B5344 - TEORIA DELLE ARTI NELLA FILOSOFIA ANTICA (1) (LM)

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Carlotta Capuccino
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Arti visive (cod. 9071)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce la conoscenza approfondita di un autore, un’opera o untema filosofico proprio dell’antichità grecaoromana in relazione al suo contesto storico. Particolare rilevanza sarà data alle origini della riflessione filosofica sull’arte (techne,ars),nelle sue diverse declinazioni(arti e mestieri, arti liberali, arti belle, ecc.),come paradigma della conoscenza, alle antiche teorie dellarappresentazionee dell’immaginazione(mímesis,phantasia) e all’uso filosofico di immagini, metafore e analogie. Acquisisce inoltre le competenze filologiche, dialettiche e retoriche necessarie per analizzare un testo antico, discutere un problema filosofico in modo sincronico e diacronico, argomentare tesi esegetiche e filosofiche in forma scritta e orale.

Contenuti

Apparenza e Realtà: Il Ruolo delle Immagini nella Filosofia di Platone

Il corso di TAFA (1) (LM) si svolgerà nel II Semestre, III Periodo.

Orario:

Mercoledì, Ore 17-19, Aula A (Via Zamboni, 34);

Giovedì, Ore 17-19, Aula A;

Venerdì, Ore 17-19, Aula A.


Inizio: Mercoledì 13 Febbraio 2025, Ore 17, Aula A.

 

Programma del corso

Il punto di partenza dell’ontologia platonica sono le immagini, vale a dire che c’è un senso per cui secondo Platone le prime entità che incontriamo nel mondo, le cose con le quali siamo quotidianamente più a contatto, non sono corpi e persone (entità maggiori), ma le loro ombre e i loro riflessi (le cosiddette «entità minori», perché la loro esistenza dipende da quella delle entità maggiori: senza i corpi, non esisterebbero le ombre e i riflessi che i corpi proiettano). E questo non vale solo per la realtà concreta o fisica, ma anche per quella astratta o etica; e si estende dalle immagini naturali a quelle artificiali, come i prodotti delle arti (pittura, scultura, poesia). Nessun’altra ontologia comincia da qui, almeno fino alle ontologie più recenti: ciò significa che non si può dire di conoscere Platone, di avere letto e meditato la sua opera, se non si è risolto il problema delle entità minori, alle quali Platone ha dedicato, tra tutti i filosofi antichi, un’enorme attenzione e dalle quali sembra dipendere la nostra possibilità di conoscere il mondo.

Perché dunque Platone, per primo, considera basilari le immagini? Scopo del corso sarà rispondere a questa domanda. Per farlo seguiremo due vie. Da un lato cercheremo di ricostruire la “teoria” platonica delle immagini, a partire dalla definizione del genere dell’immagine (eídolon, da cui ‘idolo’) nel Sofista e dalla distinzione tra due diverse specie di immagini: l’immagine somigliante, fedele all’originale (eikón, da cui ‘icona’); e l’immagine ingannevole o apparenza illusoria, ovvero l’immagine che nasconde la propria natura di immagine spacciandosi per l’originale di cui è immagine (phántasma, da cui ‘fantasma’), e così facendo ci induce nell’inganno di chi scambia l’apparenza per realtà. Un esempio familiare sono le immagini oniriche: quando facciamo sogni prosaici o realistici, scambiamo il sogno per la realtà. Questa seconda, ingannevole, specie di immagini sarà indagata anche alla luce di un confronto con le tecniche pittoriche dell’epoca (la cosiddetta skiagraphia o «pittura d’ombra»). Dall’altro lato osserveremo con attenzione l’uso filosofico che Platone stesso fa del «parlare per immagini», cioè delle immagini verbali (metafore, ecc.), come modello di argomentazione analogica. Punto di incontro delle due vie e cuore del corso sarà la celebre immagine della Caverna sotterranea che apre il VII libro della Repubblica. Dedicheremo le lezioni centrali a una "lettura lenta" del passo alla luce delle principali interpretazioni critiche e del contesto storico di riferimento.

L’ultima parte del corso sarà infine dedicata a un caso esemplare della fortuna che la “teoria” platonica delle immagini ha avuto nel campo delle arti visive: la pittura di René Magritte, con particolare riferimento ai cicli pittorici La trahison des images e La condition humaine.

 

* Eventuali attività integrative (conferenze, seminari, ecc.) saranno segnalate sulla pagina Facebook Filosofia Antica a Bologna.

Testi/Bibliografia

Fonti

  • Platone, La Repubblica, a cura di Mario Vegetti, Milano: BUR, 2006 (i libri V-VII e X).
  • Antologia di passi contenuti nell’handout del corso (solo per studenti frequentanti).

