10227 - FILOSOFIA TEORETICA (2)

Anno Accademico 2006/2007

  • Docente: Antonio Schiavo
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: M-FIL/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 0342)

Conoscenze e abilità da conseguire

Gli studenti saranno in grado di individuare e di illustrare alcuni tratti caratteristici dell'impostazione metafisica della filosofia. Acquisiranno le nozioni chiave di alcune tesi metafisiche fondamentali e dimostreranno di comprenderne le implicazioni teoretiche e pratiche. Sapranno inoltre dar conto dell'evolversi dell'impostazione del problema della verità dalla sofistica ad Aristotele e conosceranno tanto la teoria di Heidegger sulla verità quanto alcune posizioni semantiche avanzate dalla filosofia analitica. Apprenderanno poi ad orientarsi sulla filosofia critica di Kant nella sua articolazione complessiva. Tutto ciò nella prima parte del corso, corrispondente al primo ciclo e all'insegnamento di Filosofia teoretica (1).

 

Nella seconda parte, corrispondente al secondo ciclo e all'insegnamento di Filosofia teoretica (2), gli studenti impareranno a muoversi con sicurezza nella prima critica kantiana fin dentro alla dottrina dello schematismo e dei principi. Dimostreranno la loro capacità di cogliere e di esaminare criticamente un rapporto fra tematiche apparentemente diverse e lontane, e ciò esponendo la relazione che può istituirsi fra la teoria della verità stabilita da Platone nel ‘Sofista' e la teoria dell'oggetto di Kant. Gli studenti sapranno anche illustrare le nozioni kantiane di esistenza, di morale, di persona e di religione. Avranno inoltre appreso a distinguere le diverse teorie della verità implicate o proposte a partire dall'epoca moderna, fino a quelle argomentate da alcuni esponenti contemporanei della filosofia analitica. Sapranno infine impostare criticamente, in tutta la sua complessità, la questione riguardante la possibilità, l'ambito e i limiti di un sapere filosofico.

Contenuti

Titolo del Corso: L'essere e la conoscenza. La verità e la filosofia

Inizio delle lezioni: 2 ottobre 2006 (prima parte); 20 novembre 2006 (seconda parte)

Orario delle lezioni: Lunedì, Martedì e Mercoledì dalle 17 alle 19

Sede delle lezioni: Aula B, via Centotrecento, 18

 

Sulla base di un confronto aperto con la classica interpretazione dell'intera metafisica occidentale operata da Martin Heidegger, si procederà a stabilire (non senza cautele) l'origine storica e ideale della filosofia, a considerare se le molte e varie dottrine e ricerche che ci si presentano tradizionalmente riunite sotto il nome di filosofia manifestino un qualche aspetto comune, a individuare gli interessi culturali (teorici e pratici) che spingono all'indagine filosofica e a illustrare alcuni caratteri storicamente salienti di quest'attività di ricerca e di riflessione. Si esamineranno quindi i presupposti e le conseguenze dell'interpretazione greca dell'essere. Ci si soffermerà poi sulla filosofia di Kant come punto d'arrivo e pietra di paragone della concezione critica della filosofia. Si potranno allora considerare, dopo le teorie della verità di Heidegger, di Platone e di Aristotele, e quelle proprie del razionalismo moderno, le principali teorie della verità discusse nell'ambito della filosofia analitica contemporanea.
 

L'intero corso (di 10 crediti) è suddiviso in:

Prima parte (di 5 crediti), corrispondente all'insegnamento di Filosofia teoretica (1), dal titolo: Dalla metafisica greca alla filosofia critica di Kant nella sua articolazione complessiva. La teoria della verità di Heidegger e quella di Platone e di Aristotele.

 
Seconda parte (di 5 crediti), corrispondente all'insegnamento di Filosofia teoretica (2), dal titolo: Approfondimenti della filosofia kantiana. Il problema della verità nel 'Sofista' platonico, nel razionalismo moderno e nella filosofia contemporanea.

