Attivazione di un master universitario
La progettazione di un master costituisce la base per sviluppare un percorso formativo professionalizzante che sia innovativo, attuale, in linea con gli obiettivi strategici dell’Ateneo, sostenibile e di elevata qualità. Consulta le prime informazioni e i documenti necessari per l'attivazione di un master.
Progettare un master
-
I master universitari sono corsi post lauream di alta formazione e perfezionamento scientifico, pensati per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro con competenze specialistiche. Progettati in linea con gli obiettivi strategici dei dipartimenti, si distinguono per l’autonomia regolamentare e e per la stretta correlazione con il mondo del lavoro, elementi che facilitano lo sviluppo di figure professionali adeguate alle nuove esigenze produttive e sociali. La loro sostenibilità si fonda sulle quote di iscrizione di chi studia e su eventuali finanziamenti esterni.
La progettazione dei master deve quindi rispondere alla necessità di formare nuovi profili professionali non presenti nei corsi di I, II e III ciclo, mediante l’individuazione di aree scientifiche, metodologiche, tecniche che richiedano innovazione e una formazione specifica.
-
Per la stesura dei progetti è necessario fare riferimento a due documenti fondamentali per avviare la progettazione:
- il Regolamento in materia di corsi professionalizzanti (D.R. 150/2016 del 02.02 2016 e successive modifiche e integrazioni)
- le Linee guida a.a. 2026-2027 [.pdf 820 KB] per l'attivazione di master universitari di I e II livello
-
La presentazione di un progetto nuovo o di un rinnovo si svolge in due fasi.
Fase 1 – presentazione della proposta di progetto
Per le nuove proposte: presentare la proposta del progetto compilando l'apposita scheda sintetica online sull'applicativo FOL. In seguito, l'ufficio master sottoporrà le schede all'approvazione del Consiglio della Struttura di afferenza del progetto.
Scheda sintetica per la presentazione di una nuova proposta master per l'a.a. 2026-2027
Scadenza per la presentazione: 30 aprile 2025
Per i rinnovi: presentare la richiesta compilando l'apposita scheda online sull'applicativo FOL. L'invio di tale richiesta tramite il FOL equivale alla comunicazione email indicata nelle linee guida a pag.5; l'ufficio master trasmetterà le richieste pervenute alla Struttura di afferenza, ai fini della presentazione al Consiglio di Dipartimento/Struttura.
Scheda di richiesta rinnovo progetto master per l'a.a. 2026-2027
Scadenza per la presentazione: 30 aprile 2025
Fase 2: scrittura del progetto di dettaglio
Terminata la fase 1, la Struttura proponente invia ad aform.progettazionemaster@unibo.it la delibera del Consiglio con l'elenco dei master autorizzati a proseguire l'iter di attivazione del progetto, sia nel caso delle nuove proposte che nel caso dei rinnovi.
Successivamente, il docente di riferimento dovrà compilare il progetto di dettaglio tramite l’applicativo online:
Richiesta di attivazione per i master
Attenzione: l'applicativo per la presentazione del progetto completò sarà disponibile a partire dal 2 maggio 2025
Scadenza per la presentazione del progetto di dettaglio: 10 luglio 2025
Il progetto completo non deve essere presentato preventivamente al Dipartimento o ad altra Struttura di afferenza. A partire dal 10 luglio 2025 l’ufficio Master effettuerà le verifiche di conformità, chiedendo nel caso sia necessario, integrazioni e modifiche.
Al termine delle verifiche, l'ufficio Master acquisirà le delibere di approvazione direttamente dalla Struttura di afferenza del progetto.
Per approfondire l'iter, potete consultare pagg. 5 e 6 delle Linee guida a.a. 2026-2027 [.pdf 398 KB].
Ufficio master
-
- Supporta i e le docenti nella progettazione dei master, predispone l'istruttoria per la valutazione dei progetti da parte del Gruppo istruttorio e per l'approvazione da parte degli Organi di Ateneo.
- Si relaziona con i dipartimenti e i campus per tutti gli adempimenti previsti e con altri Atenei o con enti terzi per la stipula delle convenzioni relative ai progetti presentati.
Contatto: aform.progettazionemaster@unibo.it
-
- Supporta i e le docenti nella predisposizione dei bandi e ne cura la pubblicazione sul portale d'Ateneo
- Gestisce le procedure amministrative per la selezione e immatricolazione di studenti e studentesse e tutti gli atti di carriera.
- Tiene le relazioni con le segreterie didattiche dei singoli corsi di master.
