- Docente: Mauro Carboni
- Crediti formativi: 8
- SSD: SECS-P/12
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Omar Mazzotti (Modulo 1) Mauro Carboni (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Forli
- Corso: Laurea in Economia e commercio (cod. 9202)
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Orario delle lezioni (Modulo 1)
dal 17/09/2024 al 11/11/2024
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Orario delle lezioni (Modulo 2)
dal 13/11/2024 al 04/12/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
L'obiettivo dell'insegnamento è fornire gli strumenti per la comprensione del processo evolutivo dell'economia europea nei suoi rapporti con quella mondiale, in una prospettiva di lungo periodo, e dell'economia italiana, nell'arco temporale compreso tra l'unificazione nazionale e l'adesione all'Unione economica e monetaria europea. Al termine del corso lo studente è in grado di: (a) comprendere fatti e processi della storia economica europea e italiana, utilizzando gli strumenti concettuali delle scienze economiche e sociali; (b) acquisire la capacità di collocare fatti e processi in un determinato contesto spazio-temporale; (c) comprendere le relazioni tra i sistemi economici e le dimensioni istituzionali e socio-culturali.
Contenuti
A) Istituzioni e sviluppo economico nella storia d'Europa
1. La formazione storica della moderna economia europea
1.1. Innovazioni istituzionali in età medievale: sistema monetario, società commerciali, tecniche contabili, strumenti creditizi, finanza pubblica e privata.
1.2. L’espansione extraeuropea (Spagna e Portogallo), la rivoluzione dei prezzi e il pauperismo.
1.3. L’età del mercantilismo: i caratteri della politica economica dei principali stati europei (Olanda, Francia, Inghilterra), le società per azioni mercantili, i banchi pubblici per l’investimento finanziario; le borse e le bolle speculative.
2. Mercato e innovazioni tecnologiche nella rivoluzione industriale inglese.
Le trasformazioni dell’agricoltura e la liberalizzazione del mercato dei fattori produttivi. Mercato internazionale, innovazioni tecnologiche e imprese nella rivoluzione industriale britannica.
3. I percorsi dell’industrializzazione.
I caratteri della seconda rivoluzione industriale. L’industrializzazione e i “fattori sostitutivi”: intervento statale e sistema bancario. Liberismo versus protezionismo.I percorsi nazionali: i casi di USA, Russia e Giappone. Il mercato del lavoro e la questione sociale.
4. Le trasformazioni dell’impresa tra Otto e Novecento.
La Grande Depressione; i processi di concentrazione industriale; il finanziamento dell'impresa: l’orientamento al mercato mobiliare o agli istituti di credito; proprietà e controllo dell’impresa; il management; taylorismo e fordismo.
5. La regolazione statale dell'economia nel Novecento
L’economia di guerra e le origini dell’economia pianificata. Il caso russo tra rivoluzione e pianificazione economica. La crisi del primo dopoguerra e la stabilizzazione degli anni Venti. L’economia statunitense e la crisi del ’29. Le politiche di intervento economico statale degli anni Trenta e la formazione del welfare state.
6. Dalla ricostruzione post-bellica alla mondializzazione dell'economia
Gli organismi sovranazionali del secondo dopoguerra e la ricostruzione. L’espansione degli anni Cinquanta e Sessanta e la crisi degli anni Settanta. Le trasformazioni degli anni Ottanta e Novanta. Il nuovo millennio: prospettive, limiti e tensioni di un’economia mondiale integrata.
B) Istituzioni e sviluppo economico nella storia dell'Italia unita
1. Il ruolo dei fattori sostitutivi nello sviluppo economico italiano.
Lo stato unitario e la formazione del mercato nazionale. La politica finanziaria e monetaria. Il protezionismo doganale. La formazione del sistema bancario.
2. I caratteri dell'industrializzazione italiana e gli squilibri regionali
La formazione del triangolo industriale. L'intervento statale e il ruolo delle banche miste nel processo di industrializzazione. Un capitalismo tascabile e familiare. Dualismo settoriale e territoriale.
3. Il dirigismo statale fra le due guerre
L'economia di guerra e la politica dei salvataggi nel primo dopoguerra. Il fascismo e la creazione delle istituzioni dell'economia mista.
4. Istituzioni e sviluppo economico nell'Italia repubblicana.
Dalla ricostruzione al miracolo economico, impresa pubblica, grande impresa e piccola impresa. Banche locali e distretti industriali. Meno stato, più mercato: la fine dell'economia mista. L'economia italiana di fronte ai processi di integrazione europea e alla sfida della globalizzazione all'inizio del XXI secolo. Luci ed ombre.
Testi/Bibliografia
Per la parte A):
Testi di riferimento:
- M. Carboni, L'ascesa economica dell'Europa 1450-1750, Il Mulino 2016
- F. Amatori e A. Colli, Il Mondo Globale. Una storia economica, Giappichelli 2017 (o edizioni successive).
Per la parte B):
Testo di riferimento:
- V. Zamagni, Introduzione alla storia economica d'Italia, Bologna, Il Mulino, 2019.
Metodi didattici
Le lezioni frontali verranno integrate con la proiezione di slides e altro materiale audiovisivo scaricabile dalla piattaforma VIRTUALE (https://virtuale.unibo.it)
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame si baserà su quiz a risposta multipla e componimenti a domande aperte.
Gli studenti hanno la possibilità di dividere la prova in due parziali, rispettivamente al termine del primo e del secondo modulo.
La consultazione di appunti, libri o dispositivi elettronici durante la prova non è ammessa.
In merito alla valutazione dell'esame si segnala la seguente corrispondenza:
• <18 insufficiente
• 18-23 sufficiente
• 24-27 buono
• 28-30 ottimo
• 30 e lode eccellente
Strumenti a supporto della didattica
Lavagna tradizionale, PC, videoproiettore
Materiale didattico e letture di approfondimento consigliate disponibili accedendo alla piattaforma https://Virtuale.unibo.it
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Mauro Carboni
Consulta il sito web di Omar Mazzotti
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.