16645 - TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI

Anno Accademico 2007/2008

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze motorie (cod. 0107)

Conoscenze e abilità da conseguire

Obiettivo del corso è di portare gli allievi alla capacità di analizzare gli aspetti qualitativi, o tecnici, e gli aspetti quantitativi, o condizionali, delle diverse discipline sportive per giungere alla definizione dei relativi modelli di prestazione.

I prerequisiti necessari per una proficua frequenza del corso sono acquisibili dallo studio della Fisiologia dello Sport e della Teoria del Movimento.

Il corso è, a sua volta, propedeutico e complementare allo studio della Teoria e Metodologia dell'Allenamento, dei Sistemi di Valutazione e delle Attività Motorie Adattate.

Contenuti

PARTE TEORICA
Le origini storiche degli Sport Individuali (cenni).

  • I Giochi Panellenici
  • Le Olimpiadi Classiche
  • Le Olimpiadi Moderne

Obiettivo: prendere coscienza delle origini storiche dello sport individuale, dell'Olimpismo e dell'attività agonistica.

Gli Sport Individuali ed il sistema sportivo nazionale ed internazionale (cenni).

  • Il CONI e il CIO.
  • Le Federazioni Sportive Nazionali, le Società Sportive, gli Enti di Promozione Sportiva, gli atleti, i tecnici, i dirigenti e il loro ruolo negli Sport Individuali.

Obiettivo: prendere coscienza dell'ambiente istituzionale, organizzativo e tecnico nel quale si svolgono gli sport individuali.

Le possibili classificazioni degli Sport Individuali.

  • In base al mezzo
  • In base al tipo di forza impiegata
  • In base ai meccanismi bioenergetici impegnati
  • In base al tipo di valutazione, qualitativa o quantitativa
  • In base all'implicazione tecnico-tattica

Obiettivo: riuscire a distinguere le problematiche dei diversi sport alla luce di differenti punti di vista.

I regolamenti tecnici Federali degli sport in programma: aspetti generali.

  • Atletica Leggera
  • Ginnastica Artistica
  • Arrampicata Sportiva
  • Ciclismo
  • Judo
  • Scherma
  • Sci Alpino
  • Tennis.

Obiettivo: comprendere l'importanza dei regolamenti e la loro influenza sul gesto tecnico e sulle scelte nell'organizzazione dell'allenamento.

Gli elementi fondanti della tecnica degli sport in programma

  • Atletica Leggera: quale sport rappresentativo dello sviluppo delle fondamentali capacità condizionali e coordinative
  • Ginnastica Artistica e Ritmica Moderna: quale sport rappresentativo dello sviluppo dei fondamentali elementi coordinativi statici e dinamici generali e specifici
  • Arrampicata Sportiva: quale sport rappresentativo del rapporto con la forza di gravità e l'equilibrio
  • Ciclismo: quale sport rappresentativo degli sport con mezzo ed equilibrio
  • Judo: quale sport rappresentativo degli sport di opposizione e combattimento con contatto
  • Scherma: quale sport rappresentativo degli sport di combattimento con mezzo
  • Sci Alpino: quale sport rappresentativo degli sport di scivolamento
  • Tennis: quale sport rappresentativo dei giochi sportivi individuali, con mezzo, senza contatto

Verranno trattati anche alcuni aspetti pedagogici nell'apprendimento degli esercizi propedeutici, tecnici specifici e dell'allenamento nonchè lo sviluppo delle capacità condizionali e coordinative, la propedeuticità e le progressioni didattiche nell'avviamento degli Sport Individuali.

Il Cronometraggio e la sua evoluzione.

  • il cronometraggio manuale
  • il bilanciere e i cronometri meccanici
  • il quarzo e i cronometri elettrici ed elettronici.
  • cronometri a lettura numerica e a lettura analogica
  • cronometraggio elettrico
  • il fotofinish
  • lo Scan-O-Vision

Obiettivo: la comprensione delle diverse problematiche del cronometraggio nelle gare contro il tempo e la funzione del cronometrista.

I principi generali dell'allenamento negli Sport Individuali (cenni)

  • l'utilizzazione della valutazione e dei test nell'ambito degli Sport Individuali
  • il carico fisico e la supercompensazione
  • l'allenamento tecnico e condizionale
  • l'allenamento generale e speciale
  • cenni di programmazione dell'allenamento nell'avviamento degli sport individuali

Obiettivo: prendere atto delle principali problematiche collegate all'allenamento degli sport individuali.

Elementi di biomeccanica applicati alle discipline sportive individuali.

