B6444 - STUDIES IN LITERATURE AND PHILOSOPHY (1) (LM)

Anno Accademico 2024/2025

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)

Conoscenze e abilità da conseguire

At the end of the course, students will have acquired the theoretical and practical conceptual framework of the field of literature and philosophy studies, gaining a deep understanding of how philosophy and literature are two ways of reflection and expression of issues in common that can illuminate each other. At the end of the course, students will be expected to possess: (1) knowledge of key theories and texts for the study of the interdisciplinary field of literature and philosophy, including philosophical and aesthetic texts on the study of literature, rhetorical and literary approaches to philosophical texts and philosophical theories of literary criticism, as well as familiarity with exemplary historical connections with a particular focus on the German context; (2) the ability to analyze convergences and differences in the argumentative, representative, and performative modes of the two disciplinary approaches with a particular focus on the different uses and registers of language in one and the other disciplinary context, as well as the development of critical awareness in relation to both textual traditions and their ways of addressing issues of ethical, social, and political significance; (3) differentiated and convincing presentation and argumentation skills that produce an original point of view in the debate, starting from a critical analysis of both philosophical and literary texts.

Contenuti

Malinconia e desiderio di riferimento

Questo corso segue le tracce della malinconia come fenomeno connesso al desiderio di riferimento in testi di filosofia del linguaggio e letteratura. Durante il corso, le studentesse e gli studenti apprenderanno una parte importante della riflessione letteraria e filosofica occidentale su questioni riguardanti il nesso tra linguaggio e questioni esistenziali (principalmente) e politiche (in misura minore). Leggeranno e interpreteranno collettivamente testi canonici e meno canonici, e svilupperanno le loro abilità di presentazione e discussione.

Come afferma notoriamente Derrida, la consapevolezza che non esiste un referente diretto per i nostri atti linguistici non allevia il nostro desiderio di unità e contatto diretto. Potremmo anche sapere che le nostre parole non catturano direttamente le cose come sono in sé stesse, ma questo non ci aiuta con la nostra urgenza di provare a entrare in contatto! Sebbene ci siano molti modi per affrontare questa condizione (non solo postmoderna), questo corso si concentra sul lato malinconico della questione e indaga come la filosofia del linguaggio e la letteratura hanno riflettuto e messo in scena le conseguenze di questa perdita di un referente fisso e di fondamenta fisse nelle sue versioni pessimistiche e violente.

Tracceremo la tradizione della svolta linguistica fino a una delle sue potenziali radici o affini precursori, cioè il primo Romanticismo tedesco, vedremo come costellazioni simili sono state discusse ed espresse nel Modernismo e, infine, ci impegneremo con testi più apertamente postmoderni. Termineremo su toni più ottimistici (con Judith Butler) che sottolineano gli spazi di manovra che si aprono quando non si è determinate e determinati da uno schema di riferimento fisso. Più nel dettaglio, leggeremo e interpreteremo collettivamente un passaggio pertinente dalla Grammatologia di Derrida, poi ci concentreremo sul contesto storico del primo Romanticismo tedesco leggendo frammenti selezionati dei testi programmatici-teorici di Friedrich Schlegel, completati dalla critica di Hegel a questo tipo di impostazione. Successivamente ci impegneremo con il romanzo I Notturni di Bonaventura, che è stato elogiato come “la summa del Romanticismo e dell’Anti-romanticismo,” per fare il punto sulle possibilità e i lati negativi del pensiero e dell’arte del primo Romanticismo tedesco. Poi ci concentreremo sul Modernismo, leggendo prima passaggi selezionati da Crepuscolo degli Idoli di Nietzsche, seguiti dai testi programmatici di Hofmannsthal per la Sprachkrise viennese (crisi del linguaggio/scetticismo linguistico tipico del modernismo viennese). Poi leggeremo “Tlön, Uqbar, Orbis Tertius” di Borges, che funge da pista di slancio per il contesto postmoderno, iniziando con Baudrillard. Ci concentreremo poi sulla svolta violenta che questo desiderio di riferimento può prendere in American Psycho di Ellis, seguita dall’intreccio di questo tipo di malinconia (violenta) con ulteriori motivi di vuoto esistenziale, in particolare l'Olocausto nel testo di Hermann “Coralli Rossi”. Termineremo con Butler, che mostra che cadere nel vuoto esistenziale e nella disperazione non è l'unico modo per affrontare questa condizione, anche se certamente è quello su cui questo corso mette l'accento.

