulle scelte nell'organizzazione dell'allenamento.
Gli elementi fondanti della tecnica degli sport in programma
- Atletica Leggera: quale sport rappresentativo dello sviluppo delle fondamentali capacità condizionali e coordinative
- Ginnastica Artistica e Ritmica Moderna: quale sport rappresentativo dello sviluppo dei fondamentali elementi coordinativi statici e dinamici generali e specifici
- Arrampicata Sportiva: quale sport rappresentativo del rapporto con la forza di gravità e l'equilibrio
- Ciclismo: quale sport rappresentativo degli sport con mezzo ed equilibrio
- Judo: quale sport rappresentativo degli sport di opposizione e combattimento con contatto
- Scherma: quale sport rappresentativo degli sport di combattimento con mezzo
- Sci Alpino: quale sport rappresentativo degli sport di scivolamento
- Tennis: quale sport rappresentativo dei giochi sportivi individuali, con mezzo, senza contatto
Verranno trattati anche alcuni aspetti pedagogici nell'apprendimento degli esercizi propedeutici, tecnici specifici e dell'allenamento nonchè lo sviluppo delle capacità condizionali e coordinative, la propedeuticità e le progressioni didattiche nell'avviamento degli Sport Individuali.
Il Cronometraggio e la sua evoluzione.
- il cronometraggio manuale
- il bilanciere e i cronometri meccanici
- il quarzo e i cronometri elettrici ed elettronici.
- cronometri a lettura numerica e a lettura analogica
- cronometraggio elettrico
- il fotofinish
- lo Scan-O-Vision
Obiettivo: la comprensione delle diverse problematiche del cronometraggio nelle gare contro il tempo e la funzione del cronometrista.
I principi generali dell'allenamento negli Sport Individuali (cenni)
- l'utilizzazione della valutazione e dei test nell'ambito degli Sport Individuali
- il carico fisico e la supercompensazione
- l'allenamento tecnico e condizionale
- l'allenamento generale e speciale
- cenni di programmazione dell'allenamento nell'avviamento degli sport individuali
Obiettivo: prendere atto delle principali problematiche collegate all'allenamento degli sport individuali.
Elementi di biomeccanica applicati alle discipline sportive individuali.
Il gesto tecnico quale interprete delle leggi fisiche
- Attriti: volvente, radente.
- La resistenza dell'aria e l'aerodinamica.
- La velocità lineare e le variazioni di velocità.
- La velocità angolare e le rotazioni.
- Rapporto tra velocità angolare e velocità lineare.
- La forza centrifuga e la forza centripeta.
- Il principio di azione e reazione.
- La quantità di moto e la conservazione della quantità di moto.
- Lo stacco e la determinazione della parabola di volo.
- Traiettorie e parabole di volo.
- Equilibrio dinamico e movimenti baricentrici.
- Equilibrio statico.
- Azioni tecniche relative ad assi e piani.
Obiettivo: l'individuazione dei principi fondamentali della biomeccanica per la comprensione dei gesti tecnici specifici.
Le fonti energetiche negli sport individuali
Presupposti: conoscenze sulla bionergetica muscolare e sulle funzioni di organi e apparati che sono la base del trasporto dell'ossigeno e delle funzioni metaboliche legati all'esercizio
- il meccanismo Aerobico
- il meccanismo Anaerobico Alattacido
- il meccanismo Anaerobico Lattacido
- loro interazione
Obiettivo: l'individuazione delle fonti energetiche utilizzate nelle diverse discipline
Analisi delle caratteristiche dei diversi sport individuali e determinazione dei modelli di prestazione corrispondenti
Obiettivo: lo studente deve saper individuare e descrivere dettagliatamente il modello di prestazione delle specialità trattate nel corso e, mediante l'analisi della situazione di gara, deve essere capace di definire il modello di prestazione anche delle specialità non trattate nelle esercitazioni.
Sport di resistenza: i modelli di prestazione in base alle fonti energetiche aerobiche.
