B2557 - INTERPRETAZIONE DIALOGICA TRA LO SPAGNOLO (SECONDA LINGUA) E L'ITALIANO I

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Raffaella Tonin
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: L-LIN/07
  • Lingua di insegnamento: Spagnolo
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Lingue e tecnologie per la comunicazione interculturale (cod. 5979)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo, lo/la studente/essa conosce i problemi della interpretazione dialogica ed è in grado di valutare in quel campo comportamenti deontologicamente corretti; è capace di utilizzare le strategie base della interpretazione dialogica tra lo spagnolo e l’italiano in situazioni comunicative che simulano la reale pratica professionale.

Contenuti

Il corso si propone di approfondire le conoscenze linguistiche – in italiano e in spagnolo – al fine di poterle impiegare in contesti comunicativi e di mediazione in situazioni professionali di base (mediazioni di carattere commerciale quali richieste di informazioni, prenotazione di struttura alberghiera, ecc. in ambiti informali ma anche professionali quali fiere, congressi, ecc.).

A tale scopo, dopo aver approfondito le principali strategie comunicative e retoriche, si effettueranno esercitazioni propedeutiche di varia natura, atte ad affinare la capacità del discente di esprimersi oralmente in pubblico in italiano e in spagnolo e, altresì di saper ascoltare e comprendere in modo attivo. Si effettueranno, pertanto, varie attività di oralizzazione di testi scritti, memorizzazione, riassunto e riformulazioni di testi orali e scritti, ecc. Si affronterà il lavoro di documentazione previo all'incarico di interpretazione, nonché la pratica della traduzione a vista verso l’italiano. Infine, si approccerà l'interpretazione dialogica con simulazioni mirate in modalità role-play nelle quali si applicheranno le abilità sopraccitate (ascolto attivo, memorizzazione, riformulazione intra e interlinguistica) oltre alla gestione del conflitto e dei turni di parola in interpretazione dialogica.

Per quanto riguarda i campi lessicali, sempre in un’ottica interculturale e interlinguistica, si approfondiranno temi che riguardano il mondo del turismo e della gastronomia – intesi sia come fenomeni socio-culturali che economici – e in generale la cultura e le istituzioni.

Il corso sarà di stampo prettamente pratico-applicativo e agli studenti sarà chiesto di svolgere esercitazioni legate a situazioni comunicative proprie dell'interpretazione dialogica. Le esercitazioni proposte in aula saranno sia di tipo intralinguistico (italiano-italiano/spagnolo-spagnolo) che di tipo interlinguistico (italiano<>spagnolo), pertanto grande importanza verrà data alla competenza linguistica e comunicativa non solo della lingua straniera, ma anche della lingua madre dello studente. A tale scopo verranno proposte numerose attività di potenziamento delle capacità di ascolto, comprensione e produzione orale in lingua italiana.

Testi/Bibliografia

Ballardini, E. (1998). “La traduzione a vista nella formazione degli interpreti”. inTRAlinea 1. Disponibile all’indirizzo http://www.intralinea.org/archive/article/1611.

Briz, Antonio (2008). Saber hablar. Aguilar-Instituto Cervantes, Madrid.

Cirillo, L., Niemants, N. (eds.) (2017). Teaching Dialogue Interpreting. Research-based proposals for higher education. Amsterdam: John Benjamins.

Chessa, F. (2012). Interpretazione dialogica. Le competenze per la mediazione linguistica. Roma. Carocci.

Collados Aís, A., M. M. Fernández Sánchez (eds.) (2001). Manual de interpretación bilateral. Comares, Granada.

González Rodríguez, María Jesús (2006). "El ‘don de la ubicuidad' en la interpretación bilateral. Esbozo didáctico para emprender los primeros pasos", MediAzioni 2, no pag., http://www.mediazioni.sitlec.unibo.it/images/stories/PDF_folder/document-pdf/2006/articoli2006/1%20gonzlez%20rodrguez.pdf

González Rodríguez, María Jesús (2014). "La interpretación bilateral como disciplina de especialización: formación y perspectivas en investigación", Skopos Revista Internacional de Traducción 5, 59-76, https://www.uco.es/ucopress/ojs/index.php/skopos/issue/archive

Russo, M., Mack, G. (2005). Interpretazione di trattativa. La mediazione linguistico-culturale nel contesto formativo e professionale. Milano: Hoepli.