Il gesto tecnico quale interprete delle leggi fisiche

  • Attriti: volvente, radente.
  • La resistenza dell'aria e l'aerodinamica.
  • La velocità lineare e le variazioni di velocità.
  • La velocità angolare e le rotazioni.
  • Rapporto tra velocità angolare e velocità lineare.
  • La forza centrifuga e la forza centripeta.
  • Il principio di azione e reazione.
  • La quantità di moto e la conservazione della quantità di moto.
  • Lo stacco e la determinazione della parabola di volo.
  • Traiettorie e parabole di volo.
  • Equilibrio dinamico e movimenti baricentrici.
  • Equilibrio statico.
  • Azioni tecniche relative ad assi e piani.

Obiettivo: l'individuazione dei principi fondamentali della biomeccanica per la comprensione dei gesti tecnici specifici.

Le fonti energetiche negli sport individuali

Presupposti: conoscenze sulla bionergetica muscolare e sulle funzioni di organi e apparati che sono la base del trasporto dell'ossigeno e delle funzioni metaboliche legati all'esercizio

  • il meccanismo Aerobico
  • il meccanismo Anaerobico Alattacido
  • il meccanismo Anaerobico Lattacido
  • loro interazione

Obiettivo: l'individuazione delle fonti energetiche utilizzate nelle diverse discipline

Analisi delle caratteristiche dei diversi sport individuali e determinazione dei modelli di prestazione corrispondenti

Obiettivo: lo studente deve saper individuare e descrivere dettagliatamente il modello di prestazione delle specialità trattate nel corso e, mediante l'analisi della situazione di gara, deve essere capace di definire il modello di prestazione anche delle specialità non trattate nelle esercitazioni.

Sport di resistenza: i modelli di prestazione in base alle fonti energetiche aerobiche.

Atletica Leggera: mezzofondo, fondo e marcia.

Con mezzo: Ciclismo (Strada, Pista, Fuori strada), Pattinaggio rotelle (mezzofondo e Fondo).

Scivolamento: Pattinaggio Ghiaccio, Sci Nordico.

Sport acquatici: Canoa, Canottaggio.

Sport di resistenza complessi: Triathlon, Sport orientamento.

Sport di forza, potenza con elementi di destrezza: i modelli di prestazione e le caratteristiche delle prestazioni muscolari e tecniche a prevalente contenuto anaerobico.

Sollevamento pesi, Atletica (Velocità, Ostacoli, Salti, Lanci).

Ciclismo (Specialità della velocità su pista, Discesa MTB, BMX).

Pattinaggio, velocità rotelle e ghiaccio, Sci Alpino, Salto con gli sci, Bob, Slittino,

Arrampicata Sportiva.

Sport tecnico combinatori con valutazione qualitativa:

Ginnastica Artistica e Ritmica, Sci nautico, sci acrobatico,

Pattinaggio artistico rotelle e ghiaccio, Equitazione.

Sport di opposizione individuale e giochi individuali:

Pugilato, Lotta, Scherma, Judo, Aikido, Tae-kwon-do, Kung fu, Karatè, Jujitsu,

Tennis, Tennis tavolo, Squasch, Badminton.

Sport di precisione, sport di destrezza con mezzo, sport con prove multiple diverse:

Tiro a volo, Tiro a segno, Tiro con l'arco, Bocce, Golf

Automobilismo, Motociclismo, Motocross, Motonautica, Karting, Vela, Wind-surf, Canoa Fluviale, Volo acrobatico, Paracadutismo, Parapendio, Deltaplano

Decathlon, Pentathlon moderno, Biathlon.

Programma di Atletica Leggera

 

IL REGOLAMENTO

 

LE CORSE

Batterie

Serie

Composizione delle batterie

Composizione delle serie

Distribuzione dei concorrenti nelle Serie e nelle Batterie

Partenza: gli ordini

Corse in linea

Corse in corsia

Individuazione delle partenze

Gare di velocità ed ostacoli

Gare di ½ fondo

Gare di fondo

Le staffette

False partenze e squalifica

 

I LANCI

Modalità di svolgimento della gara

Le caratteristiche delle pedane

I casi di nullo

La misurazione dei lanci

La classifica

Il giavellotto: i dati tecnici

Il peso, il disco, il martello: i dati tecnici

 

 

I SALTI IN ESTENSIONE

Modalità di svolgimento della gara

Le caratteristiche delle pedane

I casi di nullo

La misurazione dei salti

La classifica

 