Atletica Leggera: mezzofondo, fondo e marcia.
Con mezzo: Ciclismo (Strada, Pista, Fuori strada), Pattinaggio rotelle (mezzofondo e Fondo).
Scivolamento: Pattinaggio Ghiaccio, Sci Nordico.
Sport acquatici: Canoa, Canottaggio.
Sport di resistenza complessi: Triathlon, Sport orientamento.
Sport di forza, potenza con elementi di destrezza: i modelli di prestazione e le caratteristiche delle prestazioni muscolari e tecniche a prevalente contenuto anaerobico.
Sollevamento pesi, Atletica (Velocità, Ostacoli, Salti, Lanci).
Ciclismo (Specialità della velocità su pista, Discesa MTB, BMX).
Pattinaggio, velocità rotelle e ghiaccio, Sci Alpino, Salto con gli sci, Bob, Slittino,
Arrampicata Sportiva.
Sport tecnico combinatori con valutazione qualitativa:
Ginnastica Artistica e Ritmica, Sci nautico, sci acrobatico,
Pattinaggio artistico rotelle e ghiaccio, Equitazione.
Sport di opposizione individuale e giochi individuali:
Pugilato, Lotta, Scherma, Judo, Aikido, Tae-kwon-do, Kung fu, Karatè, Jujitsu,
Tennis, Tennis tavolo, Squasch, Badminton.
Sport di precisione, sport di destrezza con mezzo, sport con prove multiple diverse:
Tiro a volo, Tiro a segno, Tiro con l'arco, Bocce, Golf
Automobilismo, Motociclismo, Motocross, Motonautica, Karting, Vela, Wind-surf, Canoa Fluviale, Volo acrobatico, Paracadutismo, Parapendio, Deltaplano
Decathlon, Pentathlon moderno, Biathlon.
Programma di Atletica Leggera
IL REGOLAMENTO
LE CORSE
Batterie
Serie
Composizione delle batterie
Composizione delle serie
Distribuzione dei concorrenti nelle Serie e nelle Batterie
Partenza: gli ordini
Corse in linea
Corse in corsia
Individuazione delle partenze
Gare di velocità ed ostacoli
Gare di ½ fondo
Gare di fondo
Le staffette
False partenze e squalifica
I LANCI
Modalità di svolgimento della gara
Le caratteristiche delle pedane
I casi di nullo
La misurazione dei lanci
La classifica
Il giavellotto: i dati tecnici
Il peso, il disco, il martello: i dati tecnici
I SALTI IN ESTENSIONE
Modalità di svolgimento della gara
Le caratteristiche delle pedane
I casi di nullo
La misurazione dei salti
La classifica
I SALTI IN ELEVAZIONE
Modalità di svolgimento della gara
Le caratteristiche delle pedane
Casi di nullo nel salto con l'asta
Casi di nullo nel salto in alto
La misurazione dei salti
La classifica
TECNICA E DIDATTICA DELLE SPECIALITA'
LA CORSA IN PIANO
Definizione della corsa
Appoggio, passo, falcata
Azione delle braccia
Analisi di un arto in un ciclo di corsa:
fase di arrivo al suolo
sostegno
spinta
fase di volo
recupero
avanzamento
La funzione guida del ginocchio
La partenza dai blocchi
La partenza su due appoggi
La partenza dei frazionisti della 4x100
LE CORSE AD OSTACOLI
La partenza dai blocchi
Azione della I gamba
Azione della II gamba
I passi intermedi e la ritmica
LA 4X100
Elementi caratterizzanti la staffetta:
Zona, pre-zona e loro funzione
Le frazioni, la loro lunghezza, le caratteristiche
I frazionisti, le caratteristiche in dipendenza delle frazioni
Il passaggio del testimone, le varie tecniche di cambio
