- Docente: Annafelicia Zuffrano
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/09
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Italianistica e culture letterarie europee (cod. 6051)
Valido anche per Laurea Magistrale in Filologia, letteratura e tradizione classica (cod. 9070)
Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220)
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dal 18/09/2024 al 25/10/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce le linee generali della storia del libro manoscritto prodotto nei vari contesti socio-culturali dell’Occidente latino, dall'antichità fino all'invenzione della stampa; conosce inoltre le diverse forme, funzioni, responsabilità artigianali e tecniche di produzione del libro manoscritto. È in grado di collocare i manoscritti più rappresentativi nei loro contesti cronologici e geografici di fruizione e conservazione. Descrive i manoscritti librari di area occidentale impiegando il lessico specialistico e le norme fondamentali della codicologia, anche in relazione ai criteri attualmente in uso in ambito catalografico. Applica le conoscenze acquisite al fine di affrontare le problematiche legate alla descrizione del manoscritto e di comprendere e valutare criticamente le dinamiche culturali, sociali ed economiche legate alla produzione e alla ricezione del libro, dall’antichità fino agli esordi dell’età moderna.
Contenuti
Nel corso delle lezioni si ripercorreranno le tappe principali della storia del libro manoscritto di area latina, dall’antichità romana fino all'avvento della stampa. Pertanto, in ottica diacronica, si affronteranno i seguenti temi:
- Le forme: la tabula, il rotolo, il codice
- Le tecniche di produzione: le varie tipologie di supporto, l’organizzazione materiale dei contenuti, la decorazione, la trascrizione dei testi, la legatura.
Parallelamente si affronteranno, inoltre, le tematiche legate alla circolazione, fruizione e conservazione del libro manoscritto nelle varie epoche. Infine, una parte delle lezioni sarà dedicata all’ambito della catalogazione, con speciale riguardo alle regole di descrizione attualmente in uso in Italia (Manus Online, MDI, Codex) e alle più importanti digital library di settore.
Testi/Bibliografia
STUDENTI FREQUENTANTI
- M. Maniaci, Breve storia del libro manoscritto, Carocci 2023.
- M. L. Agati, Il libro manoscritto da Oriente a Occidente: per una codicologia comparata, Roma, L'Erma di Bretschneider, 2009 relativamente ai capp. X (La decorazione), XI (La legatura).
- Guida ad una descrizione uniforme dei manoscritti a al loro censimento, Roma 1990
- Norme per la descrizione dei manoscritti, a cura di T. De Robertis, N. Giovè Marchioli, Firenze, SISMEL – Edizioni del Galluzzo, 2021
Come sussidio allo studio della terminologia relativa al libro manoscritto si consiglia il ricorso al glossario:
M. Maniaci, Terminologia del libro manoscritto, Roma, Istituto centrale per la patologia del libro, 1996.
STUDENTI NON FREQUENTANTI
- M. Maniaci, Breve storia del libro manoscritto, Carocci 2023.
- M. L. Agati, Il libro manoscritto da Oriente a Occidente: per una codicologia comparata, Roma, L'Erma di Bretschneider, 2009 relativamente capp. X (La decorazione), XI (La legatura).
Come sussidio allo studio della terminologia relativa al libro manoscritto si consiglia il ricorso al glossario:
M. Maniaci, Terminologia del libro manoscritto, Roma, Istituto centrale per la patologia del libro, 1996.
TRE saggi a scelta tra:
- M. Cursi, Scrivere, incidere, digitare, in Storia dell’italiano scritto. Pratiche di scrittura, a cura di G. Antonelli, M. Motolese e G. Tomasin, Roma, Carocci, 2021, pp. 153-180.
- E. Ornato, Libri e colofoni: qualche considerazione, in «Gazette du livre médiéval», 42(2003), pp. 24-35.
- M. Signorini, Aspetti codicologici e paleografici della produzione di manoscritti in lingua provenzale, in G. Lachin-F. Zambon, I trovatori nel Veneto e a Venezia. Atti del Convegno internazionale (Venezia – Fondazione Cini, 28-31 ottobre 2004), Padova, Antenore, 2008, pp. 279-303.
- G. Cavallo, Tra «volumen» e «codex». La lettura nel mondo romano, in Storia della lettura, a cura di G. Cavallo e R. Chartier, Bari, Laterza, 1995, pp. 37-69.
- M. Maniaci - G. Orofino, L’officina delle Bibbie atlantiche: artigiani, scribi, miniatori. Problemi ancora aperti, in Come nasce un manoscritto miniato. Scriptoria, tecniche, modelli e materiali, a cura di P. Flores D'Arcais, F. Crivello, Modena 2010, 197-212.
