58481 - TEORIA DELL'ORGANIZZAZIONE II (CORSO AVANZATO)

Anno Accademico 2004/2005

  • Docente: Giovan Francesco Lanzara
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Specialistica in Occupazione, mercato, ambiente (cod. 0253)

Conoscenze e abilità da conseguire

Obiettivi formativi e abilità da conseguire Fornisce agli studenti una conoscenza avanzata di alcuni importanti processi organizzativi attraverso l’analisi di problemi e la discussione di casi; Approfondisce lo studio di alcuni problemi centrali nell’analisi delle organizzazioni, in particolare: il comportamento individuale e collettivo in condizioni di ambiguità e d’incertezza, i processi decisionali, i processi di conoscenza , di apprendimento e d’innovazione . Dà agli studenti coordinate teoriche metodologiche e metodi d’analisi per la diagnosi di problemi organizzativi attraverso la discussione di casi. Il corso è strutturato in due moduli di circa 30 ore di lezione ciascuno. Il filo conduttore del corso è l’analisi del comportamento organizzativo in ambienti complessi e incerti. Il corso è strutturato come un’indagine su temi quali il coordinamento, la decisione, il sensemaking, l’efficienza, l’affidabilità, l’innovazione, la conoscenza e l’apprendimento organizzativo.

Contenuti

1° Modulo: Come le organizzazioni rispondono a condizioni di ambiguità Processi decisionali; programmi d’esecuzione; regole e comportamenti; appropriatezza e consequenzialità; informazione e decisione; processi di attivazione; organizzazioni in ambienti estremi; sensemaking e struttura organizzativa. Anarchie organizzate. Organizzazioni a legame debole. Studio di casi. 2° Modulo: Come le organizzazioni apprendono (o no) Il problema della conoscenza organizzativa. Conoscenza, competenze e routine. Teoria dell’apprendimento organizzativo; efficienza statica/dinamica; come è possibile cambiare le routine (individuali e organizzative); livelli di apprendimento: OL-I e OL-II; routine difensive e cicli di apprendimento limitato; teorie dell’azione: dichiarate e in uso; l’innovazione come processo di apprendimento; routine e contesti formativi. Exploration e exploitation. Studio di casi.

Testi/Bibliografia

TESTO DA ACQUISTARE: 1. C.Ciborra & G.F. Lanzara, Labirinti dell’innovazione. Tecnologia, organizzazione, apprendimento. Milano, Etas libri , 1999 MATERIALI DI LETTURA Primo modulo: LE ORGANIZZAZIONI E L’AMBIGUITA’ (fascicolo I) 1. I limiti cognitivi della razionalità, di J.G. March & H.A.Simon, 2. L’informazione nelle organizzazioni come segnale e come simbolo, d M.S. Feldman e J.G. March, 3. Conformità a regole, di J.G. March, 4. Processi di attivazione nelle organizzazioni, di K. E. Weick 5. The Collapse of Sensemaking in Organizations: The Mann Gulch Disaster, di Karl Weick. 6. Le organizzazioni effimere in ambienti estremi: genesi e strategie d’intervento, di G.F.Lanzara 7. Il modello di processo decisionale a “cestino di rifiuti”, estratti vari da Gherardi,; Cohen, March & Olsen; J. March; J. Kingdon. 8. Le organizzazioni scolastiche come sistemi a legame debole, di K. Weick Esercitazioni e casi La battaglia di Borodino Il caso degli speleologi La mappa dei Pirenei Il disastro di Mann Gulch La partita di calcio Secondo modulo: LE ORGANIZZAZIONI E L’APPRENDIMENTO (fascicolo II) 9. La conoscenza nelle organizzazioni: un’introduzione, di Nonaka e Takeuchi 10. La creazione di conoscenza organizzativa: aspetti teorici, di Nonaka e Takeuchi 11. Le organizzazioni come sistemi di apprendimento, di G.F. Lanzara, dispense e schemi 12. Sette diffusissimi errori, di C. Argyris 13. Genesi delle routine (la metafora del sentiero nel bosco), di G.F. Lanzara 14. Che cosa è un’organizzazione in grado di apprendere?, di C. Argyris e D. Schon, 15. L’apprendimento organizzativo, di G.F. Lanzara, 16. Comprendere l’innovazione: artefatti, processi, contesti formativi, di G.F. Lanzara e C. Ciborra, 17. La fabbrica del software: contesti formativi e tecnologie dell’informazione, di C. Ciborra e G.F. Lanzara 18. Prove di smontaggio alla catena di montaggio: produzione avanzata e apprendimento organizzativo alla Fiat Melfi, di C. Ciborra, G. Patriotta, L. Erlicher, 19. Innovazione e routines difensive: l’adozione dell’agenda elettronica in un’organizzazione sindacale, di E. Gualmini 20. Slittamenti del contesto formativo nelle organizzazioni: Il caso della videoregistrazione del processo penale, di G.F. Lanzara. Esercitazioni e casi Enrique La Mercury, Inc. La fabbrica del software L’agenda elettronica La videoregistrazione del processo penale NOTA BENE: le letture ai punti 16 – 17 – 18 – 19 – 20 non fanno parte del fascicolo II, ma sono contenute nel libro di testo Labirinti dell’innovazione. Tecnologia, organizzazione, apprendimento, di Ciborra e Lanzara.

Metodi didattici

Lezioni orali; esercitazioni di gruppo assegnate in aula e problemi assegnati individualmente a casa; uso di schede sinottiche su problemi e contenuti del corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento viene effettuata mediante due prove scritte, una intermedia dopo il primo modulo e una immediatamente dopo la fine del corso. Le prove consistono in domande sui contenuti del corso, alle quali lo studente deve rispondere per iscritto. Gli studenti possono verbalizzare il voto complessivo delle due prove scritte agli appelli orali successivi fino all'ultimo appello della sessione estiva. In alternativa gli studenti possono scegliere di fare l'esame orale. A discrezione del docente possono avere influenza sul voto anche le valutazioni delle esercitazioni individuali durante il corso.

Strumenti a supporto della didattica

Lavagna luminosa Microfono

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giovan Francesco Lanzara