B4792 - PROCESSI DEFORMATIVI E STRUTTURE FRAGILI

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Gianluca Vignaroli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: GEO/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Geologia per lo sviluppo sostenibile (cod. 6050)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'insegnamento si propone di fornire metodi e strumenti per la descrizione, l'analisi e l'interpretazione delle strutture tettoniche che si sviluppano in condizioni alto-crostali (regime reologico fragile), nonché per l'identificazione dei processi che ne governano l'evoluzione nello spazio e nel tempo. Gli studenti acquisiranno le conoscenze della moderna Geologia Strutturale teorica e sperimentale rilevanti per la comprensione dei fattori che controllano la localizzazione e la storia di attivazione-deattivazione delle zone di faglia. Gli aspetti della ricerca saranno combinati con aspetti applicativi della Geologia Strutturale (ad esempio: mitigazione dei rischi geologici, valutazione delle georisorse, relazione tra tettonica e modellazione del paesaggio), contribuendo al raggiungimento degli obiettivi formativi della Laurea Magistrale. L'insegnamento combinerà lezioni tradizionali in classe con la lettura ed analisi di articoli scientifici.

Contenuti

- Introduzione: lo studio del contesto tettonico fragile, le sue implicazioni ed applicazioni.

- Richiami della meccanica della deformazione disgiuntiva: terminologia.

- Le zone di faglia come laboratorio naturale per studiare lo stile della deformazione fragile. Anatomia dei sistemi di faglia e dei network di strutture secondarie associate. Sistema di faglie in pianta e in sezione: dall'analisi geometrica all'analisi cinematica. 

- Evoluzione nello spazio delle zone di faglia: geometria, crescita e coalescenza; localizzazione e delocalizzazione della deformazione, attivazione/riattivazione/deattivazione delle zone di faglia. L'analisi del paleostress.

- Evoluzione nel tempo delle zone di faglia: ringiovanimento del fabric strutturale dovuto a riattivazione polifasica; principali tecniche di datazione della mineralizzazione sin-cinematica.

- Zone di faglia e circolazione di fluidi: dal regime idrodinamico della crosta alla permeabilità di una zona faglia; permeabilità strutturalmente controllata: relazioni vene-faglie e mineralizzazione.

- Evoluzione delle zone di faglia e sua implicazione:

- il rischio sismico (il terremoto caratteristico; deformazione long-term di strutture sismicamente attive; faglie attive e capaci)

  - la modellazione del paesaggio: il controllo alla scala regionale e locale della deformazione alto-crostale sulla topografia

- localizzazione di mineralizzazione di particolare interesse per la società.

Testi/Bibliografia

  • Bibliografia (articoli scientifici, websites)fornita durante le lezioni frontali
  • Slides

Metodi didattici

Durante le lezioni frontali/esercitazioni in aula:

  • slides in power point
  • carte geologiche
  • articoli scientifici
  • elaborati tecnici

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli studenti saranno valutati sui contenuti delle lezioni frontali e delle esercitazioni in aula.

Strumenti a supporto della didattica

Dispositivi multimediali d'aula.

Virtuale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gianluca Vignaroli

SDGs

Istruzione di qualità Città e comunità sostenibili La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.