Zorzi, D. (2006) “Parlare in classe, parlare con tutti”. In P. Nobili (ed), Oltre il libro di testo. Multimedialità e nuovi contesti per apprendere le lingue. Roma: Carocci Faber. 141-170.

Metodi didattici

Il corso consisterà in lezioni prettamente pratiche e collaborative con esercitazioni in classe fin dalle prime lezioni. I materiali e i compiti assegnati verranno caricati sulla piattaforma Virtuale.

Per ogni argomento affrontato si prevedono attività mirate ad acquisire il lessico specifico di base, a sviluppare la memorizzazione e riformulazione dei contenuti informativi a partire dall'ascolto e visione di materiali audio e video in italiano e spagnolo, e a comprendere e riprodurre le intenzioni comunicative ed i contenuti informativi in modo coerente ed organizzato.

Si darà spazio alla traduzione a vista passiva per sviluppare capacità di concentrazione, prontezza di riflessi e per costruire un bagaglio di automatismi linguistici e interculturali.

Inoltre, si prevedono role-play nei quali a turno gli/le studenti/esse interverranno fungendo sia da oratori che da mediatori linguistici interculturali da e verso lo spagnolo. È prevista la compresenza di un madrelingua spagnolo per una parte del corso al fine di rendere le simulazioni di dialogica il più verosimile possibile e di ricevere un costante feedback sia metodologico che linguistico durante e dopo le medesime.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Al fine di dimostrare l'avvenuto apprendimento da parte dello studente delle tecniche di memorizzazione, strutturazione, selezione terminologica, rielaborazione interlinguistica, con comportamento comunicativo attivo e produzione orale spontanea in ITA><SPA, ci sarà una prova d'esame consistente in una traduzione a vista passiva (dallo spagnolo in italiano, circa 200 parole) e una prova di interpretazione dialogica di circa 15/20 minuti sugli argomenti trattati a lezione.

Scala di valutazione dell'esame in Interpretazione dialogica tra lo spagnolo e l'italiano I, Prima lingua:

30-30L: Prova eccellente, che dimostra completa acquisizione delle tecniche d’interpretazione e competenze linguistiche orali, attive e passive, ottima qualità della resa e ottima gestione della situazione comunicativa interlinguistica e interculturale.

27-29: Prova sopra la media, che dimostra una acquisizione molto buona delle tecniche d’interpretazione e competenze linguistiche orali, attive e passive, una pregevole qualità della resa, con imprecisioni di forma e contenuto marginali, e una gestione molto buona della situazione comunicativa interlinguistica e interculturale.

24-26: Prova discreta, con alcune difficoltà nell'utilizzo delle tecniche d'interpretazione e con alcuni problemi di forma e di contenuto riguardanti la resa linguistica orale, e che mostra una capacità complessivamente appropriata di gestione della situazione comunicativa interlinguistica e interculturale.

21-23: Prova sufficiente, ma con vistosi problemi di tecniche d'interpretazione e imprecisioni di forma e contenuto riguardanti la resa linguistica orale e una limitata capacità di gestione della situazione comunicativa interlinguistica e interculturale.

18-20: Prova appena sufficiente, con gravi carenze tecniche e imprecisioni di forma e di contenuto riguardanti la resa linguistica e una scarsa capacità di gestione della situazione comunicativa interlinguistica e interculturale.

Insufficiente: Prova che dimostra l’inadeguata acquisizione delle conoscenze, competenze e abilità attese nel campo dell'interpretazione dialogica spagnolo-italiano.

Il modulo di interpretazione Dialogica I (seconda lingua) è parte integrante, insieme al modulo di Traduzione dallo spagnolo I (seconda lingua), del corso di Mediazione Linguistica scritta e orale spagnolo L2.

Il voto complessivo del corso è costituito dalla media dei voti ottenuti nei due moduli componenti il corso.

Strumenti a supporto della didattica

Computer con casse audio e proiettore

Materiali audiovisivi autentici

Piattaforma Virtuale del corso

In aggiunta alla frequenza delle lezioni, si raccomanda agli studenti di fare esercizio in maniera costante, sia individualmente che in piccoli gruppi, e di registrarsi per poter valutare le proprie rese.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Raffaella Tonin

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.