- M. Maniaci, Statistical codicology. Principles, Directions, Perspectives, in Trends in Statistical Codicology, ed. by M. Maniaci, De Gruyter 2022, pp. 1-32.
- P. Fioretti, Il libro nell'antichità greca e romana, in La biblioteca infinita. I luoghi del sapere nel mondo antico. Catalogo della Mostra (Roma, Colosseo, 14 marzo - 5 ottobre 2014),in La biblioteca infinita. I luoghi del sapere nel mondo antico. Catalogo della Mostra (Roma, Colosseo, 14 marzo - 5 ottobre 2014), a cura di R. Meneghini e R. Rea, Milano 2014, pp. 41-60.
- A. Derolez, Masters and measures. A codicological approach to books of hours, in "Quaerendo", 33(2003), pp. 83-95.
- E. Caldelli, Quando il copista parla di sé: una testimonianza lucchese di fine Trecento, in Conoscere il manoscritto: esperienze, progetti, problemi. Dieci anni del progetto Codex in Toscana, Atti del convegno internazionale, Firenze 29-30 giugno 2006, a cura di M. Marchiaro, S. Zamponi, Firenze, SISMEL-Edizioni del Galluzzo, 2007, pp. 213-233.
- S. Ammirati, La fatica del lavoro di copia tra verità e fictio: una lettura del colofone del Pal. Lat. 195, in Doctissimus Antiquitati Perscrutatur. Studi latini in onore e di Mario de Nonno, a cura di P. D'Alessandro, A. Luceri, Roma 2024, pp. 334-343 (in abbinamento alla lettura del saggio, si consiglia di consultare la fotoriproduzione del codice )
- I. Ceccherini, Codicologia dei manoscritti della prima età umanistica: i libri di Sozomeno da Pistoia, in Palaeography, Manuscript Illumination and Humanism in Renaissance Italy: Studies in Memory of A. C. de la Mare, R. D. Black, J. Kraye, L. Nuvoloni, London 2016, pp. 87-104.
Metodi didattici
Lezioni frontali a carattere teorico a cui si affiancheranno esercitazioni pratiche di descrizione del libro manoscritto. Le lezioni si svolgeranno dal 18 settembre e fino al 23 ottobre. Sono previste una visita guidata e due lezioni presso la Biblioteca Universitaria di Bologna, il 16, 17 e 18 ottobre in orario di lezione. Il 27 settembre, in orario di lezione, è prevista la visita guidata alla collezione di manoscritti del Museo Civico Medievale.
Potrà essere utile, sebbene non indispensabile, avere qualche nozione elementare di Paleografia latina.
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile e con la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Per gli STUDENTI FREQUENTANTI l’esame si compone di due parti:
- Nel corso della PRIMA parte gli studenti dovranno produrre la scheda catalografica di un codice medievale conservato a Bologna, la cui scelta dovrà essere concordata con la docente. Per lo svolgimento di questa prova è particolarmente indicato l’uso critico dei testi specifici riguardanti la catalogazione (punti 3 e 4 della voce Bibliografia). Le schede dovranno essere inviate alla docente almeno due settimane prima della data in cui lo studente sceglie di dare l’esame.
- La SECONDA parte dell’esame consiste in un colloquio orale nel corso del quale lo studente esporrà le problematiche e le scelte catalografiche adottate per la redazione della scheda. A completamento della verifica, lo studente sarà invitato a rispondere a una o più domande di carattere generale riguardanti la storia del libro manoscritto nell’Occidente latino.
Per gli STUDENTI NON FREQUENTANTI la verifica consiste in un colloquio orale, composto di due parti:
- una o più domande di carattere generale riguardanti la storia del libro manoscritto nell’Occidente latino, sulla scorta dei manuali in bibliografia. L'esame intende valutare la conoscenza delle principali tappe della storia del libro scritto a mano e degli aspetti materiali più rilevanti legati alla sua produzione;
- una o più domande particolari sui due saggi scelti dallo studente. Speciale attenzione sarà posta alla capacità critica e di sintesi dimostrata dallo studente nell'affrontare le principali tematiche e le questioni fondamentali espresse all’interno degli approfondimenti proposti.
In entrambi i casi (frequentanti e non), il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere valutati negativamente.
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile: sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione della docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Strumenti a supporto della didattica
Nel corso delle lezioni verranno mostrati video e immagini esplicative riguardanti le varie fasi di produzione del libro. Il materiale mostrato nel corso delle lezioni sarà reso disponibile tramite Virtuale. La maggior parte dei testi in programma d'esame è stata caricata in formato pdf su Virtuale, i testi che mancano sono reperibili in commercio e nelle biblioteche di settore.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Annafelicia Zuffrano
SDGs

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.