- Docente: Loris Vergolini
- Crediti formativi: 8
- SSD: SPS/07
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Governance e politiche dell'innovazione digitale (cod. 5889)
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dal 10/02/2025 al 05/05/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso si propone di fornire le conoscenze fondamentali sugli strumenti e i metodi utilizzati per identificare gli effetti causali nell’ambito della valutazione delle politiche pubbliche. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di: comprendere la logica e il funzionamento dei principali disegni di valutazione d’impatto; formulare domande di valutazione in modo metodologicamente appropriato; identificare i disegni di valutazione più appropriati da attuare in diverse situazioni per misurare gli impatti causali di determinati programmi o politiche; condurre analisi dati; comprendere le potenzialità e i limiti delle diverse fonti dati.
Contenuti
Il corso, per poter essere seguito in modo proficuo, presuppone la conoscenza di base dei metodi quantitativi. Si suggerisce di seguire il crash course "B3965 - CRASH COURSE - INTRODUZIONE ALLA METODOLOGIA DELLA RICERCA".
La struttura delle lezioni sarà la seguente:
Lezioni 1-7: Introduzione al corso e agli obiettivi della valutazione di impatto; introduzione all’inferenza causale e al linguaggio dei potential outcomes.
Lezioni 8-15: Le strategie di identificazione: studi randomizzati, propensity score matching, regression discontinuity design, difference-in-differences, variabili strumentali.
Lezioni 16-20: Applicazioni pratiche utilizzando il software R. Più precisamente, verrà spiegato come le strategie di identificazione viste nelle precedenti lezioni possono essere implementate in R. Durante le lezioni verranno anche fornite le basi di R (se necessario).
Testi/Bibliografia
Per gli studenti frequentanti:
Obbligatori:
Martini, A., & Sisti, M. (2009). Valutare il successo delle politiche pubbliche. Bologna: Il Mulino.
De Blasio, G., Nicita, A., & Pammolli F. (a cura di) (2021). Evidence-based Policy! Ovvero perché politiche pubbliche basate sull'evidenza empirica rendono migliore l’Italia. Bologna: Il Mulino.
Facoltativi:
Angrist, J. D., & Pischke, J. S. (2014). Mastering'metrics: The path from cause to effect. Princeton: Princeton university press.
Risora utile per R: https://github.com/gabors-data-analysis.
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Al fine di accertare la costante partecipazione degli studenti frequentanti alle lezioni e ai seminari, a partire dalla quinta lezione saranno prese le presenze.
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Per gli studenti non frequentanti:
Manuale:
Martini, A., & Sisti, M. (2009). Valutare il successo delle politiche pubbliche. Bologna: Il Mulino.
Testo di approfondimento:
De Blasio, G., Nicita, A., & Pammolli F. (a cura di) (2021). Evidence-based Policy! Ovvero perché politiche pubbliche basate sull'evidenza empirica rendono migliore l’Italia. Bologna: Il Mulino.
Articoli di approfondimento relativi al tema del diritto allo studio:
Martini, A., Azzolini, D., Romano, B., & Vergolini, L. (2021). Increasing College Going by Incentivizing Savings: Evidence from a Randomized Controlled Trial in Italy. Journal of Policy Analysis and Management, 40(3), 814-840.
Modena, F., Rettore, E., & Tanzi, G. M. (2020). The effect of grants on university dropout rates: Evidence from the Italian case. Journal of Human Capital, 14(3), 343-370.
Facchini, M., Triventi, M., & Vergolini, L. (2021). Do grants improve the outcomes of university students in a challenging context? Evidence from a matching approach. Higher Education, 81(5), 917-934.
Vergolini, L., & Zanini, N. (2015). Away, but not too far from home. The effects of financial aid on university enrolment decisions. Economics of Education Review, 49, 91-109.
Metodi didattici
Le lezioni sono suddivise in tre blocchi:
- Valutare l’implementazione di una politica (7 lezioni)
- Valutare gli effetti di una politica (8 lezioni)
- Attività laboratoriale utilizzando il software Stata (5 lezioni)
Alla fine dei primi due blocchi sono previste delle presentazioni in classe da parte degli studenti frequentanti che concorreranno alla definizione del voto finale. Le prime 15 lezioni hanno l’obiettivo di fornire gli strumenti concettuali e metodologici necessari per affrontare la seconda parte del corso che si propone di analizzare i risultati di studi valutativi in specifici ambiti di policy al fine di approfondire le conoscenze acquisite durante la prima parte del corso.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Per gli studenti frequentanti la valutazione finale sarà data da:
- Presentazioni in classe alla fine dei primi due blocchi (50% del voto).
- Esame in aula con R in cui verrà chiesto di replicare le analisi presenti in un paper scientifico (50% del voto).
Le firme verranno prese a partire dalla seconda settimana e per essere considerati frequentanti, è necessario frequentare almeno l’80% delle lezioni (14 lezioni).
Per gli studenti non frequentanti, l’esame si baserà su un colloquio orale sulla base dei testi elencati in bibliografia.
Attenzione: le modalità di esame potranno subire modifiche alla luce dell'emergenza sanitaria.
Gradazione del voto finale:
- Capacità di analisi che emerge solo con l’aiuto del docente, espressione in linguaggio complessivamente corretto → 18-19;
- Capacità di analisi autonoma, espressione in linguaggio corretto → 20-24;
- Capacità di effettuare analisi critica, padronanza della terminologia specifica → 25-29;
- Capacità di effettuare analisi critica e di collegamento, piena padronanza della terminologia specifica e capacità di argomentazione e autoriflessione → 30-30 L
Rifiuto del voto:
I candidati possono fare valere soltanto la votazione conseguita nel più recente tentativo di superare l'esame. Lo studente che supera la prova può rifiutare il voto una sola volta. Tale principio è conforme a quanto specificato nel Regolamento Didattico di Ateneo, art. 16, co. 5, modificato dalla delibera del Senato Accademico approvata dal CdA nel febbraio 2018: “in caso di esito positivo lo studente può chiedere di rifiutare il voto. Il rifiuto deve essere concesso dal docente almeno una volta sul singolo insegnamento”. Dopo un rifiuto, qualsiasi esito positivo verrà verbalizzato.
Strumenti a supporto della didattica
Materiale caricato su virtuale.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Loris Vergolini
SDGs



L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.