- Docente: Alice Bencivenni
- Crediti formativi: 6
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)
Valido anche per Laurea Magistrale in Filologia, letteratura e tradizione classica (cod. 9070)
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dal 14/02/2025 al 21/03/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del laboratorio lo studente sa raccogliere e organizzare in forma coerente informazioni complesse riguardanti fonti testuali classiche, sa applicare metodologie di analisi critica, di ricostruzione e conservazione dei testi. Sa identificare un problema rilevante per la ricerca sulle fonti testuali classiche e sa individuare e usare in modo appropriato gli strumenti necessari, anche digitali, per affrontarlo.
Contenuti
Il laboratorio trasmette metodologie e conoscenze di base per approntare l’edizione critica digitale dei manufatti iscritti.
Gli studenti saranno addestrati alla codifica digitale di manoscritti, iscrizioni e altre fonti documentarie seguendo lo standard TEI XML e, in particolare, le convenzioni di EpiDoc XML, lo standard di riferimento per la codifica dei documenti antichi, applicato anche alle fonti medievali. Attraverso la codifica semantica sono trattati non solo la trascrizione e l’ecdotica dei testi, ma anche le componenti materiali e storiche degli oggetti su cui i testi si trovano.
Testi/Bibliografia
Letture preliminari e introduttive: G. Bodard, EpiDoc: Epigraphic Documents in XML for publication and interchange, in F. Feraudi-Gruenais (ed.), Latin on Stone: Epigraphic Research and Electronic Archives, Lanham 2009, 1-17; C. Roueché, J. Flanders, Codifica per epigrafisti. Un'introduzione gentile, trad. it di P. Liuzzo.
Il corso non prevede ulteriore bibliografia, ma promuove la conoscenza delle linee guida per la codifica semantica digitale e la realizzazione delle edizioni critiche digitali. Gli studenti e le studentesse si eserciteranno su alcuni manufatti iscritti a loro scelta.
Se interessati a partecipare al laboratorio, che per sua natura didattica prevede la frequenza e si svolgerà nel terzo periodo, gli studenti e le studentesse scriveranno a alice.bencivenni2@unibo.it entro il 15.12.2024, specificando le loro motivazioni e indicando su quali tipi di fonti antiche intendono lavorare.
Metodi didattici
Il laboratorio è organizzato in forma di workshop, con addestramento pratico alla codifica digitale attraverso sessioni in presenza (e sincrone) e tutorial ed esercizi assegnati individualmente agli studenti (e asincroni). Gli studenti si eserciteranno sulle fonti classiche contribuendo anche alle piattaforme collaborative internazionali di pubblicazione digitale dei testi antichi.
Non è richiesta alcuna competenza tecnica pregressa, ma i partecipanti devono conoscere le convenzioni di trascrizione per iscrizioni e papiri ("Leida") e manoscritti, e una o più delle lingue classiche.
L'insegnamento partecipa al progetto di sperimentazione didattica di Ateneo secondo il modello 'Didattica Digitale Integrativa (DDI)'.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Per l'idoneità saranno valutati gli esercizi e le edizioni critiche digitali prodotti durante e dopo il corso di laboratorio a partire dai materiali documentari vicini agli interessi di ricerca dei singoli partecipanti.
La valutazione terrà conto del rigore metodologico e della padronanza dei contenuti nonché dell'autonomia durante lo svolgimento del lavoro di edizione.
Nel corso dell'anno accademico sono previsti otto appelli d'esame: i primi tre, uno al mese, da aprile a giugno; il quarto in settembre/ottobre; il quinto in dicembre; gli ultimi tre, uno al mese, da gennaio a marzo.
Strumenti a supporto della didattica
Sulla piattaforma Virtuale (virtuale.unibo.it) saranno messi a disposizione in forma strutturata gli strumenti prodotti all’interno della comunità EpiDoc, che in forma collaborativa elabora e condivide le linee guida per la codifica semantica digitale delle fonti scritte antiche, e di ENCODE, un progetto Erasmus+ Strategic Partnership for higher education, finanziato dalla UE (2020-2023), che mira a colmare il divario esistente tra la peculiare formazione umanistica e le ormai indispensabili competenze digitali richieste per lo studio, la ricerca e l'occupazione nel campo dell'insegnamento/apprendimento delle scritture antiche.
Gli studenti e le studentesse che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi o dispensativi devono innanzitutto prendere contatto con l'apposito ufficio: https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it/per-studenti.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Alice Bencivenni
SDGs


L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.