Programma provvisorio delle lezioni:

Prima settimana: Introduzione generale al tema, assegnazione dei temi alle e agli student*, Derrida e il desiderio di riferimento.
Seconda settimana: Primo Romanticismo tedesco: Schlegel, Hegel, Bonaventura.
Terza settimana: Modernismo: Nietzsche, Hofmannsthal, Borges.
Quarta settimana: Postmodernismo: Baudrillard, Ellis.
Quinta settimana: Postmodernismo: Hermann, Butler, valutazione del corso.

Il corso è tenuto interamente in inglese.

 

Detailed programme with assignments:

12.2. Introduction «Philosophy and literary studies»

13.2. Introduction «Melancholy»

14.2. No course

19.2. No course

20.2. No course

21.2. Derrida «that dangerous supplement» Gabriele

26.2. Schlegel «fragments» (esp. Literary aphorisms nr. 42, 108, and fragments from the Athenäum nr. 116, 216, 238) - Dagmar

27.2. Schlegel on «Incomprehensibility» Liv + Emilia; potentially starting Bonaventura Nightwatches

28.2. Bonaventura: Nightwatches Diego, Magnus, Gabriel

5.3. Nietzsche: On truth and lies in a nonmoral sense - Benjamin, parts of Twilight of the Idols («Reason in philosophy» + «How the ‘real’ world finally became a fable»)

6.3. Hofmannsthal: «Lord Chandos letter» (if there is time: «Tale of the 672° night») Fanni

7.3. Borges: «Tlön, Uqbar, Orbis Tertius» Bartosz + Victor

12.3. Borges II, recap, open questions

13.3. Baudrillard: «The precession of Simulacra» Nancy + Martha

14.3. Ellis: American Psycho Valerio + Sarah

19.3. Hermann: «The Red Coral Bracelet» Pari

20.3. Butler: «Imitation and Gender Insubordination» Alice + Tommaso + evaluation of the course

21.3. Conclusion, open questions

Testi/Bibliografia

A:

J. Baudrillard, Simulacra and Simulations, trans. by F. S. Glaser, University of Michigan Press 1994; da studiare è il capitolo "The Precession of Simulacra".

J. Butler, Imitation and Gender Insubordination, In: The Lesbian and Gay Studies Reader, edited by H. Abelove, M. A. Barale, and D. M. Halperin, Routledge 1993, pp. 307-320.

J. Derrida, Of Grammatology, 40th anniversary edition, trans. by G. C. Spivak, intr. by J. Butler, Johns Hopkins University Press 2016; da studiare è il capitolo “…That Dangerous Supplement…” (pp. 153-178).

F. Nietzsche, Twilight of the Idols and the Anti-Christ, or How to Philosophize with a Hammer, trans. by R. J. Hollingdale, Penguin Classics 1990.

F. Schlegel, Dialogue on Poetry and Literary Aphorisms, trans. by E. Behler and R. Struc, Pennsylvania State University Press 1968; da studiare è il testo “literary aphorisms”: pp. 119-159. + il testo seguente: F. Schlegel, Friedrich Schlegel’s Lucinde and the Fragments, trans. by P. Firchow, Minneapolis, University of Minnesota Press 1971; da studiare è il testo “On Incomprehensibility”, pp. 259-271.

 

B:

J. L. Borges, Borges, a Reader, A Selection from the Writings of Jorge Luis Borges, transl. by A. Reid, E.P. Dutton 1981; da leggere è il testo “Tlön, Uqbar, Orbis Tertius”, pp. 111-121.

B. E. Ellis, American Psycho, Vintage 1991.

J. Hermann, Summerhouse, later, Harper Collins 2001.

H. v. Hofmannsthal, The Lord Chandos Letter and Other Writings, trans. by Joel Rotenberg, New York Review Books 2004; da leggere sono i testi “Tale of the 672nd Night”, pp. 15-34, e “A Letter”, pp. 117-128.