Studi (uno a scelta per gli studenti frequentanti, due per i non frequentanti)

Introduzioni a Platone:

  • Franco Ferrari, Introduzione a Platone, Bologna: il Mulino, 2018.
  • Mario Vegetti, Quindici lezioni su Platone, Torino: Einaudi, 2003.

Introduzioni alla Repubblica di Platone

  • Franco Ferrari, La Repubblica di Platone, Bologna: il Mulino, 2022.
  • Mario Vegetti, Introduzione, in Id. (a cura di), Platone, La Repubblica, Milano: BUR, 2006, pp. 7-232.

Studi sulle immagini in Platone:

  • Barbara Botter, La creazione di immagini in Platone, Milano: Edizioni Albo Versorio, 2016.
  • Linda M. Napolitano Valditara, Platone e le ‘ragioni’ dell’immagine: Percorsi filosofici e deviazioni tra metafore e miti, Milano: Vita & Pensiero, 2007 (capp. 1-2).
  • Makoto Sekimura, Platon et la question des images, Bruxelles: Ousia, 2009 (fino a p. 90).

Studi sulla Caverna platonica:

  • Konrad Gaiser, Il paragone della caverna: Variazioni da Platone a oggi, Napoli: Bibliopolis, 1985.

Il Platone di Magritte:

  • Didier Ottinger, Magritte: La trahison des images, Paris: Éditions du Centre Pompidou, 2016.

 

* Durante il corso sarà fornito l’elenco della letteratura critica integrativa utile ai fini della stesura del paper.

** Per acquisire o rinfrescare la propria conoscenza della storia della filosofia antica, si consiglia la lettura preliminare della Dispensa di Storia della Filosofia Antica dai Presocratici ad Agostino (in particolare i primi 16 capitoli: dalle origini alla logica aristotelica) e del Diagramma cronologico disponibili su Virtuale.

Metodi didattici

CORSO DI LEZIONI FRONTALI (15 lezioni)

Metodi adottati:

  • Lettura lenta delle fonti in lingua originale e attraverso un confronto di traduzioni.
  • Analisi linguistica e dei campi semantici.
  • Analisi argomentativa e brevi componimenti (pensum).

SEMINARIO DI SCRITTURA FILOSOFICA (lezione integrativa di 3 ore)

  • Norme di redazione.
  • Saggio di lettura di un’opera antica: forma e contenuti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

PROGRAMMA D’ESAME PER STUDENTI FREQUENTANTI

L’esame (6 cfu) prevede:

(1) lo studio delle fonti analizzate durante il corso:

(1a) i libri V-VII e X della Repubblica di Platone;

(1b) l’antologia di passi commentati a lezione (vedi lo handout caricato su Virtuale);

(2) lo studio di un saggio critico a scelta tra quelli indicati alla voce Testi/Bibliografia tra gli Studi.

 

* Gli studenti frequentanti che lo desiderino potranno sostituire il punto (2), ovvero lo studio del saggio critico, con un breve paper (5-7,5 pagine standard) su un tema attinente al corso da concordare con l’insegnante e da redigere secondo le indicazioni del seminario di scrittura che si terrà in una lezione integrativa di 3 ore. Le dispense del seminario saranno disponibili tra i materiali didattici su Virtuale. Lo scritto andrà consegnato per email (in duplice formato: docx e .pdf) una settimana prima di ogni appello nella data di volta in volta indicata.

 

PROGRAMMA D’ESAME PER STUDENTI NON FREQUENTANTI

Lo studente che per motivate ragioni non abbia potuto frequentare il corso dovrà studiare, in alternativa al punto (1b) del programma per frequentanti, un secondo saggio critico a scelta tra quelli indicati alla voce Testi/Bibliografia. I punti (1a) e (2) del programma rimangono invariati. Non è prevista la scrittura di un paper.

 

VALUTAZIONE DELL’ESAME

L’esame sarà giudicato complessivamente sufficiente solo se le due parti di cui si compone ([1] e [2]) saranno entrambe sufficienti. Il voto finale risulterà dalla media dei voti delle singole prove.

 

* Studenti/studentesse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile: sarà sua cura proporre agli studenti e alle studentesse interessati eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione della docente, la quale ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

  • Handout con i passi tratti dalle fonti.
  • Diagrammi di partizione e mappe concettuali.
  • Dispense.
  • Pagine web.
  • Banche dati e repertori bibliografici.

  

* Tutti i materiali saranno proiettati durante le lezioni e messi a disposizione degli studenti su Virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Carlotta Capuccino

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.