- Docente: Alessia Legnani Annichini
- Crediti formativi: 7
- SSD: IUS/19
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale a Ciclo Unico in
Giurisprudenza (cod. 9232)
Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)
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dal 26/09/2024 al 29/11/2024
Contenuti
Il corso, in primo luogo, intende approfondire la disciplina processuale nella stagione del diritto comune:
- il c.d. processo romano-canonico, nelle sue declinazioni di rito ordinario e sommario, preposto alla soluzione delle controversie tra Basso Medioevo ed Età Moderna;
- il rito mercantesco, applicato dalle curiae mercatorum per risolvere le controversie tra mercanti;
- i giudizi penali tra accusa e inquisizione
- l'arbitrato
In secondo luogo, il corso si propone di mostrare come ancora oggi, in alcune realtà (San Marino, Scozia, Sud Africa), le magistrature siano chiamate a risolvere le controversie facendo ricorso ad una pluralità di fonti - tra cui il ius commune -, secondo quel modello di convivenza e di co-vigenza che ha connotato l'Europa medievale e moderna e che anche nella contemporaneità è in grado di offrire soluzioni corrette ed efficaci.
Testi/Bibliografia
La preparazione dell'esame è differenziata tra studenti frequentanti e non frequentanti.
Studenti frequentanti
Per gli studenti frequentanti l'esame verterà esclusivamente sugli argomenti trattati durante il corso.
Le modalità di verifica della frequenza verranno comunicate nella prima settimana di lezione.
Studenti non frequentanti
Per gli studenti non frequentanti il programma d'esame sarà basato sullo studio obbligatorio dei seguenti testi:
1) A. Padovani, Il processo romano-canonico classico. Linee di svolgimento e caratteri fondamentali, Venezia, Marcianum Press, 2024
2) A. Marchisello, Ordinata celeritas: il rito sommario nel Trecento tra lex e interpretatio, in Diritto particolare e modelli universali nella giurisdizione mercantile (secoli XIV-XVI), a cura di P. Bonacini e N. Sarti, Bologna 2008, 13-43.
Il saggio sarà messo a disposizione degli studenti sulla pagina dell’insegnamento (https://www.unibo.it/sitoweb/alessia.legnani/didattica/programma/2024/407096)
3) A. Legnani Annichini, Le specificità del rito mercantesco bolognese, in Diritto particolare e modelli universali nella giurisdizione mercantile (secoli XIV-XVI), a cura di P. Bonacini e N. Sarti, Bologna 2008, pp. 73-94.
Il saggio sarà messo a disposizione degli studenti sulla pagina dell’insegnamento (https://www.unibo.it/sitoweb/alessia.legnani/didattica/programma/2024/407096)
4) A. Legnani Annichini - Gianni Santucci, Lex generalis omnium. Un diritto del passato nel presente, Mucchi, Modena, 2023, i soli saggi
- A Legnani Annichini, Argomentare secundum ius commune: alcuni esempi sammarinesi, pp. 63-78
- G. Santucci, Il valore normativo del diritto romano nei Mixed Legal Systems, pp. 81-106
- S. Di Maria, L'uso del diritto romano e della sua tradizione nella giurisprudenza italiana, pp. 167-178-
I saggi tratti dal volume Lex generalis omnium. Un diritto del passato nel presente, Mucchi, Modena, 2023 sono disponibili sul sito dell'editore Mucchi (https://mucchieditore.it/prodotto/lex-generalis-omnium-un-diritto-del-passato-nel-presente/)
Studenti iscritti al corso quadriennale (NOD e VOD)
Gli studenti iscritti al Vecchio ordinamento quadriennale e al Nuovo ordinamento quadriennale seguono il programma d'esame e i testi indicati sopra.
Programmi per gli studenti stranieri che partecipano al progetto Erasmus
E' consigliata la preparazione dell'esame sul testo di M. Bellomo, The Common legal past of Europe 1000-1800, Washington, D.C. 1995
Integrazioni per gli studenti trasferiti da altri Corsi di laurea
Il programma per le integrazioni dell'esame che devono sostenere gli studenti trasferiti da altri Corsi di laurea è concordato di volta in volta con il singolo studente in base al programma già studiato e ai CFU da integrare.
Metodi didattici
La didattica sarà articolata in lezioni frontali nelle quali sarà condotta l'esposizione sistematica degli argomenti oggetto del Corso.
Nell’ambito delle lezioni gli studenti potranno confrontarsi con alcune pronunce giurisprudenzali contemporanee nelle quali il giudice argomenta secundum ius commune
Le lezioni di Diritto comune, che si terranno il I semestre, saranno erogate in presenza
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Si ricorda che le lezioni saranno tenute nel I semestre e che pertanto coloro che ottengono l'attestazione di frequenza nell'anno corrente potranno sostenere l'esame a partire dal primo appello della sessione invernale.
L'esame di profitto si svolgerà in forma orale.
Il colloquio verterà sulle tematiche indicate nella sezione “Programma e contenuti” e sarà finalizzato a valutare il conseguimento da parte dello studente degli obiettivi didattici:
- Conoscere il funzionamento della dialettica ius commune-iura propria, anche attraverso gli approfondimenti tematici dell’anno di corso
- Avere appreso l’importanza di una formazione storica per irrobustire le competenze del giurista del futuro
La valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione:
- la conoscenza dei contenuti del corso
- la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma;
- la capacità di sviluppare argomentazioni critiche;
- l’articolazione dell’esposizione;
- l’accuratezza dell’esposizione.
Gradazione del voto finale:
A titolo meramente semplificativo, l’attribuzione del voto finale sarà ispirata ai seguenti criteri:
Preparazione sufficiente o poco più che sufficiente sugli argomenti affrontati, scarsa capacità critica, difficoltà di utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 18-21;
Preparazione discreta o piuttosto buona sugli argomenti affrontati, discreta capacità critica, buon utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 22-25;
Preparazione buona o più che buona sugli argomenti affrontati, buona capacità critica, padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 26-29;
Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati, ottima capacità critica, piena padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 30-30L.
L’iscrizione alla prova finale dovrà essere effettuata mediante l’applicativo Almaesami (https://almaesami.unibo.it/almaesami/welcome.htm ).
Tesi di laurea
La tesi di laurea, destinata all'approfondimento di istituti, figure, momenti della storia giuridica medievale e moderna, verrà assegnata agli studenti che mostrino un preciso interesse per il percorso formativo storico-giuridico.
Si precisa che non saranno accolte le richieste di quanti dichiarino di non potere / volere dedicare alla elaborazione della tesi il tempo necessario a renderla un'esperienza costruttiva.
Strumenti a supporto della didattica
Il corso viene interamente svolto con l'ausilio di supporto informatico mediante presentazione di Microsoft Powerpoint.
Ai fini di una migliore preparazione è possibile - anzi consigliato - scaricare il materiale didattico che sarà messo a disposizione sul sito del docente titolare del corso (https://www.unibo.it/sitoweb/alessia.legnani/didattica/programma/2024/407096)
Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Alessia Legnani Annichini
SDGs

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.