 

LA FREQUENZA ASSIDUA ALLE LEZIONI È FORTEMENTE CONSIGLIATA

Testi/Bibliografia

Primo ciclo, corrispondente alla prima parte dell'insegnamento di Filosofia teoretica (10 crediti) e all'insegnamento di Filosofia teoretica (1) (5 crediti):

 

Bibliografia obbligatoria:

 

  • M. Heidegger, Dell'essenza della verità, in id., Segnavia, trad. F. Volpi, Adelphi, Milano 1987, € 42,00 (è l'edizione che consiglio, nonostante il prezzo, per il numero di opere di Heidegger che contiene in un solo volume).
  • M. Heidegger, La dottrina platonica della verità (1931/32, 1940), in id., Segnavia (cfr. punto precedente).
  • O. Höffe, Immanuel Kant, Il Mulino UPM, Bologna 2002, € 14,00 (buona introduzione generale al pensiero di Kant).
  • Prima Dispensa introduttiva, che sarà disponibile fin dall'inizio del Corso.

 

Bibliografia consigliata:

 

  • Platone, La Repubblica: i libri VI e VII.
  • M. Heidegger, Lettera sull''umanismo', in id., Segnavia (cfr. il primo punto della bibliografia obbligatoria).
  • G. Volpe, Teorie della verità, Guerini e Associati, Milano 2005, limitatamente al cap. 1 ('Che cos'è la verità?').

 

Secondo ciclo, corrispondente alla seconda parte dell'insegnamento di Filosofia teoretica (10 crediti) e all'insegnamento di Filosofia teoretica (2) (5 crediti):

Bibliografia obbligatoria:

 

  • I. Kant, Critica della Ragion pura, limitatamente alle due Prefazioni e all'Analitica trascendentale (si consiglia l'edizione con testo originale a fronte a cura di C. Esposito, Bompiani, Milano 2004, € 34,00).
  • Platone, Sofista.
  • G. Volpe, Teorie della verità, Guerini e Associati, Milano 2005, limitatamente ai capp. 1 ('Che cos'è la verità?'), 2 ('I portatori di verità'), 3 ('La teoria della corrispondenza') e 4 ('Le teorie epistemiche').
  • Seconda Dispensa che amplierà e approfondirà la tematica affrontata in quella precedente.

 

Bibliografia consigliata:

 

  • B. Russell, I problemi della filosofia, Feltrinelli, Milano 1959, limitatamente al cap. 12 ('Vero e falso').
  • S. Marcucci, Guida alla lettura della 'Critica della ragion pura' di Kant, Laterza, Roma-Bari 2005.


N.B. Le due Dispense sono corredate di un'ampia bibliografia, soprattutto di classici.

Metodi didattici

Lezioni frontali nel corso delle quali gli studenti potranno anche chiedere chiarimenti al docente. Frequenti ricapitolazioni degli argomenti trattati. Gli studenti sono sollecitati a presentare relazioni da soli o in gruppo. Essi sanno anche di poter ottenere ulteriori spiegazioni in sede di Ricevimento.

 

Al secondo ciclo, corrispondente alla seconda parte dell'insegnamento di Filosofia teoretica (10 crediti) e all'insegnamento di Filosofia teoretica (2) (5 crediti), è abbinato un seminario tematico tenuto dal Dott. Giorgio Volpe.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame finale consiste in una prova orale, che normalmente inizia con la trattazione di un argomento a scelta dello studente. Resta in ogni sua fase un momento  didattico, poiché, nello spiegare anche in questa sede quanto non appare ben compreso ovvero nel proporre la soluzione di un qualche corollario di quanto già trattato, il docente ha modo di  valutare le capacità di orientamento, di organizzazione razionale e di comprensione dei problemi da parte dello studente. La valutazione tiene conto anche dell’apprendimento conseguito grazie alla partecipazione a seminari o alla preparazione di relazioni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Antonio Schiavo