B5347 - TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI DI INTERESSE RELIGIOSO (1) (LM)

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Antonello De Oto
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: IUS/11
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 9071)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce conoscenze storiche, giuridiche e di metodologia operativa nel comparto dei beni culturali ecclesiastici. Saranno oggetto di analisi le molteplici forme di collaborazione cui i poteri secolari e le confessioni religiose sono vocate per la protezione e la promozione dei beni culturali a connotazione religiosa al fine di contemperare e far interagire i differenti interessi che sui medesimi si concentrano. Verrà dato spazio alla redazione di progetti concreti di tutela e valorizzazione del patrimonio storico artistico e culturale di interesse religioso, al fine di consentire allo studente un’utilizzazione pratico-professionale delle conoscenze acquisite.

Contenuti

Il regime generale dei beni culturali di interesse religioso.

I beni culturali della Chiesa cattolica: la disciplina canonica.

Le forme di cooperazione con le autorità ecclesiastiche diocesane e le Conferenze episcopali (nazionale e regionali) per la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali.

Chiesa cattolica e Stato Italiano: l'art. 12 dell'Accordo di Villa Madama del 1984. Contenuti e forme di attuazione.

Il Codice Urbani e i beni culturali di interesse religioso.

I beni culturali ecclesiastici e le confessioni religiose di minoranza. Le Intese con luterani, ebrei, valdesi e Soka Gakkai.

Conservazione, valorizzazione e riuso dei beni culturali ecclesiastici.

In particolare:  la redazione dell'inventario, gli interventi di manutenzione ordinaria e messa in sicurezza e la straordinaria manutenzione e restauro.

Le possibilità di utilizzo dei luoghi sacri: la disciplina delle chiese.

Alcuni usi specifici: gli edifici sacri tra mostre, concerti e visite turistiche.

Le intese tra CEI e Ministero dei beni e delle attività culturali.

Le Intese regionali.

Fonti e strumenti di finanziamento e agevolazione (con casi pratici). L' esperienza di sostegno nel settore delle Fondazioni ex bancarie.

 

Testi/Bibliografia

Acri - Commissione per le attività e i beni culturali, Beni ecclesiastici di interesse culturale. Ordinamento, conservazione, valorizzazione, Bologna, il Mulino, 2021.

Metodi didattici

Il corso si svolgerà attraverso lezioni e seminari con l'ausilio di attrezzature informatiche (slides, internet) e le slides rese via via disponibili sul sito web https://virtuale.unibo.it/

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

STUDENTI FREQUENTANTI/LAVORATORI

Gli studenti lavoratori sono equiparati agli studenti frequentanti.

Sono considerati “studenti frequentanti” coloro che hanno partecipato almeno al 70% delle lezioni.

L'esame finale consisterà in un colloquio sulle tematiche indicate nella sezione “Programma/Contenuti”.

Parti del programma potrà altresì essere sostituite dallo svolgimento di una Tesina (minimo 12 pagine) il cui argomento deve preventivamente essere concordato con il docente. 

La tesina dovrà essere consegnata al docente una settimana prima della prova orale.

Se il docente giudicherà idonea la Tesina, il suo contenuto diventerà parte integrante della prova finale orale. Lo/a studente/ssa verrà interrogato/a sul contenuto della tesina e sulle altre parti del programma concordate con il docente.

STUDENTI NON FREQUENTANTI

Il colloquio verterà sulle tematiche attinenti a quelle indicate nella sezione “Programma e contenuti" e i libri di testo sono quelli indicati nell'apposita sezione "Testi/Bibliografia".

Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti:

si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/alle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

Schede riassuntive e slides sui principali argomenti trattati; letture di approfondimento; verifica del grado di comprensione e preparazione durante il corso tramite interazione e discussione in aula.

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.
https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Antonello De Oto

SDGs

Istruzione di qualità Imprese innovazione e infrastrutture

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.