- Docente: Greta Mazzetti
- Crediti formativi: 8
- SSD: M-PSI/06
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: In presenza e a distanza - Blended Learning
- Campus: Rimini
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Corso:
Laurea Magistrale in
Progettazione e gestione dell'intervento educativo nel disagio sociale (cod. 9229)
Valido anche per Laurea Magistrale in Progettazione e gestione dell'intervento educativo nel disagio sociale (cod. 9229)
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dal 13/02/2025 al 15/05/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine dell'attività formativa, lo studente: - conosce i principali modelli teorici utilizzati per studiare le implicazioni psicologiche dell'esperienza lavorativa e per analizzare le relazioni di interdipendenza tra individuo, compito e organizzazione; - conosce i principali inquadramenti teorici e gli approcci metodologici per l’analisi dei processi che promuovono il benessere o stimolano dinamiche stressogene nel contesto lavorativo; - conosce le principali modalità per la gestione efficace dei gruppi di lavoro e per la risoluzione dei conflitti; - è in grado di pianificare interventi di promozione di relazioni interpersonali positive in contesti organizzativi.
Contenuti
Il corso intende approfondire gli aspetti teorici, di ricerca e pratico-professionali dei temi tradizionali della psicologia del lavoro, sulla base della letteratura internazionale attuale e con una riflessione costante in ottica di intervento.
Verranno inoltre presi in esame i presupposti teorici e le prospettive di intervento utili a promuovere la efficacia del lavoro in team, comportamenti di leadership adeguati ai diversi contesti/compiti e una gestione efficace dei gruppi e delle dinamiche conflittuali.
Contenuti:
- Principali teorie e aree di ricerca in psicologia del lavoro
- Fattori di rischio psicosociale e salute
- Principali modelli di lettura dello stress lavoro-correlato
- Promozione del benessere e livelli di prevenzione nei contesti organizzativi
- Work engagement e burnout
- Modello delle domande e risorse lavorative (JD-R model)
- Motivazione
- Soddisfazione lavorativa
- Proattività nei luoghi di lavoro: le strategie di job crafting
- Mobbing
- Cambiamenti nei contesti lavorativi
- Lavorare in team
- Comunicazione, struttura e ruoli nei team di lavoro
- Norme all’interno dei gruppi
- Efficacie ed efficienza dei gruppi
- Conflitto nei gruppi: antecedenti ed esiti per lavoratori e contesti di lavoro
- Gestione delle dinamiche conflittuali nei gruppi
- Modelli di leadership e contesti di applicazione
Testi/Bibliografia
STUDENTI SPERIMENTALISTI (FREQUENTANTI):
Ai fini dell'esame gli studenti frequentanti devono preparare quanto segue:
1) Tutte le presentazioni e i materiali utilizzati a lezione.
2) Chmiel, N., Fraccaroli, F. & Sverke, M. (2019). Introduzione alla psicologia delle organizzazioni. Bologna: Il Mulino.
Di seguito i capitoli da studiare:
- CAPITOLO 2. Job crafting per dipendenti e organizzazioni sostenibili
- CAPITOLO 8. Socializzazione organizzativa e contratto psicologico
- CAPITOLO 10. Lo studio della leadership organizzativa
- CAPITOLO 11. Il lavoro in team nelle organizzazioni
- CAPITOLO 15. Promuovere il benessere organizzativo
3) Malaguti, D. (2018). Fare squadra. Psicologia dei gruppi di lavoro. Bologna: Il Mulino.
Di seguito i capitoli da studiare:
- Gruppo e organizzazione
- Strutture di gruppo
- Norme, cultura di gruppo e socializzazione
- Conflitto
- Efficienza ed efficacia
STUDENTI NON SPERIMENTALISTI:
Ai fini dell'esame devono preparare per intero i seguenti testi:
1) Chmiel, N., Fraccaroli, F. & Sverke, M. (2019). Introduzione alla psicologia delle organizzazioni. Bologna: Il Mulino.
