- Docente: Maria Semi
- Crediti formativi: 6
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 5821)
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dal 01/04/2025 al 15/05/2025
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del laboratorio lo studente: sa applicare alcuni dei concetti studiati ad ambiti ed esperienze specifiche; impara a sviluppare il lessico della disciplina mediante la lettura critica di testi di particolare rilievo e un esercizio pratico di scrittura.
Contenuti
Case-study relativi all’uso della musica nel mondo contemporaneo
Il laboratorio intende sensibilizzare gli studenti nei confronti dell’uso della musica nella società contemporanea mediante il confronto con alcuni casi paradigmatici. Una parte rilevante del laboratorio sarà dedicata alle presentazioni, individuali o di gruppo, di casi specifici da parte degli studenti frequentanti. Nelle lezioni rimanenti la docente illustrerà altri casi a sua scelta, con un focus speciale sulla pratica dei Soundwalks.
Nel caso degli studenti non-frequentanti, il laboratorio si risolverà nell'elaborazione di una tesina che discuta uno dei temi affrontati nella letteratura secondaria oggetto d'esame.
Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si suggerisce di mettersi subito in contatto con l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site [https://site/] .unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it) e con il/la docente, per cercare insieme le strategie più efficaci nel seguire le lezioni e/o nel preparare l’esame.
Testi/Bibliografia
- Elisabetta di Stefano, Che cos’è l’estetica quotidiana? (Carocci 2017, 2019)
- Paesaggi sonori. Musica, voci, rumori: l’universo dell’ascolto, a cura di Michael Bull e Les Back, Milano, il Saggiatore, 2008, pp. 195-247 (Parte Quarta: Suoni della città).
- Dispensa caricata dalla docente su Virtuale che comprende, tutto nello stesso file: materiale relativo ad autori e temi discussi a lezione, più i seguenti testi in PDF:
- Jennifer Stoever-Ackermann, W.E.B. Du Bois e la linea del colore sonora, «Studi culturali», 1, 2013.
- Elena Biserna. Verso un’espansione di campo. Musiche e ascolti peripatetici negli anni '60, in Sonic Arts. Tra esperienza percettiva e ascolto attivo, a cura di Caterina Tomeo, Castelvecchi, 2019, pp.91-110.
- Antonella Radicchi, Sull’immagine sonora della città, Firenze, Firenze University Press, 2012 (passi scelti).
Metodi didattici
Presentazioni singole e di gruppo da parte degli studenti, coaching da parte della docente
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
FREQUENTANTI:
I frequentanti possono scegliere tra due modalità: 1. la presentazione orale di un approfondimento singolo o di gruppo su un tema concordato con la docente 2. la redazione di una tesina come descritto per i non frequentanti.
NON FREQUENTANTI:
Tesina scritta di max 2000 parole (Foglio A4, interlinea singola, Times New Roman 12) che presenti in modo adeguato o un argomento presente in bibliografia d'esame (e con risvolti musicali/sonori) oppure un approfondimento su tema più specifico da concordare con la docente.
Studenti/esse con DSA o disabilità temporanee o permanenti: si raccomanda di contattare per tempo l’ufficio di Ateneo responsabile (https://site.unibo.it/studenti-con-disabilita-e-dsa/it): sarà sua cura proporre agli/alle studenti/esse interessati/e eventuali adattamenti, che dovranno comunque essere sottoposti, con un anticipo di 15 giorni, all’approvazione del/la docente, che ne valuterà l'opportunità anche in relazione agli obiettivi formativi dell'insegnamento.
Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi della filosofia ed estetica musicale saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza perlopiù meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico della filosofia ed estetica musicale porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative o linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza degli strumenti della filosofia ed estetica musicale condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché incapacità di analisi della filosofia ed estetica musicale non potranno che essere valutati negativamente.
Non sono tollerati plagi e "copia e incolla" da internet.
Strumenti a supporto della didattica
Audio, video, materiali condivisi su Virtuale
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Maria Semi
SDGs




L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.