Contatto: master@unibo.it
FAQ sulla progettazione e gestione dei master
-
Rinnovo di un progetto
Per la presentazione del rinnovo di un progetto è possibile duplicare il progetto dell’anno precedente, procedendo nella pagina dell’applicativo Richiesta di attivazione per corsi professionalizzanti seguendo questa procedura:
- posizionarsi sulla schermata principale dell'applicativo online
- scegliere dal menu a tendina della schermata principale l’anno accademico del progetto di cui si vuole fare la copia
- posizionarsi alla fine della riga in cui è indicato il nome del corso che si vuole duplicare
- cliccare sulla freccetta rivolta verso il basso vicino alla figura dell’ingranaggio (azioni) a fine riga
- cliccare sul menu a tendina “Richiedi nuova edizione”.
Suggerimenti per migliorare un master già attivo
Per i rinnovi dei progetti, oltre alla consultazione delle parti interessate, risulta molto utile l'opinione dei partecipanti alle precedenti edizioni dei percorsi formativi proposti. Ecco alcuni indicatori da considerare:
- il numero di domande pervenute in relazione ai posti disponibili
- il numero effettivo di iscritti in relazione al numero minimo e massimo previsti dal bando
- i risultati dei questionari di soddisfazione sul master e sulla condizione occupazionale a un anno dalla fine del master.
La compilazione de pubblicazione sul portale di Ateneo dei risultati dei questionari è svolta in collaborazione con il Consorzio Alma Laurea. Un estratto del questionario, contenente alcune domande significative per valutare la soddisfazione di studenti e studentesse, è disponibile sul Data Warehouse di Ateneo, al quale i docenti possono accedere tramite password assegnata ai propri dipartimenti di afferenza.
-
Il progetto può essere modificato solo dal suo autore e dal personale dell'Ufficio Progettazione master. Una volta inviato, il progetto può essere modificato solo dal personale dell'Ufficio.
-
Docenze
Le docenze delle attività formative di norma sono affidate a docenti e ricercatori (RTD A e B e RTI) dell’Università di Bologna o esterni. La percentuale di ore di didattica frontale attribuita ai docenti Unibo non può essere inferiore al 50%. Possono concorrere al 50% anche professori in pensione Alma Mater. Le ore restanti possono essere svolte anche da esterni: assegnisti, dottorandi, professionisti esterni all’Alma Mater.
Nel caso di titoli congiunti concorrono al conseguimento del 50% di didattica accademica anche i professori di ruolo degli Atenei partner, sia italiani che internazionali.
Nel caso dei corsi di ambito medico o infermieristico possono concorrere al conseguimento del 50% professionisti clinici e sanitari esperti nei settori del corso.
I docenti e ricercatori di ruolo dell’Ateneo possono svolgere attività didattica nei corsi professionalizzanti a condizione che abbiano assolto l’impegno didattico previsto dall’Ateneo, secondo le linee d’indirizzo della programmazione didattica deliberata annualmente dagli Organi Accademici.
Qual è il costo orario della docenza?
Come indicato nelle linee guida [.pdf 820 KB] vigenti, per la retribuzione delle ore di docenza sono stati individuati i seguenti parametri: 130 euro/ora, lordo ente, compenso minimo; 250 euro/ora, lordo ente, compenso massimo. Il compenso orario minimo non è vincolante; i docenti possono rinunciare in tutto o in parte al compenso per l’attività didattica per utilizzare tali fondi per fini istituzionali, come previsto dal Regolamento in materia di corsi professionalizzanti. Il compenso orario massimo, invece, è vincolante.
Si segnala che è buona prassi che il costo orario della didattica interna e quello della didattica affidata a docenti esterni siano sostanzialmente omogenei.
-
La gestione amministrativo-contabile va affidata a enti gestori esterni all’Ateneo, rispondenti a specifici requisiti, con i quali l’Ateneo ha stipulato accordi di collaborazione. la gestione può essere affidata, previo accordo, a enti gestori interni (dipartimenti, centri interdipartimentali ex art.25 comma 1 dello Statuto) in quanto strutture proponenti il corso.
-
Il budget viene redatto secondo lo schema presente nell’applicativo. Tutto ciò che non può essere codificato nello schema, va specificato nelle “note al budget”. I costi a favore del bilancio di ateneo sono calcolati automaticamente dalla tabella. Nel caso ci fossero riduzioni del prelievo a favore del bilancio di Ateneo previste dal regolamento (ad esempio nel caso di master con Titolo congiunto), tali riduzioni dovranno essere indicate in nota dato che la tabella calcola automaticamente il prelievo standard.
