- Docente: Carlo Altini
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-FIL/06
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Religioni Storie Culture (cod. 5890)
-
dal 10/02/2025 al 17/03/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente/la studentessa ha consapevolezza avanzata della rilevanza di un approccio multidisciplinare all’analisi della storia della filosofia ebraica moderna e contemporanea. È capace di analizzare i fenomeni religiosi anche attraverso gli strumenti di più discipline. Sa applicare le metodologie di indagine per affrontare l'analisi delle problematiche relative alle scuole filosofiche ebraiche in età moderna e contemporanea anche in contesti caratterizzati da pluralismo culturale, linguistico e religioso.
Contenuti
Dopo un'introduzione dedicata a comprendere lo statuto epistemologico del concetto di "filosofia ebraica" (in età medievale e moderna), il corso sarà dedicato a indagare le diverse posizioni filosofico-teologiche che si strutturano a proposito dei rapporti tra filosofia, politica e religione nella vasta galassia della cultura ebraica tedesca di inizio Novecento (anche attraverso la riflessione sull'eredità di Spinoza): ortodossia, assimilazione, liberalismo religioso, illuminismo "moderato", sionismo politico, sionismo culturale, “nuovo pensiero”, Wissenschaft des Judentums. A partire dai processi di emancipazione degli ebrei tedeschi tra Settecento e Ottocento, nella Germania a cavallo della Grande Guerra giunge a maturazione il desiderio di assimilazione di molti ebrei liberali e borghesi. Ma tale spinta è controbilanciata da tre opposte tendenze: i movimenti antisemiti della destra tedesca conservatrice, l’ortodossia ebraica e i movimenti di “ritorno” all’ebraismo (soprattutto il sionismo, ma anche i circoli riuniti intorno a Franz Rosenzweig e Martin Buber). In questo contesto complesso e contraddittorio si sommano questioni teologiche e problemi politici, tensioni sociali e aspirazioni comunitarie che – affiancate dai dibattiti sulla crisi della modernità – agitano la cultura tedesca ed ebraico-tedesca, all’interno della quale un ruolo importante è svolto da Hermann Cohen e da uno dei suoi critici più attenti (Leo Strauss) a partire dall'eredità del "Trattato teologico-politico" di Spinoza.
Testi/Bibliografia
Spinoza, Trattato teologico-politico, capp. I, II, III, V.
H. Cohen, Spinoza. Stato e religione, ebraismo e cristianesimo, a cura di R. Bertoldi, Brescia, Morcelliana, 2021.
L. Strauss, Il testamento di Spinoza, a cura di R. Caporali, Milano-Udine, Mimesis, 2016.
C. Altini, Una filosofia in esilio. Vita e pensiero di Leo Strauss, Roma, Carocci, 2021, pp. 11-118.
Gli studenti non frequentanti dovranno studiare anche il seguente volume:
H. Cohen, Kant e l’ebraismo. L’umanità come futuro di giustizia, a cura di R. Bertoldi, Brescia, Morcelliana, 2018.
Metodi didattici
Lezioni tradizionali e letture commentate di testi (lezioni in presenza). La lingua di insegnamento sarà l’italiano. La frequenza non è obbligatoria.
Il corso sarà suddiviso in 6 parti da 1 CFU ciascuna: (1) una breve introduzione sulla storia della filosofia ebraica tra medioevo ed età moderna; (2) l’analisi dei principali passaggi teorici dell’ermeneutica biblica di Spinoza; (3) l'illuminismo ebraico e i movimenti di “ritorno” all’ebraismo in Germania tra fine Settecento e inizio Novecento; (4) il dibattito su Spinoza tra assimilazione, sionismo e ortodossia nell’ebraismo tedesco; (5) la relazione tra illuminismo ed ebraismo in Hermann Cohen; (6) il “ritorno” all’ebraismo e la critica della filosofia moderna in Leo Strauss.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame orale al termine del corso. L’esame si compone di 3 domande sui testi d’esame presentati e discussi a lezione. L'esame è considerato superato se si risponde (in modo compiuto e argomentato) a una domanda e si mostra di avere almeno una conoscenza di base nella risposta a un’altra domanda.
Nel corso dell’a.a. sono previsti 6 appelli nei seguenti mesi: aprile, maggio, giugno, ottobre, novembre (per tutti gli studenti).
Strumenti a supporto della didattica
Alcune lezioni saranno registrate e messe a disposizione degli studenti non frequentanti.
Gli studenti e le studentesse che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi o dispensativi devono innanzitutto prendere contatto con l'apposito ufficio: https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Carlo Altini
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.