- Docente: Mirella D'Ascenzo
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-PED/02
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Didattica e comunicazione delle scienze naturali (cod. 5704)
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dal 07/11/2024 al 19/12/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Il Corso prevede lo studio delle coordinate storiche essenziali del sistema scolastico italiano dall’Ottocento ad oggi negli aspetti normativi-istituzionali, culturali e pedagogico-didattici, con particolare attenzione alla genesi e sviluppo dell’insegnamento delle scienze nella scuola italiana, specie per la scuola secondaria, e del professore/professoressa di area scientifica. Saranno presi pertanto in esame l’impianto e l’evoluzione dei programmi didattici delle discipline scientifiche dei diversi ordini di scuola, individuando continuità e discontinuità. Al termine del Corso lo studente: (a) conosce l’evoluzione del sistema scolastico italiano dall'Unità ad oggi; (b) conosce e comprende la dimensione storica degli strumenti della didattica scientifica quali la manualistica scolastica e le collezioni scientifiche pionieristiche e commerciali, spesso ancor oggi presenti negli archivi scolastici come patrimonio storico-educativo; (c) conosce e comprende la storia della professione docente, specie della scuola secondaria; (d) sa strutturare percorsi didattici in maniera critica e storicamente fondata.
Contenuti
L'insegnamento prevede lo studio delle coordinate storiche essenziali del sistema scolastico italiano dall’Ottocento ad oggi negli aspetti normativi-istituzionali, culturali e pedagogico-didattici, con particolare attenzione allo sviluppo dell’insegnamento delle scienze nella scuola italiana, specie per la scuola secondaria, e del professore/professoressa di area scientifica. Saranno presi pertanto in esame l’impianto e l’evoluzione dei programmi didattici delle discipline scientifiche dei diversi ordini di scuola, individuando continuità e discontinuità.
Un’altra parte del Corso verterà sulla decostruzione storico-critica della ‘black box of schooling’ cioè della ‘scatola nera della scuola’, quel complesso congegno didattico utilizzato dai docenti tra passato e presente e che è sedimentato nelle pratiche didattiche, spesso inconsapevolmente, ancor oggi. In particolare. si ragionerà sulla specifica manualistica scolastica, che ha svolto un ruolo di mediazione didattica imprescindibile tra cultura accademica e mondo della scuola. Saranno individuati testi, editori, autori e momenti della storia della professione docente di scuola secondaria fondamentali nella storia della didattica delle scienze tra positivismo, attivismo pedagogico e rinnovamento del secondo dopoguerra, fino alla nascita e sviluppo di una più moderna educazione scientifica e ambientale sia tecnologica sia open air. Uno spazio specifico sarà dedicato alla storia delle scuole all’aperto e dell’innovazione didattica da esse promossa anche per l’insegnamento scientifico.
Ulteriore attenzione sarà dedicata alla nascita e sviluppo degli strumenti didattici sorti per lo sviluppo della specifica cultura scolastica scientifica. Nello specifico ci si soffermerà lo sguardo su alcuni pionieristici musei per l’insegnamento delle scienze nella scuola sorti nel secondo Ottocento in Italia ed Europa, nonché alle collezioni scientifiche di carattere commerciale presenti nei cataloghi editoriali per le scuole, oggi ormai patrimonio storico-educativo degli istituti scolastici secondari più antichi, su cui sono avviate ricerche comparative a livello internazionale.
Testi/Bibliografia
Lettura e studio obbligatori
- M. D’Ascenzo, R. Vignoli (a cura di M. D’Ascenzo), Scuola, didattica e musei tra Otto e Novecento. Il Museo didattico ‘Luigi Bombicci’ di Bologna, Bologna, CLUEB, 2008.
- M. D’Ascenzo, I musei didattici tra Ottocento e Novecento in Italia come fonte per la storia della scuola e patrimonio storico educativo, in A. Ascenzi, C. Covato, J. Meda (a cura di), La pratica educativa. Storia, memoria e patrimonio. Atti del 1° Congresso nazionale della Società Italiana per lo studio del Patrimonio Storico-Educativo (Palma de Mallorca, 20-23 novembre 2018), Macerata, Eum Edizioni, 2020, pp. 171-190.
- M. D’Ascenzo, Maestri, maestre e didattica nelle scuole all’aperto, quale professionalità?, in M. Ferrari, M. Morandi (a cura di), Maestri e pratiche educative dall’Ottocento a oggi. Contributi per una storia della didattica, Brescia, Morcelliana, 2020, pp.189-210.
- M. D’Ascenzo, L’innovazione pedagogica e didattica delle scuole all’aperto da scuole speciali a scuole per tutti, in A. Ascenzi, R. Sani (a cura di), L’innovazione pedagogica e didattica nel sistema formativo italiano dall’Unità al secondo dopoguerra, Roma, Studium edizioni, 202, pp. 315-332.
Ulteriori variazioni dei testi saranno segnalatiin questa pagina.
Metodi didattici
Il Corso si svolgerà attraverso lezioni frontali, in lingua italiana, miranti a promuovere la partecipazione degli studenti.
Saranno utilizzati power point, filmati e l’analisi di testi. Se possibile, in base all’andamento pandemico, è prevista la visita guidata presso musei, scuole e incontri con testimoni privilegiati del mondo della scuola protagonisti del rinnovamento della didattica delle scienze.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell'apprendimento avverrà attraverso esami orali con colloqui individuali. Il colloquio è pensato per verificare la conoscenza dei contenuti, la capacità di esprimersi con chiarezza concettuale e correttezza linguistica, anche utilizzando il linguaggio specifico della disciplina, l’abilità di organizzare le risposte in modo pertinente alle domande, sintetico ed esaustivo.
Il voto finale sarà in trentesimi.
In caso di mancato superamento dell'esame, non è previsto il salto di appello.
Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione tramite Almaesami.
Strumenti a supporto della didattica
Materiali didattici saranno caricati sul Virtuale.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Mirella D'Ascenzo