- Docente: Margherita Erbì
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-FIL-LET/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Filologia, letteratura e tradizione classica (cod. 9070)
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dal 11/11/2024 al 20/12/2024
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo/a studente/ssa conosce lo sviluppo storico degli studi di filologia classica; sa ricostruire i principali snodi teorici e metodologici della storia della disciplina; conosce le figure degli studiosi più significativi, in relazione al loro contesto storico e culturale.
Contenuti
1) Saranno ripercorse le vicende principali della tradizione classica nella storia occidentale considerando la trasmissione dei testi e la storia dei supporti materiali in relazione alla ricezione degli autori antichi a partire dall’attività dei filologi alessandrini fino ai giorni nostri.
2) Verranno considerati alcuni aspetti della storia del testo di Epicuro: la tradizione del Περὶ φύσεως, dalla presenza di copie di alcuni libri tra i papiri presenti nella biblioteca di Ercolano fino alle edizioni più recenti che possono contare su sempre più sofisticati strumenti tecnologici di lettura dei testi; la tradizione delle lettere, sia di quelle maggiori conservate da Diogene Laerzio, sia di quelle giunte in frammenti. Saranno letti e analizzati passi del Περὶ φύσεως e delle Lettere.
Testi/Bibliografia
1) Per studenti/studentesse frequentanti, base indispensabile della preparazione sarà costituita dagli appunti delle lezioni e dai relativi materiali didattici che saranno resi disponibili on line.
2) La conoscenza dei testi di Epicuro proposti nel corso delle lezioni.
3) Una monografia a scelta tra R. Pfeiffer, History of Classical Scholarship from the Beginnings to the End of the Hellenistic Age, Oxford Clarendon Press, Oxford, 1978, trad. it. Storia della filologia classica. Dalle origini alla fine dell'età ellenistica, (a.c. di M. Gigante), Napoli 1973; Storia della filologia classica, a cura di
Diego Lanza, Gherardo Ugolini, Carocci, Roma 2020.
4) Una monografia a scelta tra Luciano Canfora, Lezioni di filologia classica, Il Mulino, Bologna 2023; F. Stock, I classici dal papiro a Internet, Carocci, Roma 2020 (VIII rist.); G. Pasquali, Filologia e storia, Le Monnier, Firenze 1971.
5) Per la parte del corso sulla tradizione del testo di Epicuro, 4 articoli/contributi a scelta tra:
G. Arrighetti, Epicuro. Opere, Einaudi, Torino 19732, pp. XV-XXXVI.
M. Capasso, Pubblicare papiri ercolanesi oggi, in M. Capasso, P. Davoli, N. Pellè (ed.), Proceedings of the 29th International Congress of Papyrology. Lecce, 28th July - 3rd August 2019, Lecce, I, pp. 244-249;
M. Capasso, La biblioteca ercolanese: vicende di uomini, vicende di libri: dal Paderni al Winckelmann, in
M. Capasso (ed.), Atti del Primo Congresso Nazionale dell'AICC "Leggere greco e latino fuori dai confini nel Mondo Antico" Lecce 10-11 maggio 2008, Lecce 2010, pp. 33-56.
M. Capasso, Custodia e lettura dei testi nella Villa Ercolanese dei Papiri: alcune considerazioni
«Cronache Ercolanesi» L, 2020, pp. 7-14;
G. Cavallo, Libri, scritture e scribi ad Ercolani. Introduzione allo studio dei materiali greci, Napoli 1983, cap. 3 (I rotoli di Ercolano nel contesto della produzione scritta dal III secolo A.C. al I D.C.), pp. 47-57, cap. 4 (La formazione della biblioteca di Ercolano. Vicende di libri e produzione di testi), pp. 58-65.
G. Arrighetti, Poesia, poetiche e storia nella riflessione dei Greci. Studi, Serra, Pisa 2006, Appendice: Gli studi Epicurei di Hermann Usener, pp. 431-447.
F. Longo Auricchio, G. Indelli, G. Leone, G, De Mastro, La Villa dei Papiri. Una residenza antica e la sua biblioteca, Carocci, Roma 2020, cap. 2 (Il ritrovamento dei papiri e i metodi di svolgimento), pp. 53-68; cap. 3 (I papiri ercolanesi nella storia e nella cultura europea dal XVIII al XX secolo), pp. 69-111.
T. Dorandi, Diogene Laerzio, Epicuro e gli editori di Epicuro e di Diogene Laerzio, «Eikasmos» XX1, 2010, pp. 273-301.
T. Dorandi, Libri dell’opera Sulla natura di Epicuro in più esemplari, in F. Masi, S. Maso (éd.), Epicurus on eidola. Peri Physeos Book II: Update, Proposals and Discussions, Hakkert, Amsterdam 2015, pp. 17-34.
T. Dorandi, The School and Texts of Epicurus in the Early Centuries of the Roman Empire, in A. Longo-D. Taormina (ed.), Plotinus and Epicurus: Matter, Perception, Pleasure, Cambridge 2016, pp. 29-48.
M. Gigante, Hermann Usener nella storia degli studi epicurei, «Cronache Ercolanesi» VI, 1976, pp. 5‑14.
G. Leone, Epicuro il fondatore del giardino e l’opera sua conservata nei papiri, «Cronache Ercolanesi» XXX, 2000, pp. 21-33;
G. Leone, L’opera Sulla natura di Epicuro: un bilancio alla luce delle nuove ricerche, «Cronache Ercolanesi» LIII, 2023, pp. 7-30;
G. Milanese, Un secolo dopo, in L’Epicuro di Bignone cent’anni dopo, G. Milanese (a c. di), Vita e Pensiero, Milano 2023.
Ulteriori indicazioni bibliografiche (per approfondimenti del tutto facoltativi) saranno fornite a lezione.
Chi non ha frequentato preparerà:
- 2 monografie tra quelle indicate al punto 4 delle quali è obbligatoria: Luciano Canfora, Lezioni di filologia classica, Il Mulino, Bologna 2023;
- 10 articoli/contributi tra quelli indicati al punto 5 dei quali sono obbligatori: F. Longo Auricchio, G. Indelli, G. Leone, G, De Mastro, La Villa dei Papiri. Una residenza antica e la sua biblioteca, Carocci, Roma 2020, cap. 2 (Il ritrovamento dei papiri e i metodi di svolgimento), pp. 53-68; cap. 3 (I papiri ercolanesi nella storia e nella cultura europea dal XVIII al XX secolo), pp. 69-111; T. Dorandi, Diogene Laerzio, Epicuro e gli editori di Epicuro e di Diogene Laerzio, «Eikasmos» XX1, 2010, pp. 273-301.
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it) e con la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.
Metodi didattici
Lezioni frontali, intervallate da momenti di discussione seminariale.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La prova d’esame è orale e consiste in un colloquio in cui la docente, attraverso una serie di domande, accerterà la conoscenza dei temi affrontati a lezione e delle letture critiche.
I voti vanno dal 18 al 30 e lode in base al grado di sicurezza, di solidità, di precisione e di rigore dimostrati nel possesso delle conoscenze relative ai temi affrontati a lezione e delle letture critiche.
Studenti/sse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/lle studenti/sse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.Strumenti a supporto della didattica
PC, videoproiettore, slides.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Margherita Erbì