Il rendez vous e il punto di start
La determinazione matematica del punto di start
La determinazione empirica del punto di start
ALCUNI ASPETTI BIOMECCANICI DELLA CORSA
Velocità media, assoluta, relativa
Tempo d'appoggio
La componente elastica nella corsa
Elasticità del mezzo
Rapporto lunghezza/frequenza del passo
IL LANCIO DEL DISCO
I preliminari
La traslocazione
L'arrivo in doppio appoggio
Il lancio
Il cambio di piede
L'attrezzo e la sua manipolazione
IL LANCIO DEL PESO
Il lancio con la tecnica ortodossa
Il lancio rotatorio
I preliminari
La traslocazione
L'arrivo in doppio appoggio
Il lancio
Il cambio di piede
L'attrezzo e la sua manipolazione
IL LANCIO DEL GIAVELLOTTO
La traslocazione
I passi speciali (5- 7 passi)
L'arrivo in doppio appoggio
Il lancio
L'attrezzo e la sua manipolazione
IL LANCIO DEL MARTELLO
Preliminari del lancio
La traslocazione
Il lancio
IL SALTO IN LUNGO
La rincorsa
Lo stacco
La fase di volo
L'atterraggio
IL SALTO TRIPLO
La rincorsa
Lo stacco
I tre balzi
Le fasi di volo
L'atterraggio
IL SALTO IN ALTO
L'evoluzione tecnica del salto
Il valicamento in rapporto al baricentro
Il salto ventrale
Il salto dorsale
La rincorsa
Lo stacco
Il valicamento dell'asticella
L'atterraggio
IL SALTO CON L'ASTA
La rincorsa
Lo stacco
La fase di volo
L'atterraggio
I TEST: LA VALUTAZIONE FISICA, IL CONTROLLO DELL'ALLENAMENTO,
LA PREVISIONE DELLA PERFORMANCE
I test per la valutazione dell'efficienza Aerobica (Cooper, Conconi).
I test per la valutazione dell'efficienza Anaerobica (Mader).
I test per la valutazione della Forza (Elevazione, Lungo da fermo, Pedana di Bosco)
1. I test per la valutazione della Mobilità articolare
Programma
di ginnastica artistica
ARGOMENTI
Le specialità maschili e femminili
Gli attrezzi
Il regolamento: principi generali
Tecnica e Didattica:
degli esercizi a corpo libero
degli esercizi al volteggio
degli esercizi alla trave
degli esercizi al minitrampolino elastico
OBIETTIVI GENERALI:
Conoscenza degli aspetti tecnici di ogni esercizio proposto
Conoscenza della metodologia didattica di ogni esercizio proposto
Competenza nell'applicazione delle tecniche di assistenza
TECNICA E DIDATTICA DEGLI ESERCIZI A CORPO LIBERO:
I rotolamenti:
il rotolamento avanti
il rotolamento dietro
I rovesciamenti:
la verticale ritta rovesciata
la ruota
I ribaltamenti:
la rondata
la ribaltata
TECNICA E DIDATTICA DEL VOLTEGGIO AL CAVALLO:
Le fasi:
dei volteggi con passaggio dall'orizzontale (c.d. volteggi scolastici)
dei volteggi con appoggio degli arti inferiori sul cavallo.
del volteggio frammezzo
del volteggio staccata
VERIFICA:
Lo studente dovrà eseguire i volteggi proposti e dovrà descriverne la tecnica, la progressione didattica e l'assistenza.
TECNCA E DIDATTICA DEGLI ESERCIZI AL MINITRAMPOLINO ELASTICO:
Il rimbalzo al minitrampolino elastico.
Gli esercizi senza traslazione orizzontale.
Gli esercizi con traslazione orizzontale avanti.
Gli esercizi senza rotazione assiale.
Gli esercizi con rotazione sull'asse longitudinale del corpo.