I SALTI IN ELEVAZIONE

Modalità di svolgimento della gara

Le caratteristiche delle pedane

Casi di nullo nel salto con l'asta

Casi di nullo nel salto in alto

La misurazione dei salti

La classifica

TECNICA E DIDATTICA DELLE SPECIALITA'

 

LA CORSA IN PIANO

Definizione della corsa

Appoggio, passo, falcata

Azione delle braccia

Analisi di un arto in un ciclo di corsa:

fase di arrivo al suolo

sostegno

spinta

fase di volo

recupero

avanzamento

La funzione guida del ginocchio

La partenza dai blocchi

La partenza su due appoggi

La partenza dei frazionisti della 4x100

 

LE CORSE AD OSTACOLI

La partenza dai blocchi

Azione della I gamba

Azione della II gamba

I passi intermedi e la ritmica

 

LA 4X100

Elementi caratterizzanti la staffetta:

Zona, pre-zona e loro funzione

Le frazioni, la loro lunghezza, le caratteristiche

I frazionisti, le caratteristiche in dipendenza delle frazioni

Il passaggio del testimone, le varie tecniche di cambio

Il rendez vous e il punto di start

La determinazione matematica del punto di start

La determinazione empirica del punto di start

 

ALCUNI ASPETTI BIOMECCANICI DELLA CORSA

Velocità media, assoluta, relativa

Tempo d'appoggio

La componente elastica nella corsa

Elasticità del mezzo

Rapporto lunghezza/frequenza del passo

 

IL LANCIO DEL DISCO

I preliminari

La traslocazione

L'arrivo in doppio appoggio

Il lancio

Il cambio di piede

L'attrezzo e la sua manipolazione

 

IL LANCIO DEL PESO

Il lancio con la tecnica ortodossa

Il lancio rotatorio

I preliminari

La traslocazione

L'arrivo in doppio appoggio

Il lancio

Il cambio di piede

L'attrezzo e la sua manipolazione

 

IL LANCIO DEL GIAVELLOTTO

La traslocazione

I passi speciali (5- 7 passi)

L'arrivo in doppio appoggio

Il lancio

L'attrezzo e la sua manipolazione

 

IL LANCIO DEL MARTELLO

Preliminari del lancio

La traslocazione

Il lancio

 

IL SALTO IN LUNGO

La rincorsa

Lo stacco

 

 

La fase di volo

L'atterraggio

 

IL SALTO  TRIPLO

La rincorsa

Lo stacco

I tre balzi

Le fasi di volo

L'atterraggio

 

IL SALTO IN ALTO

L'evoluzione tecnica del salto

Il valicamento in rapporto al baricentro

Il salto ventrale

Il salto dorsale

La rincorsa

Lo stacco

Il valicamento dell'asticella

L'atterraggio

 

IL  SALTO CON L'ASTA

La rincorsa

Lo stacco

La fase di volo

L'atterraggio

 

I TEST: LA VALUTAZIONE FISICA,  IL CONTROLLO  DELL'ALLENAMENTO,

LA  PREVISIONE DELLA PERFORMANCE

I test per la valutazione dell'efficienza Aerobica (Cooper, Conconi).

I test per la valutazione dell'efficienza Anaerobica (Mader).

I test per la valutazione della Forza (Elevazione, Lungo da fermo, Pedana di Bosco)

1.    I test per la valutazione della Mobilità articolare

 

Programma di ginnastica artistica

ARGOMENTI

Le specialità maschili e femminili

Gli attrezzi

Il regolamento: principi generali

Tecnica e Didattica:

degli esercizi a corpo libero

degli esercizi al volteggio

degli esercizi alla trave

degli esercizi al minitrampolino elastico

 

OBIETTIVI GENERALI:

Conoscenza degli aspetti tecnici di ogni esercizio proposto

Conoscenza della metodologia didattica di ogni esercizio proposto

Competenza nell'applicazione delle tecniche di assistenza

 

TECNICA E DIDATTICA DEGLI ESERCIZI A CORPO LIBERO:

I rotolamenti:

il rotolamento avanti

il rotolamento dietro

I rovesciamenti:

la verticale ritta rovesciata

la ruota

I ribaltamenti:

la rondata

la ribaltata

TECNICA E DIDATTICA DEL VOLTEGGIO AL CAVALLO:

Le fasi:

dei volteggi con passaggio dall'orizzontale (c.d. volteggi scolastici)

dei volteggi con appoggio degli arti inferiori sul cavallo.

del volteggio frammezzo

del volteggio staccata

 

VERIFICA:

Lo studente dovrà eseguire i volteggi proposti e dovrà descriverne la tecnica, la progressione didattica e l'assistenza.

