B1644 - CIVILTÀ LETTERARIA GRECA CON ESERCITAZIONI DI ANTROPOLOGIA (1) (LM)

Anno Accademico 2024/2025

  • Docente: Stefano Caciagli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Filologia, letteratura e tradizione classica (cod. 9070)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce una conoscenza dei principali aspetti letterari, storici e socio-antropologici della cultura greca ed è in grado di leggere ed interpretare i testi della letteratura greca secondo una prospettiva storica e antropologica.

Contenuti

1) Introduzione generale all’Antropologia storica della Grecia antica: i presupposti metodologici, la storia della disciplina e le problematiche di carattere epistemologico.

2) Lettura antropologica dell’Inno omerico a Demetra: seguendo lo sviluppo del racconto, saranno analizzate diverse pratiche e formazioni sociali (l’etica del dono, la convivialità, l’ospitalità, la regalità, l’oralità, etc.) e verranno esaminate le azioni sacre che caratterizzarono i Misteri Eleusini.

Testi/Bibliografia

Oltre agli appunti e ai materiali forniti a lezioni, sarà richiesta:

1) per un’introduzione all’antropologia della Grecia antica, la lettura dei capitoli relativi a Tylor, Frazer, Bachofen, Morgan, Robertson-Smith, Boas, Durkheim, Lévy-Bruhl, Van Gennep, Mauss, Malinowski e Lévi-Strauss in U. Fabietti, Storia dellantropologia, Bologna 2001;

2) la lettura in greco dell’Inno omerico a Demetra (si consiglia di usare F. Càssola, Inni omerici, Milano 1975), oltre ad alcuni dei passi raccolti in P. Scarpi, Le religioni dei misteri, I, Eleusi, dionisismo, orfismo, Milano 2002, che saranno segnalati a lezione;

3) per un’introduzione all’epica arcaica e alla questione omerica, la lettura di F. Càssola, Inni omerici, Milano 1975, IX-LXVI e di G. Cerri, Introduzione, in W. Schadewaldt, G. Cerri, A. Gostoli, Omero. Iliade, Milano 1996, 63-97;

4) per i Misteri eleusini, la lettura di N. J. Richardson, The Homeric Hymn to Demeter, Oxford 1974, 12-30;

5) la lettura di L. Gernet, Antropologia della Grecia antica, Milano 1983 (ed. or. Paris 1968)

Utili per la comprensione delle figure di Gernet, Meyerson, Mauss, Vernant e Harrison sono le relative sezioni presenti in R. Di Donato, Per una antropologia storica del mondo antico, Firenze 1990; per la questione omerica, si veda anche F. Codino, Introduzione a Omero, Torino 1965, 23-47, I. Morris, The use and abuse of Homer, «ClAnt» V/1 (1986) 81-138, G. Nagy, The Best of the Achaeans: Concepts of the Hero in Archaic Greek Poetry, Baltimore-London 1979, R. Di Donato, Esperienza di Omero, Pisa 1999, A. Ercolani, Omero: introduzione allo studio dellepica greca arcaica, Roma 2006 e L. Sbardella, Cucitori di canti: studi sulla tradizione epico-rapsodica greca e i suoi itinerari nel VI secolo a.C., Roma 2012, 5-63. Sui Misteri Eleusini, utili sono M.P. Nilsson, Greek Folk Religion, New York 1940, 42-64; G. E. Mylonas, Eleusis and the Eleusinian Mysteries, Princeton 1961, W. Burkert, La religione greca, Milano 2003, 512-519, W. Burkert, Homo necans. Antropologia del sacrificio cruento nella Grecia antica

Ulteriore bibliografia sarà indicata durante il corso.

Metodi didattici

Le lezioni saranno principalmente di tipo frontale, in particolar modo riguardo alla parte istituzionale del corso relativa ai presupposti storici e teoretici dell'Antropologia della Grecia antica. Più seminariale sarà la sezione che prevederà la lettura commentata del testo omerico.

I materiali indicati nel corso delle lezioni saranno resi accessibili e scaricabili sul web (Virtuale).

L’insegnamento partecipa al progetto di sperimentazione didattica dell’Ateneo.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova di esame consisterà in un colloquio in cui, da una parte, verrà accertata la capacità di tradurre e commentare in modo storico-antropologico l'Inno omerico a Demetra e i passi trattati a lezione e, dall’altra, saranno verificate le conoscenze relative ai presupposti teorici dell'Antropologia della Grecia antica e alla storia della disciplina.

Il massimo dei voti prevede risposte precise e complete: la valutazione per conoscenze teoriche e capacità di traduzione ed esegesi dei testi eccellenti sarà 30L; ottime 30-29; molto buone 28-27; buone 26-25 ; discrete 24-22; più che sufficienti 21-20; sufficienti 19-18.

 

Agli studenti con DSA o disabilità si raccomanda di contattare l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti): gli eventuali adattamenti dovranno essere sottoposti, con un anticipo di almeno 15 giorni, al docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.

Strumenti a supporto della didattica

PC, fotocopie, IOL, Power point

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefano Caciagli