-
Sì è possibile, occorre una comunicazione ufficiale del direttore uscente al dipartimento che ha approvato il progetto e per conoscenza all’Ufficio Master e la nomina del nuovo direttore da parte del Consiglio scientifico del master.
-
Come indicato nelle linee guida (pag. 6), il master è attivato nel rispetto del budget minimo di fattibilità del progetto, basato sul numero minimo di iscritti, che può variare nel limite del 10%. È possibile rivedere il budget minimo di fattibilità, anche in assenza del raggiungimento del numero minimo di iscritti previsto, sulla base di entrate successive all’approvazione del progetto, dovute ad erogazioni liberali di enti terzi. Il numero minimo di iscritti non può essere in ogni caso inferiore a n. 8 iscritti. Per i master, prevalentemente di area medica, che prevedono attività laboratoriali con uso di strumenti e tecnologie molto specifiche, è consentita la riduzione del numero minimo a n. 4 iscritti. Sulle soglie minime su indicate rispettivamente di 8 iscritti, per tutti i master, e di 4 iscritti, per i master che utilizzano tecnologie avanzate, non sono ammesse deroghe. Il budget revisionato deve essere sottoposto al Dipartimento per l’approvazione.
-
Gli stage sono parte integrante del percorso formativo e permettono di acquisire crediti formativi universitari.
Le attività di tirocinio possono essere svolte solo presso Enti e Imprese convenzionate con Unibo. La procedura per la sottoscrizione di convenzioni di tirocinio è seguita dalla Segreteria didattica del corso. L’elenco delle aziende da convenzionare deve essere valutato dal Consiglio scientifico del corso e inviato al dipartimento per l’approvazione. Le convenzioni di tirocinio sono firmate dal direttore di dipartimento. Il direttore è responsabile dell’adeguatezza delle aziende scelte per le attività di tirocinio del suo corso, sia dal punto di vista della qualità che dal punto di vista etico.
Per ogni stagista viene compilato un progetto formativo di stage firmato dal direttore del master, dal tutor aziendale e dallo stagista che conterrà gli obiettivi formativi e le principali attività svolte oltre che i dati anagrafici, logistici e organizzativi.
Per approfondire consulta le Linee guida.
-
Gli uditori sono partecipanti ammessi a frequentare i corsi anche se in mancanza dei titoli di accesso previsti, in quanto titolari di una solida esperienza professionale.
La percentuale degli uditori non deve essere superiore al 20% dei partecipanti effettivamente iscritti al corso. Gli eventuali uditori ammessi ad un corso non contribuiscono al raggiungimento del numero minimo di iscritti necessario per l’avvio del corso.
La volontà di prevedere uditori deve essere specificata nel progetto e, di conseguenza, deve essere indicato esplicitamente nella scheda specifica del master allegata al bando di ammissione.
Gli uditori possono richiedere un attestato di frequenza in cui vengono indicate le ore di lezione seguite. Non ottengono CFU e non hanno obbligo di frequenza.
Per gli uditori possono essere previste quote di iscrizione ridotte rispetto alla quota prevista per il partecipante fino a un massimo del 50%; le quote di contribuzione degli uditori devono essere indicate nel bando.
-
I master prevedono un unico esame finale (in gruppo di materie) il cui voto viene verbalizzato dal direttore del corso tramite l’applicativo AlmaEsami.
La gestione dell’esame finale è curata dal direttore:
- Circa 15 giorni prima della data fissata per la prova, il direttore crea l’appello su Alma Esami;
- Gli studenti si iscrivono all’appello e, per accedere alla prova finale, devono prima compilare il questionario Alma Laurea;
- La verbalizzazione dell’esame finale deve avvenire entro 5 giorni; il verbale finale, firmato da tutti i componenti della Commissione, va trasmesso all’Ufficio Master per consentire la chiusura delle carriere.
Allegati
Fac simile progetto di tirocinio [.doc 53 KB]
Regolamenti e linee guida
- Pubblicato
-
Pubblicato
LINEE GUIDA PER L’ATTIVAZIONE DEI MASTER UNIVERSITARI A.A. 2026-2027 [.pdf 398 KB] redatte in conformità al Regolamento in materia di corsi professionalizzanti – DR rep n. 159 del 02/02/2016 e ss.mm.ii. con riferimento esclusivamente ai master universitari di I e II livello.