2) Malaguti, D. (2018). Fare squadra. Psicologia dei gruppi di lavoro. Bologna: Il Mulino.
Metodi didattici
Il corso avrà il carattere di un percorso formativo interattivo e partecipato che si avvarrà prevalentemente di strumenti didattici come lavori di gruppo, simulazioni, project work, discussione di casi e il confronto con testimoni esperti con il territorio. Tali metodi si inseriscono nel più generale approccio innovativo alla didattica che caratterizzerà un percorso di LM altamente professionalizzante e qualificante.
L'insegnamento partecipa al progetto di sperimentazione didattica dell'Ateneo.
Avvertenze e regole di buon funzionamento didattico
La frequenza alle lezioni è consigliata e verificata. Il programma d’esame e la modalità di valutazione finale si diversifica per gli studenti sperimentalisti (frequentanti) e per coloro che non hanno frequentato le lezioni. Infatti, le esperienze interattive proposte in aula hanno infatti lo scopo di favorire l'apprendimento e ridurre una parte del programma da studiare a casa in maniera autonoma.
Gli studenti sono fortemente incoraggiati a partecipare attivamente all’attività didattica e a studiare progressivamente svolgendo i compiti assegnati. Essi sono responsabili nel tenersi informati su quanto annunciato a lezione e/o sulla piattaforma https://virtuale.unibo.it [https://virtuale.unibo.it/]
Ci si aspetta che gli studenti mostrino sempre un comportamento corretto e rispettoso. Ciò riguarda sia l'evitamento di comportamenti illeciti che sono perseguibili sul piano disciplinare (es. copiare testi dai compagni o internet, falsificare dati, ecc.) sia il rispetto delle regole sociali.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
STUDENTI SPERIMENTALISTI (FREQUENTANTI):
Saranno richiesti e valutati i seguenti prodotti:
- Sviluppo e presentazione di un intervento progettuale a coppie o in gruppo
- Prova scritta sui contenuti a metà e a fine corso
Il voto finale corrisponderà alla media delle valutazioni ottenute nelle prove sopra descritte.
Istruzioni relative all'intervento progettuale verranno fornite all'inizio del corso.
Le prove scritte a metà e a fine corso si compongono di 3 domande aperte (60 minuti di tempo).
Ogni risposta sarà valutata con un punteggio da 0 a 5 punti (max 15 punti).
La valutazione delle risposte terrà conto dei seguenti criteri: 1) completezza delle risposte; 2) congruenza delle risposte; 3) capacità di rielaborazione personale.
STUDENTI NON SPERIMENTALISTI:
Per gli studenti che non frequentano regolarmente le lezioni, l'esame finale consiste in una prova scritta che verterà sul programma di esame per studenti non frequentanti riportato nel BOX "Testi/Bibliografia".
In questo caso la prova finale si compone di 5 domande aperte (2 ore di tempo).
La valutazione finale sarà espressa in trentesimi, dunque ogni risposta sarà valutata con un punteggio da 0 a 6 punti. La valutazione delle risposte terrà conto dei seguenti criteri: 1) completezza delle risposte; 2) congruenza delle risposte; 3) capacità di rielaborazione personale.
Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione attraverso l’applicativo AlmaEsami. Coloro che non riuscissero ad iscriversi entro la data prevista per via di problematiche tecniche, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica e alla docente.
Strumenti a supporto della didattica
L'insegnamento verrà svolto in modalità didattica innovativa, nel rispetto degli obiettivi e dei contenuti riportati nel programma. I principali strumenti di lavoro utilizzati durante il corso saranno:
- Esercitazioni di gruppo
- PowerPoint
- Filmati
- Materiale cartaceo fornito in aula
- Strumenti di collaborazione online (es. Mural, Lucidspark, Mentimeter)
Nei limiti del possibile, saranno resi disponibili materiali scaricabili da https://virtuale.unibo.it/
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Greta Mazzetti
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.