TECNICA E DIDATTICA DEGLI ESERCIZI ALLA TRAVE:
Gli esercizi di base di traslocazione e andatura
Gli esercizi di acrobatica di base
Gli esercizi di entrata e uscita
VERIFICA:
Lo studente dovrà saper eseguire gli esercizi proposti, descriverne la tecnica, l'assistenza e la progressione didattica.
Testi/Bibliografia
GERHARD HOCMUTH
Biomeccanica dei movimenti sportivi
Edizioni Nuova Atletica dal Friuli, Udine, 1983
GEOFFREY H.G. DYSON
Principi di meccanica in atletica
Edizioni di ATLETICA LEGGERA, Milano, 1971
AUTORI VARI
L'allenamento giovanile
Edizioni CONI-SDS, Roma, 1999
AUTORI VARI
Il Manuale dell'Istruttore di Atletica Leggera
Atleticastudi, Federazione Italiana di Atletica Leggera, Roma,
1999
RODOLFO MARGARIA
Fisiologia muscolare e meccanica del movimento
Edizioni Scientifiche e Tecniche Mondatori, Milano, 1975
Metodi didattici
Per raggiungere l'obiettivo dichiarato il corso si articola in una parte teorica ed in una pratica. Il programma di Teoria viene svolto mediante un ciclo di lezioni di 40 ore per il curriculum sportivo e di 38 per gli altri curricula ed i contenuti sono trasversali a tutte le discipline sportive individuali.
La parte pratica è finalizzata alla conoscenza e presa di coscienza, tramite l'esperienza diretta, delle difficoltà e del valore dell'attività sportiva.
La parte Tecnica e Didattica, per il curriculum sportivo, si svolge mediante la frequenza di 62 ore di laboratorio così distribuite:
- Atletica Leggera 32 ore
- Ginnastica Artistica 16 ore
- Uno sport a scelta tra:
Arrampicata Sportiva, Ciclismo,
Scherma, Sci, Tennis e Judo 14 ore
La parte Tecnica e Didattica per gli altri curricula si svolge mediante la frequenza di 48 ore di laboratorio così distribuite:
§ Atletica Leggera 32 ore
§ Ginnastica artistica 16 ore
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame si compone di due parti:
1) esame di Teoria
2) esame di Tecnica e Didattica.
L'esame di teoria si svolge, al termine dell'intero ciclo didattico, in forma orale e verte sulla parte teorica del programma svolta durante le lezioni.
L'esame di Tecnica e Didattica si compone di una serie di prove pratiche effettuate durante i laboratori dei singoli sport individuali. In particolare:
- nelle verifiche dell'attività pratica di Atletica Leggera, lo studente dovrà saper eseguire gli esercizi proposti, descriverne la tecnica e indicare la progressione didattica;
- nelle verifiche dell'attività pratica di Ginnastica Artistica, lo studente dovrà saper eseguire gli esercizi proposti e prestare la relativa assistenza, descriverne la tecnica e la progressione didattica;
- gli obiettivi da raggiungere nelle verifiche dell'attività pratica degli sport opzionali (per i soli studenti del curriculum tecnico-sportivo) saranno indicati di volta in volta dai rispettivi tutor.
Il voto finale, espresso in trentesimi, è dato dalla media matemetica fra il voto dell'esame di Teoria (espresso in trentesimi e assegnato dal docente al termine delle prova orale) e il voto dell'esame di Tecnica e Didattica (espresso in trentesimi e costituito, a sua volta, dalla media matemetica dei voti assegnati dai tutor nelle prove pratiche di Atletica Leggera, Ginnastica Artistica e, per gli studenti del curriculum sportivo, dello sport opzionale prescelto). Per la preparazione dell'esame è indispensabile la frequenza alle lezioni, peraltro obbligatoria, e lo studio dei relativi appunti. Inoltre, è consigliabile approfondire gli argomenti trattati mediante la Bibliografia di riferimento.
Strumenti a supporto della didattica
Durante le lezioni di Teoria vengono utilizzati la lavagna, la lavagna luminosa e il videoproiettore.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Francesco Franceschetti