 

TECNCA E DIDATTICA DEGLI ESERCIZI AL MINITRAMPOLINO ELASTICO:

 

Il rimbalzo al minitrampolino elastico.

Gli esercizi senza traslazione orizzontale.

Gli esercizi con traslazione orizzontale avanti.

Gli esercizi senza rotazione assiale.

Gli esercizi con rotazione sull'asse longitudinale del corpo.

 

TECNICA E DIDATTICA DEGLI ESERCIZI ALLA TRAVE:

 

Gli esercizi di base di traslocazione e andatura

Gli esercizi di acrobatica di base

Gli esercizi di entrata e uscita

 

VERIFICA:

Lo studente dovrà saper eseguire gli esercizi proposti, descriverne la tecnica, l'assistenza e la progressione didattica.

Testi/Bibliografia

GERHARD HOCMUTH
Biomeccanica dei movimenti sportivi
Edizioni Nuova Atletica dal Friuli, Udine, 1983

GEOFFREY H.G. DYSON
Principi di meccanica in atletica
Edizioni di ATLETICA LEGGERA, Milano, 1971
 
AUTORI VARI
L'allenamento giovanile
Edizioni CONI-SDS, Roma, 1999
 
AUTORI VARI
Il Manuale dell'Istruttore di Atletica Leggera
Atleticastudi, Federazione Italiana di Atletica Leggera, Roma, 1999

RODOLFO MARGARIA
Fisiologia muscolare e meccanica del movimento
Edizioni Scientifiche e Tecniche Mondatori, Milano, 1975

Metodi didattici

Per raggiungere l'obiettivo dichiarato il corso si articola in una parte teorica ed in una pratica. Il programma di Teoria viene svolto mediante un ciclo di lezioni di 40 ore per il curriculum sportivo e di 38 per gli altri curricula ed i contenuti sono trasversali a tutte le discipline sportive individuali.

La parte pratica è finalizzata alla conoscenza e presa di coscienza, tramite l'esperienza diretta, delle difficoltà e del valore dell'attività sportiva.

La parte Tecnica e Didattica, per il curriculum sportivo, si svolge mediante la frequenza di 62 ore di laboratorio così distribuite:

  • Atletica Leggera                                  32 ore
  • Ginnastica Artistica                              16 ore
  • Uno sport a scelta tra:

      Arrampicata Sportiva, Ciclismo,

 Scherma, Sci, Tennis   e Judo              14 ore

La parte Tecnica e Didattica per gli altri curricula si svolge mediante la frequenza di 48 ore di laboratorio così distribuite:

§         Atletica Leggera                                  32 ore

§         Ginnastica artistica                               16 ore

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame si compone di due parti:

1) esame di Teoria

2) esame di Tecnica e Didattica.

L'esame di teoria si svolge, al termine dell'intero ciclo didattico, in forma orale e verte sulla parte teorica del programma svolta durante le lezioni.

L'esame di Tecnica e Didattica si compone di una serie di prove pratiche effettuate durante i laboratori dei singoli sport individuali. In particolare:

  • nelle verifiche dell'attività pratica di Atletica Leggera, lo studente dovrà saper eseguire gli esercizi proposti, descriverne la tecnica e indicare la progressione didattica;
  • nelle verifiche dell'attività pratica di Ginnastica Artistica, lo studente dovrà saper eseguire gli esercizi proposti e prestare la relativa assistenza, descriverne la tecnica e la progressione didattica;
  • gli obiettivi da raggiungere nelle verifiche dell'attività pratica degli sport opzionali (per i soli studenti del curriculum tecnico-sportivo) saranno indicati di volta in volta dai rispettivi tutor.

Il voto finale, espresso in trentesimi, è dato dalla media matemetica fra il voto dell'esame di Teoria (espresso in trentesimi e assegnato dal docente al termine delle prova orale) e il voto dell'esame di Tecnica e Didattica (espresso in trentesimi e costituito, a sua volta, dalla media matemetica dei voti assegnati dai tutor nelle prove pratiche di Atletica Leggera, Ginnastica Artistica e, per gli studenti del curriculum sportivo, dello sport opzionale prescelto). Per la preparazione dell'esame è indispensabile la frequenza alle lezioni, peraltro obbligatoria, e lo studio dei relativi appunti. Inoltre, è consigliabile approfondire gli argomenti trattati mediante la Bibliografia di riferimento.

Strumenti a supporto della didattica

Durante le lezioni di Teoria vengono utilizzati la lavagna, la lavagna luminosa e il videoproiettore.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesco Franceschetti