- Docente: Elena Vai
- Crediti formativi: 5
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Elena Vai (Modulo 1) Valentina Gianfrate (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Design del prodotto industriale (cod. 8182)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 17/02/2025 al 09/06/2025
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 24/02/2025 al 24/03/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del modulo, lo studente è in grado di comprendere i temi cardine della comunicazione del progetto, inteso come sistema-prodotto complesso nella sua dimensione materiale e immateriale, e della sua diffusione attraverso i media. Lo studente è in grado di collocarsi all’interno di un sistema professionale, economico, culturale e sociale; è capace di sviluppare artefatti che comunichino le proprie competenze; è in grado di esprimere il proprio posizionamento in merito alle sfide contemporanee e del futuro.
Contenuti
Il laboratorio prevede una prima parte in cui gli studenti si confronteranno con progetti, esperienze e case histories afferenti alle discipline culturali e creative (audiovisivo, grafica e editoria, visual e ux design), con la finalità di progettare un porfolio personale.
Nella seconda parte del laboratorio, gli studenti seguiranno un workshop dedicato al service design.
PARTE I — COMUNICARE IL SE’ COME PRODOTTO
Prof. Elena Vai
Il corso intende fornire elementi di contesto, di processo e gli strumenti metodologici che permetteranno agli studenti di acquisire le competenze necessarie per rappresentare e comunicare il sé come prodotto.
Per il designer oggi, la comprensione e la comunicazione del sé prelude la formazione di una coscienza progettuale e la capacità di orientarsi in contesti produttivi, culturali ed economici, per progettare la realtà, i prodotti e i servizi.
La responsabilità del designer di affinare capacità interpretativa del proprio sé progettante è alla base dell’espressione del personale approccio progettuale, della propria identità e delle proprie competenze creative e professionali.
Comunicare il sé come prodotto significa creare identità, rappresentare l’io spazializzato, progettare relazioni e delineare il proprio profilo di designer attraverso linguaggi narrativi, multicanale e multimediali.
Per poter sviluppare una comunicazione adeguata, gli studenti dovranno acquisire conoscenze e competenze che spaziano dalla interpretazione e valutazione del proprio operato e della sua traduzione in forma digitale.
Obiettivo del modulo è dunque dotare gli studenti degli strumenti teorici e tecnici necessari alla progettazione della comunicazione di sé.
PARTE II — DESIGN THINKING E SERVICE DESIGN
Il workshop intensivo di progettazione è orientato al trasferimento di principi, metodi e strumenti del Design Thinking e del Service Design, con l'obiettivo di attivare il pensiero critico relativo a sfide sociali in ambito urbano. Gli studenti partecipanti saranno immersi in un project work di gruppo per prototipare/sviluppare un sistema prodotto-servizio. Le attività prevedono l'acquisizione di competenze di ricerca desk, attraverso la raccolta casi studio, l'analisi di documentazione di riferimento e field work su campo per l'acquisizione diretta dei dati.
Testi/Bibliografia
Sanders L. (2008), An evolving map of design practice and design research Interactions
Formia Elena, Gianfrate Valentina, Vai Elena, Design e mutazioni. Processi per la trasformazione continua della città [https://cris.unibo.it/handle/11585/828720], Bologna, BUP - Bononia University Press, 2021, pp. 277
Jacopo Gaspari, Valentina Gianfrate, Giovanni Ginocchini, Mauro Bigi, Accessibility as design tool: a comfortable environment through the public space / L'accessibilità come strumento di progetto: il benessere ambientale attraverso lo spazio pubblico [https://cris.unibo.it/handle/11585/764151], «TECHNE», 2020, 19, pp. 223 - 231
Gianfrate V., Longo D., Urban micro-design. Tecnologie integrate, adattabilità e qualità degli spazi pubblici, collana Ricerche di tecnologia dell’Architettura, Franco Angeli, 2017, ISBN 978-88-917-4294-0
Georgea, Lakhanib Puranamc 2020, What has changed? The Impact of Covid Pandemic on the Technology and Innovation Management Research Agenda, Journal of Management Studies 57:8
Carrillo, F.J. (2005). Knowledge Cities. Oxford, UK: Elsevier/Butterworth-Heinemann.
Adams, R. (2012). La bellezza in fotografia. Bollati Boringhieri.
Barthes, R. (1979). La camera chiara. Nota sulla fotografia. Einaudi.
Ghirri, L. (2009). Lezioni di fotografia. Quodlibet.
Moholy-Nagy, L. (2010). Pittura Fotografia Film. Einaudi.
Vaccari, F. (2011). Fotografia e inconscio tecnologico. Einaudi.
Metodi didattici
Si adotterà il metodo interattivo e della ricerca. Lezioni frontali, Design Talk di professionisti dei settori culturali e creativi si alterneranno a momenti laboratoriali e di verifica. Il docente avrà funzione di guida e di coordinamento delle attività fondate sulla problematizzazione dei contenuti.
Workshop Service Design
Desk research e data research con approfondimenti specifici legati al settore delle biblioteche e ai contesti urbani. Sviluppo di surveys e indagini su campo-field work (osservazioni, interviste dirette, rilevazioni dei bisogni, etc.). Prototipazione rapida. Definizione di report di sintesi.
In considerazione della tipologia di attività e dei metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede la preventiva partecipazione di tutti gli studenti ai moduli 1 e 2 di formazione sulla sicurezza nei luoghi di studio, in modalità e-learning.
https://elearning-sicurezza.unibo.it/
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Il voto dei due moduli unito a quello del modulo REAL TIME RENDERING genererà, tramite media aritmetica, il voto finale di tutto il Laboratorio.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Elena Vai
Consulta il sito web di Valentina Gianfrate