E. A. F. Klingemann (Bonaventura), Nightwatches of Bonaventura, transl. by G. Gillespie, Chicago University Press 2014.

 

C: programma aggiuntivo per non-frequentanti, da leggere uno dei seguenti:

W. Lepenies, Melancholy and Society, trad. di J. Geines e D. L. Jones, Harvard University Press 1992.

J.-F. Lyotard, The Postmodern Condition, A Report on Knowledge, trad. di G. Bennington e B. Massumi, University of Minnesota Press 1984.

Metodi didattici

All'inizio di ogni seduta la docente introdurrà il tema della seduta. Poi uno dei e delle partecipanti (o un piccolo gruppo di partecipanti) presenterà il testo designato per quella sessione. Il tempo rimanente sarà dedicato alla discussione del testo e all'interpretazione critica di esso.

I testi da presentare verranno caricati su virtuale nella seconda metà di dicembre con l’eccezione dei testi di Nietzsche, Ellis e Hermann, che le e gli student* sono invitat* a trovare in autonomia. Le presentazioni verranno assegnati alle singole partecipanti nella prima seduta. Chi ha forti preferenze può contattare la docente anche prima via email.

Il seminario fornirà ampie opportunità di discussione e confronto al termine dell'intervento offerto dalle singole relatrici e dei singoli relatori. La finalità principale del corso è l’interpretazione critica e collettiva dei testi. Singoli seminari possono essere arricchiti dalla partecipazione di specialiste e specialisti del testo in esame.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame finale consiste in due parti per i e le frequentanti e di una parte per gli studenti e le studentesse non-frequentanti. Per considerarsi frequentanti è necessaria la presenza ad almeno due terzi degli incontri.

Prima parte dell’esame per frequentanti: Gli e le studentesse devono presentare uno dei testi dei gruppi A e B della bibliografia durante il corso. Devono presentare la linea generale dell'argomentazione del testo nel caso in cui si tratti di un testo filosofico, oppure i motivi strutturanti del testo nel caso di letture letterarie. Questa parte conta per un terzo (1/3) del voto finale. Lo scopo di questa presentazione è fornire materiale per il dibattito (ad esempio, formulando domande su passaggi poco chiari o evidenziando punti particolarmente interessanti) e motivare le student* a partecipare alla discussione.

Seconda parte dell’esame per frequentanti: La seconda parte consiste in un esame orale, in cui i student* devono rispondere a domande su due ulteriori testi della lista di lettura, con almeno uno da ciascuno dei gruppi A e B sopra elencati. Questa parte conta per due terzi (2/3) del voto finale. Dunque, frequentanti devono studiare in toto tre dei testi con almeno uno di ciascun gruppo A e B, uno da presentare in classe e due da portare all'esame orale.

Esame per non frequentanti: esame orale in cui la studentessa o lo studente deve dimostrare la conoscenza di quattro testi della bibliografia sopra citata, con almeno uno di ciascun gruppo, A, B e C.

 

La prova dell’esame orale accerta e valuta

– la conoscenza dei testi d'esame e capacità di contestualizzazione di autrici e autori e le loro opere;

– la comprensione dei concetti centrali e capacità di offrirne un'adeguata illustrazione

– la chiarezza espositiva e precisione terminologica

– la capacità di stabilire collegamenti sia storici che concettuali tra i diversi testi e temi presenti in programma.


Nel corso del colloquio verrà accertato se tali conoscenze e competenze sono possedute dalle studentesse e da* student* in maniera (più o meno) esauriente, precisa e articolata oppure in maniera (più o meno) approssimativa, imprecisa e confusa. In conseguenza di ciò, la valutazione varierà da eccellente (30 e L) a ottimo (30) a buono (27-29) a discreto (24-26) a poco più che sufficiente (21-23) fino ad appena sufficiente (18-21) o insufficiente (<18).

 

Persone con disabilità e DSA

Le persone con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento hanno diritto a speciali adattamenti in relazione alla loro condizione, previa valutazione del Servizio d’ateneo per le studentesse e gli studenti con disabilità e DSA. Si prega di non rivolgersi al/la docente, ma di contattare il Servizio per un appuntamento. Sarà cura del Servizio stabilire quali adattamenti si rendono opportuni. Maggiori informazioni alla pagina site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti.

Strumenti a supporto della didattica

Eventuali strumenti di supporto (ad esempio slide) saranno comunicati durante il corso e saranno resi disponibili tra i materiali del corso su virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Yvonne Huetter-Almerigi